martedì 9 aprile 2013

HOW TO DESTROY ANGELS "Welcome Oblivion"
2013 - columbia


Il fascino di Trent Reznor non si concede nessuna pausa, lui che nel corso degli anni ha donato tanto ai Nine Inch Nails (capaci di catturare tantissimi amanti della musica di spessore), non vuole arrestare la sua creativa corsa. Oggi l'anima mutante del cantante ritorna a reincarnarsi nel progetto HOW TO DESTROY ANGELS, partorito e cullato con la moglie Mariqueen Maandig, Rob Sheridan e Atticus Ross. Ciò che viene presentato in "Welcome Oblivion" cattura non solo per minimalismo, ma soprattutto per una diffusa riverberazione di fondo intenta a distorcere l'ampio crepuscolo adagiatosi sulle note elettroniche dell'album. Così, Trent si rifugia nei meandri della sua anima, guardandoci dall'interno con occhi attenti, disillusi, provocatori. Ascoltando gli How To Destroy Angels si percepisce come un muro dinanzi ai nostri corpi dispersi nel vuoto, uno spazio che i musicisti decidono di custodire gelosamente, come se volessero rimanere distaccati da tutto ciò che gli sta intorno, pur concedendosi attraverso il flusso delle note. Il ritmo del disco, sembra saltare su diverse linee verticali e parallele, ognuna con un suo colore accecante, con la sua destinazione frammentata. C'è un clima di alienante desolazione all'interno dei brani, caratteristica ossessiva, incanalata in una precisa percezione del cono d'ombra. Questa band, in definitiva, coglie la vera espressione della disarmonia catalizzante, per stabilire un rapporto ancora più intimo con i suoi fruitori, diventando così: sfocata, sbiadita, fuori fuoco, come l'immagine disturbata che emerge dall'artwork di copertina. Appare evidente una certa espressività su alcune scelte sonore, ma forse ciò che manca all'insieme è la compattezza song by song. Comunque un lavoro da ascoltare e respirare nella penombra di una stanza.

TRACKLIST: The Wake-up, Keep It Together, And the Sky Began to Scream, Welcome Oblivion, Ice Age, On the Wing, Too Late, All Gone, How Long, Strings and Attractors, We Fade Away, Recursive Self-Improvement, The Loop Closes, Hallowed Ground.