mercoledì 9 gennaio 2013

THE BRODERICK - "LIBERI DAL PECCATO"


I THE BRODERICK SONO AUSTRALIANI E A MOLTI DI VOI RISULTERANNO DEL TUTTO SCONOSCIUTI. A FINE OTTOBRE 2012 EBBI LA FORTUNA DI CONOSCERE IL LORO NOME LEGGENDO UN BLOG MUSICALE STRANIERO DEDICATO ALL'ESTREMO SONORO. ASCOLTAI IL LORO ALBUM DI DEBUTTO "FREE TO ROT, FREE OF SIN" E NE RIMASI EMOTIVAMENTE COLPITO, MOTIVATO DA TUTTO CIO' GLI RISERVAI UNA RECENSIONE MOLTO POSITIVA (NON POTEVA ESSERE DIVERSAMENTE). QUESTA BAND ESPLODE NERVOSA CON UN CONDENSATO DI PURA CATTIVERIA NEVROTICA, UN MIX LETALE CHE UNISCE POST HARDCORE, SONORITA' METALLICHE ED UNA CHIARA RICERCATEZZA COMPOSITIVA CHE VI SPEZZERA' IL COLLO IN DUE. I THE BRODERICK SONO LA RIPROVA CHE L'UNDERGROUND MUSICALE PARTORISCE OTTIME FORMAZIONI CHE NON HANNO NULLA DA INVIDIARE AI SOLITI NOMI/ESPONENTI DI SPICCO. HO DECISO DI APPROFONDIRLI PARLANDONE DIRETTAMENTE CON IL CANTANTE LOGAN FEWSTER.

1. Quando sono stati concepiti i The Broderick e su cosa si basava l'idea iniziale?

- I The Broderick hanno iniziato nel 2006 seguendo più o meno la stessa linea di oggi. Volevamo e cercavamo le stesse cose per le quali ci battiamo ancora oggi... Quelle di essere una band aggressiva e sincera che si adopera per raggiungere l'originalità e la progressione.

2. Cosa puoi dirmi sul vostro album di debutto "Free to Rot, Free of Sin"...

"Free to Rot, Free of Sin" è il risultato di tre anni di duro lavoro. E' qualcosa di cui noi cinque andiamo incredibilmente orgogliosi, mette insieme varie influenze e tutte le idee che abbiamo amato sin da quando la band si è formata.

3. Dal risultato finale dell'album sembra che la scrittura dei vostri brani e le sessioni di registrazione siano state molto intense. Come fate a gestire la dinamica del gruppo mentre cercate di produrre una tale coesa complessità?

- La nostra dinamica di gruppo si è evoluta da quando abbiamo iniziato, siamo ancora costantemente ai ferri corti, ma abbiamo raggiunto un punto in cui la band può organicamente scrivere canzoni e tutti sono abili e in grado di contribuire a ciò.

4. I vostri riffs sono sempre pesanti, ma vivono su soluzioni molto diverse e articolate, creando una tensione fortemente tormentata. E' questo quello che stavate cercando di ottenere?

- E' sicuramente quello che Marc ha cercato di ottenere nel suo processo di scrittura. Lui mi sorprende continuamente, con quel suo modo di creare sempre qualcosa di così diverso e complesso che mantiene sia la pesantezza e l'aggressività che amiamo ma anche il suo stile chitarristico.

5. La musica dei The Broderick richiama chiaramente le influenze di una grande varietà di generi musicali... Quali sono state le vostre influenze? Quando sento canzoni come "Black Lung", "Drone" o "Brave New World" mi vengono in mente gli svedesi Breach...

- Le principali ed evidenti influenze heavy nel nostro gruppo sono sempre stati gruppi come Converge, Poison The Well, Rise and Fall e The Hope Conspiracy, sono tutte delle band pesanti, ma hanno il loro suono unico. Al di fuori dell'hardcore tutti noi ascoltiamo un sacco di musica diversa, alcune band che non sono così pesanti ma che ancora influenzano il nostro sound sono: Deftones, Swans, Kellermensch e Braveyoung. Ascoltavamo ripetutamente queste band durante il processo di scrittura del nostro album.

6. A proposito dei tuoi testi... Ci sono diversi temi trattati?

- Ci sono molti temi diversi in tutto "Free to Rot, Free of Sin". Queste sono liriche molto personali, ma ho anche fatto uno sforzo cosciente per tenerli leggibili e accessibili. Ho sempre voluto che siano le persone ad essere in grado di trovare il loro significato e la comprensione dei nostri brani.

7. Secondo te qual è la differenza più grande o il punto di forza della vostra musica?

- E' difficile per noi dire ciò che rende diversi i The Broderick rispetto alla musica che c'è la fuori. Vogliamo solo creare qualcosa di pesante e grezzo, qualcosa con cui le persone possono connettersi per trascinarsi via.

8. Mi piace molto la copertina di "Free to Rot, Free of Sin". E' una foto o un dipinto?

- L'opera è il frutto della creatività di Pat Fox del Collettivo Apollo, un designer australiano di talento. Ha lavorato a stretto contatto con noi per sviluppare il concept del disco ed è così che il suo lavoro lo abbiamo utilizzato per "Free to Rot, Free of Sin".

9. C'è qualche band con cui vi piacerebbe suonare o andare in tour?

- Siamo stati molto fortunati ad andare in tour con alcune delle migliori band che l'Australia abbia prodotto e la fortuna grande di aver suonato con tutte le nostre maggiori influenze tra cui Converge, Misery Signals e Poison The Well. Per il futuro vogliamo solo mantenere dei legami ed esplorare le opportunità che si presenteranno sulla nostra strada, con qualsiasi band avremo la possibilità di suonare.

10. Riguardo i vostri progetti futuri, volete rimanere nel regno della musica pesante, oppure avete intenzione di espandere il vostro suono da qualche altra parte?

- Cerchiamo sempre di evolverci. Ci sarà sempre una band heavy e l'influenza dei nostri gruppi preferiti, ma nel futuro siamo sicuramente desiderosi di spingerci oltre.