martedì 1 gennaio 2013

FLAGELLATED SERAPH "Beyond Salvation"
2012 - bylec-tum productions | hellthrasher productions


La violenza dei FLAGELLATED SERAPH è puro Swedish Black Metal! Proprio da Stoccolma arriva l'eco e l'ondata estrema di questa one man band che non lascia dubbio alcuno sulla propria violenza fatta musica. Inizialmente l'opener "Remeniscence of the Serpent" trae in inganno con la sua entrata quieta, melodica, ma nello stesso tempo sembra essere un'apparenza che lentamente si dissolve per lasciare spazio a quanto di ferale arriva con la seconda traccia. Il desiderio di aggressività viene messo in atto con un approccio ricercato, abrasivo, con delle melodie nei riffs che danno maggior vigore alle colonne portanti del sound, una massa metallica che viene impressa e saldata a caldo nella dolorosa esecuzione di ogni brano, una reazione straziante di un musicista che ha la capacità/potenzialità per identificarsi perfettamente anche attraverso il violento agire della sezione ritmica. L'effetto complessivo dell'album tende al nero sporcato da un rossoporpora denso e coagulato. Non ci sono particolari momenti da ricordare, nel senso che tutti i pezzi sonno un inno selvaggio e di forte impatto, atmosfere cruciali che si muovono velocemente nella letale crudezza. Lo sforzo di compattezza volumetrica si cosparge minuto dopo minuto, e più che puntare su trame originali, il polistrumentista Andreas Olson (ASO) materializza un assalto solido sia sulla forma che nella sostanza. Ci sono pezzi ben calibrati come "He Who Bears the Mark", "Redeemer of Nothingness" ma tutto il disco non ha momenti di cedimento (nell'impeto mi ha ricordato i connazionali Funeral Mist). A volte i brani sono un po' troppo lunghi, ma nel genere in analisi è quasi sempre un normale processo sensitivo ed ossessivo. Il debut full-length "Beyond Salvation" penetra totalmente nel contesto incontrollato dell'imminente catastrofe! Personalmente consiglio i Flagellated Searaph agli amanti di queste sonorità. L'album è disponibile su digi-cd per Hellthrasher Productions, mentre della versione professionale su tape (limitata a 333 copie) se ne è occupata l'italiana Bylec-Tum Productions.

TRACKLIST: Remeniscence of the Serpent, He Who Bears the Mark, Beyond Salvation, I Am the Flame, Redeemer of Nothingness, Casus Belli.