domenica 10 febbraio 2013
UNA FI*A BLU! - "Schietti e Sinceri"
UNA FI*A BLU! E' UN PROGETTO MUSICALE VERAMENTE INTERESSANTE, UNA BAND APPASSIONATA, FORMATA DA RAGAZZI CHE AMANO LA MUSICA E GLI UNSANE. IL LORO ULTIMO EP "VINNIE'S HARDWARE" E' SINONIMO DI NOISE, LO-FI, PUNK E QUALCHE ACCENNO HARDCORE. QUANDO ASCOLTAI QUESTO BREVE LAVORO NE RIMASI PIACEVOLMENTE COLPITO, ED E' PER QUESTO CHE OLTRE AD AVERLI RECENSITI HO VOLUTO INTERVISTARLI. IL CHITARRISTA AARON GIAZZON HA RISPOSTO ALLE MIE DOMANDE.
1. Una breve biografia del progetto UNA FI*A BLU!
- Una Fi*a Blu nasce come progetto di improvvisazione noise e lo-fi nel 2009 ed era composto da me (Aaron), Davide e Andrea. Col passare del tempo ho deciso di dare maggiore spessore ai pezzi e incanalare l'aggressività pura e dura in canzoni vere e proprie. È così che al gruppo si è aggiunto Rocco che da parte sua ha contribuito donando al progetto quell'attitudine punk hardcore che mancava nella prima formazione. Si sono poi aggiungi Matteo (voce) che veniva da una lunga esperienza in un gruppo metalcore e infine Filippo, che invece è un amante del classic rock di Led Zeppelin, Bruce Springsteen etc...
2. Qual è il significato del nome del vostro gruppo, già che ci siamo... Ricordo che quando lo lessi per la prima volta dissi a me stesso "Questi musicalmente devono essere dei pazzi"... Ahahah...
- Il nome viene da un verso del pezzo "Overflash" dei Marlene Kuntz, contenuto ne "Il Vile". Quando dovevo dare un nome al progetto ho pensato a quella canzone e, anche se non suona gran bene, rimane facilmente in testa alla gente. In effetti all'inizio eravamo più disorganizzati e i pezzi duravano dieci minuti l'uno di cui circa nove minuti solo di rumori e sfregamenti di strumenti.
3. Il sound degli UNA FI*A BLU! è dannatamente influenzato dal noise-rock lo-fi ma anche da un certo gusto per il vecchio punk, quello più selvaggio... il vostro motore è sempre in tiro... Non ci sono momenti di respiro... Mi avete ricordato un po' i grandi Dead Kennedys anche per l'utilizzo che fa Matteo Guerriero della sua voce...
- Hai perfettamente ragione! Ne Una Fi*a Blu vivono diverse anime provenienti dai vari componenti del gruppo. Io personalmente sono più influenzato dal noise rock di Sonic Youth, Uzeda, Unsane, Big Black, Shellac. Rocco ha un'anima prettamente punk hardcore e adora gruppi come Madball e Sick of It All. Matteo viene musicalmente dal metal core, ma ascolta di tutto e sicuramente fa un utilizzo della voce particolare e sghembo, che si conferma nei live con le sue movenze disarticolate. Filippo infine è un batterista molto duro, ma preciso e regolare per fare da collante al tutto.
4. Mi è piaciuta molto la produzione. Chi se ne è occupato? Qual è l'esperienza legata a questa registrazione che ricordi con maggior piacere?
- In studio siamo rimasti tutti e quattro con i due fonici, Gabri e Ivan del Rizoma Studio di Quero (BL) che è dalle nostre parti. Volevamo un suono appunto lo-fi e distorto, ma non come suonano certi dischi post-grunge il nostro riferimento erano i dischi di fine anni 90 degli Unsane come "Occupational Hazard".
5. In che modo state promuovendo l'Ep "Vinnie's Hardware"?
- Abbiamo cercato di suonare il più possibile, secondo i nostri impegni che sono tanti anche perché io vivo a Trento, Matteo a Bologna e Rocco e Filippo lavorano a ritmo serrato quindi è difficile far coincidere tutto, ma abbiamo avuto varie soddisfazioni come l'apertura al concerto di Bologna Violenta all'Apartamento Hoffman di Conegliano (TV) nel febbraio dell'anno scorso.
6. Con quali obiettivi avete affrontato le difficoltà per produrre questo Ep? Prodotto da voi e Rizoma Produzioni?
- L'obiettivo principale era di riuscire ad avere un disco che riflettesse quello che siamo in live e cioè gente sincera che suona musica sincera, senza fronzoli o stratagemmi tecnici. La produzione è stata affidata a Rizoma Produzioni sempre con la nostra costante presenza, anche perché siamo amici di Gabri e Ivan quindi è stato facile lavorare con loro.
7. Come siete arrivati a conoscervi? Eravate già vecchi amici?
- Diversamente da tanti gruppi giovani noi siamo entrati in contatto quasi soltanto per la musica, ma col passare del tempo ci siamo conosciuti e chiaramente il legame tra di noi è cambiato. Diciamo che siamo passati da musicisti ad amici e non viceversa.
8. Avete dei particolari riferimenti stilistici? Qualche gruppo che vi ha ispirato?
- Il gruppo in assoluto su cui tutti e quattro adoriamo sono gli Unsane. Sono l'unica band che ci fa andare tutti d'accordo. Loro e forse gli At The Drive-In ma non vorrei spararla grossa.
9. Con la vostra musica/testi cercate di diffondere un sentimento legato a qualcosa di positivo o negativo (represso) ? I brani dell'Ep sono belli incazzati e sparano dritti in faccia...
- Chiaramente non siamo una band di hippies ma cerchiamo semplicemente di comunicare un pensiero che non deve essere per forza negativo, ma prima di tutto sincero, quindi i pezzi dell'EP riflettono un aspetto di noi sicuramente vero e decisamente aggressivo.
10. Pensi che gli UNA FI*A BLU! abbiano trovato la stabilità giusta per continuare a suonare con la stessa line-up?
- A livello umano siamo sicuramente concordi nel volevo continuare a suonare e a impegnarci nel progetto, è chiaro però che la distanza che ci separa e gli impegni rendono le cose più difficili, ma non ci arrendiamo!
11. Grazie per l'intervista. A te le ultime parole...
- Grazie a te e grazie per il lavoro che fai! Speriamo di incontrarci prossimamente a qualche concertino.