mercoledì 14 novembre 2012

AD PATRES - "ISTINTI OSSESSIVI"


DAL TERRITORIO FRANCESE ARRIVANO I BRUTALI AD PATRES PROMETTENTE DEATH METAL BAND CHE VEDE TRA LE PROPRIA FILA MEMBRI DEI SETH, UNBREATHABLE, EVIL SPELLS. IL LORO ESORDIO "SCORN AESTHETICS" E' UN ALBUM VERAMENTE ISPIRATO E DEVASTANTE. NE HO PARLATO CON IL CHITARRISTA CANARD...

1. Riportami una piccola biografia della band.

- Gli Ad Patres sono nati alla fine del 2008, quando Arnaud, Julien (il nostro primo cantante), Alsvid hanno deciso di collaborare per formare una band death metal. Passate un paio di prove è stato arruolato Olivier, aggiungendo così altra tecnicità e un suono più compatto. Dopo un po', Julien si trasferì a Parigi e per lui è stato difficile continuare con la band, così arrivò Axel ed in quel periodo registrammo il nostro primo promo cd. Abbiamo fatto alcuni concerti per ottenere consensi mentre stavamo ancora scrivendo il nostro primo full-length registrato poi lo scorso anno. L'etichetta Kaotoxin era davvero entusiasta della nostra band così abbiamo fatto uscire per loro "Scorn Aesthetics", pubblicato lo scorso settembre.

2. "Scorn Aesthetics" prende a pugni con dinamiche tipiche del death metal ma possiede anche passaggi veramente tecnici. Mi potete dire di più sulle vostre canzoni?

- Noi in realtà non cerchiamo di essere tecnici a tutti i costi, facciamo solo ciò che deve essere fatto per la forma canzone, nel modo e suono giusto. Se rallentiamo un po' o dobbiamo aggiungere della tecnica lo facciamo tranquillamente. Siamo una band death metal ed è naturale che suoniamo in questo modo nel corso del disco sia per spezzare il nostro collo che quello dell'ascoltatore.

3. Come si fa ad andare avanti con questo suono senza compromessi?

- Droghe e alcool per lo più he he he. Scherzi a parte, non è uno sforzo, ci piace suonare così! E' sempre un piacere provare con la band o meglio salire su di un palco, dare tutto quello che hai a 250 bpm per trenta minuti, scendere dal palco esausto, sudato, con le gambe tremanti pensando "dannazione"! Oppure "non lo farò ancora"! ...Poi qualcuno del gruppo dice "facciamolo di nuovo domani " e la risposta è "yeah"! OK! Bello!

3. Quali sono i messaggi principali che cercate di trasmettere con "Scorn Aesthetics"?

- Non vi è alcun messaggio particolare in "Scorn Aesthetics", è una raccolta di istantanee della mente umana con tutte le sue fobie, ossessioni, devianze. La maggior parte delle canzoni parlano di questi temi oscuri, ognuno di noi ha a che fare con gli aspetti su citati e appena si presentano, per un motivo o un altro si finisce per crollare.

4. Perché il nome Ad Patres?

- Ad Patres in latino significa "ai padri", che è anche il titolo di una delle nostre canzoni. Al nome si possono attribuire significati diversi, ma nel nostro caso il più importante è la nozione per morire. E' anche un modo per dimostrare il nostro rispetto nei confronti dei "padri" del death metal perché siamo tutti appassionati delle band anni '90 come Suffocation, Morbid Angel, Monstrosity e molti altri. Il nome esalta queste influenze. Inoltre, a mio parere sembra davvero bello.

5. Qual'è stata la ragione per ideare un artwork dal colore rosso sangue? Qual'è l'idea che sta dietro al titolo dell'album?

- L'artwork è di Svartwerk, cantante del gruppo australiano Ne Obliviscaris. Lui in realtà ha lavorato a questa immagine dopo aver letto il testo di "Scorn Aesthetics" che parla del suicidio nella mente collettiva del genere umano. La scelta del colore principale era soprattutto estetica sia per Svartwerk che per noi, fin dall'inizio ci ha inviato l'artwork di colore rosso e non abbiamo neanche pensato di cambiarlo. Così doveva essere!

6. In origine che genere di cose influenzarono gli Ad Patres?

- Gli Ad Patres sono stati creati per un solo motivo. Volevamo suonare death metal. Non ci siamo prestabiliti nulla in particolare all'inizio, in realtà quando abbiamo iniziato non sapevamo cosa stavamo andando a fare di specifico, ma dopo una prova la nostra comune passione per il death metal americano degli anni '90 si è presentata naturalmente. Il miscuglio delle nostre influenze individuali ha portato il suono degli Ad Patres che senti oggi.

7. Hai suonato in altre band prima di entrare negli Ad Patres?

- Sì, tutti noi abbiamo un background alle spalle. Io, Arnaud e Julien abbiamo suonato in un gruppo death grind: I.O.S.T ., Olivier ha avuto la sua esperienza con gli Unbreathable (in cui Alsvid suonava la batteria), inoltre per anni Alsvid è stato nella scena suonando per un lungo periodo con gruppi come Seth, Enthroned, Griffar, Fornication, e altri.

8. La scena death metal è cambiata dagli anni '90?

- Ovviamente sì, ci sono molti sotto generi al giorno d'oggi ed è difficile classificare qualcosa. Nel "death metal" si sono incorporate altre influenze, facendolo diventare "death metal tecnico", "death core" o qualsiasi altra cosa. Si tratta di un processo naturale, se suoni lo stesso genere per molti anni si potrebbe sentire l'esigenza di scegliere di incorporare altre soluzioni. Questo ha alcuni lati positivi, perché in qualche modo farai partecipare un pubblico più ampio agli show. Quello che mi ricordo degli anni '90 è che per uno spettacolo buono ci saranno state trecento persone al massimo e tutti sapevano che andava così. Oggi con questi diversi generi si ottengono svariati tipi di pubblico, da gruppo a gruppo le cose cambiano, ogni stile ha i suoi seguaci.

9. Com'è la scena estrema in Francia?

- La scena estrema in Francia è buona. Ci sono alcuni gruppi rinomati che hanno qualche grande riconoscimento all'estero, altri sono stati in giro per anni e stanno spaccando ancora oggi come Loudblast, mentre alcune band non molto conosciute dell'attuale scena death metal come i nostri amici Insain, Antropofago di recente hanno firmato un contratto con Kaotoxin, Savage Annihilation e così via. Anche nel grindcore e nella scena black metal si sta scalciando molto (il recente ritorno dei Seth con Alsvid alla batteria). In Francia ci sono molte cose da tenere d'occhio, ed è bello perché non è generalmente un paese noto per la sua scena estrema.

10. Quali sono le prospettive per gli Ad Patres?

- Un sacco di cose, non vediamo l'ora di salire su di un palco per promuovere "Scorn Aesthetics". Potremmo venire nella vostra zona per suonare in qualche festival (la prossima estate) perciò fate in modo di rimanere informati! Abbiamo già iniziato a scrivere nuovo materiale per una futura release, quindi in futuro suoneremo qualche nuovo brano dal vivo.

11. Ultime parole...

- Grazie per questa intervista e per il supporto! Spero che il nostro album ti sia piaciuto. Un grazie anche a tutti coloro che ci sostengono, a chi viene ai nostri concerti e indossa il merchandising! Tenetevi informati sui vari progetti del membri degli Ad Patres: Seth, Unbreathable ed Evil Spells. Grazie ancora e rimanete brutali!