domenica 5 gennaio 2014

Recensione: MECHINA "Xenon"
CD 2014 - autoprodotto




La consolidata esperienza in ambito industrial-metal ha fatto sì che gli americani MECHINA (originari dell'Illinois) fossero pronti per affrontare un altro importante capitolo della loro carriera artistica, con maggiore determinazione / competenza e, questa spiccata predisposizione verso tali sonorità si è rivelata fondamentale anche nel quarto album autoprodotto, intitolato "Xenon". Le canzoni presenti sul lavoro sono state disposte egregiamente all'interno della tracklist in modo da amplificare meglio l'andamento del flusso musicale, infatti tutta l'opera risulta compatta
e spietata. Dalla prima all'ultima nota non ci sono particolari cali di tono, però, dopo svariati ascolti mi sono ritrovato ad essere piuttosto critico dinanzi a questa mattanza aliena. Mi spiego meglio: i Mechina si avvalgono di buone composizioni che non possono essere giudicate scontate o peggio ancora mal composte, ma forse l'uguaglianza tra le stesse grava un po' su tutto il disco rendendolo a tratti ripetitivo. Comunque "Xenon" merita la vostra attenzione a prescindere dai gusti personali. Riuscite alcune parti orchestrali!

Contatti: mechinamusic.bandcamp.com

TRACKLISTING: Xenon, Alithea, Zoticus, Terrae, Tartarus, Phedra, Thales, Erebus, Amyntas, Actaeon.