domenica 10 marzo 2013

VERWUSTUNG - "PENETRANTE MINIMALISMO"


ARRIVA DA SAN FRANCISCO QUESTO INTERESSANTE PROGETTO MUSICALE. VERWUSTUNG UNISCE UNIVERSI MUSICALI DIFFERENTI MA PARALLELI, GENERI CHE PRESENTANO MOLTI PUNTI IN COMUNE. EMOZIONI CONTRASTANTI CHE CONFLUISCONO NELLA VISIONE ALLUCINATA DEL MUSICISTA AMERICANO. A LUI LA PAROLA...

1. Ciao. E' un piacere averti su SON OF FLIES webzine...

- Piacere mio.

2. Quando hai deciso di formare il progetto Verwüstung?

- Nel Luglio 2010, credo. Iniziò come progetto synthpo, ambient.

3. Finora quali reazioni e impressioni hai ricevuto sull'album "Tunnel Ghosts"?

- Sembra che la maggior parte della gente lo detesti, ma non mi interessa davvero.

4. Parliamo della progressione di Verwüstung? L'unica tua release che ho ascoltato in passato è l'EP "Soft Hands, Pale Moon"...

- Beh, come ho detto poco fa, all'inizio Verwüstung era più orientato sull'elettronica, su quello stile ho fatto un demo di tre song prima di registrare una canzone drone per lo split con Loli Vomits e Sun Devoured Earth, poi, da allora è solo stata una lenta evoluzione. " Soft Hands, Pale Moon", finora, è la mia release preferita.

5. Qual è stato il processo di songwriting del nuovo album? Perché hai deciso di inserire uno scenario più cupo/buio?

- Scrivere "Tunnel Ghosts " è stato abissale. Effettivamente l'album doveva essere intitolato " Distances" e lo iniziai a scrivere nei primi mesi del 2012. Prima o composto cinque o sei canzoni e ho capito che la maggior parte erano terribili, così ho iniziato a lavorare su un altro album che non ha mai avuto un nome prima di rinunciare a quello. "Tunnel Ghosts " è formato da diverse demo e canzoni lavorate per "Distances".

6. Cosa ti ha spinto a scegliere questo nome particolare: Verwüstung?

- Prima di questo progetto esisteva già, infatti utilizzavo Verwüstung come nome d'arte nell'altra mia band: gli Airs. Una volta che ci fermammo con il Black Metal decidemmo di utilizzare i nostri veri nomi, invece dei nomi d'arte, così decisi di usare Verwüstung come monicker della band. Non ricordo esattamente perché l'ho usato, in primo luogo, mi piaceva.

7. Quali sono state le tue influenze durante la creazione di "Tunnel Ghosts"? Quanto è stato importante differenziare le canzoni del nuovo album?

- Mentre componevo le canzoni per "Tunnel Ghosts", stavo ascoltando un sacco di Swans e Kengo Luchi. Iniziai a leggere molto materiale di René Crevel, consumando il lavoro di artisti come Suehiro Maruo. E' stato un interessante mix di influenze. Penso di aver creato qualcosa di unico con "Tunnel Ghosts".

8. Nella tua musica c'è drone/doom/black metal, generi collegati ad alcuni elementi acustici... E' questo il mix musicale che riesce a soddisfarti pienamente? Le componenti oscure, il minimalismo, i paesaggi sonori ampi... Quali sono gli elementi che ti attirano di più? Sperimenti anche delle droghe per arrivare a tutto ciò?

- Per essere onesto, da parte mia, tutti gli elementi sono percepiti come drone, ma non intenzionalmente. Sono un fan di alcuni texture e strati sonori differenti per questo cerco di non essere monotono per il bene delle parti drone stesse. Mi piace il senso della ripetizione o gli accordi lunghi perché trasmettono la decadenza, ma non ho mai pensato di essere drone. Spero che la gente assuma un sacco di droghe ascoltando la mia musica. Mi piace pensare che queste lo rendano più tollerabile.

9. Pensi che la musica dell'ultimo disco sia più complessa nella struttura?

- Tutto quello che scrivo è piuttosto semplice nella struttura. Solitamente si tratta solo di una manciata di riff ripetuti per più volte. Penso che "Soft Hands, Pale Moon" sia la mia release più complessa. La maggior parte delle canzoni su "Tunnel Ghosts" sono strutturate su tre o quattro riff. A ripetizione.

10. Lavori molto sull'improvvisazione all'interno di Verwüstung? Quale forma ci vuole per ottenere tale risultato?

- Non capita spesso come molte persone potrebbero immaginare/credere. La maggior parte delle mie canzoni sono scritte con cura prima di essere registrate, ma ci sono alcuni momenti in cui entra in gioco l'improvvisazione. La sezione centrale lunga di "Camellias In Bloom" è stata improvvisata, ad esempio, e direi che tutte le mie lead guitar sono improvvisate.

11. Cosa ti ha fatto decidere per quell'artwork?

- Un senso di mistero, credo.

12. Sei coinvolto in altri progetti musicali oltre a Verwüstung?

- Sono l'altra metà della band shoegaze Airs e membro del progetto sperimentale Ambersmoke.

13. Come descriveresti la musica Underground contemporanea a San Francisco?

- Una scena meravigliosa, fiorente e sono molto orgoglioso di farne parte. Un sacco di persone creative producono arte molto interessante.

14. Allora, cosa possiamo aspettarci dal tuo futuro?

- Forse alcune nuove canzoni entro la fine dell'estate, sotto forma di un nuovo EP. A parte questo, non ho piani per il futuro.

15. Grazie per questa intervista...

- Grazie per l'opportunità.