domenica 12 gennaio 2014
Recensione: LEGION OF THE DAMNED "Ravenous Plague"
CD | LP 2014 - napalm records
Viene pubblicato dalla Napalm Records il sesto album dei LEGION OF THE DAMNED, ma se devo essere sincero non sono mai stato un grande fan delle loro sonorità. Nulla di personale, sia chiaro, è solo il mio soggettivo pensiero dato che avendo ascoltato tutta l'intera discografia non ho mai riscontrato nulla di particolarmente entusiasmante, quel qualcosa capace di rapirmi totalmente. Il thrash metal proposto nel nuovo lavoro non fa altro che consolidare una stabilità stilistica abbastanza prevedibile e un po' più piatta rispetto alle precedenti releases. La violenza dei 4 riconferma l'adorazione per band di culto come Kreator e Slayer, quindi potete ben immaginare l'energia accumulata in questo "Ravenous Plague". "Doom Priest" potrebbe essere una delle song da prendere come esempio perché racchiude tutte le caratteristiche musicali dei Legion of the Damned attuali. Velocità e momenti cadenzati si intrecciano nelle trame del sound generato per il disco (..."Summon All Hate", "Bury Me in a Nameless Grave"). Ancora una volta questi musicisti si inoltrano nelle atmosfere dannate del genere e, come tanti altri venuti prima di loro, cercano di snodarlo al meglio delle potenzialità. Se vi accontentate di ciò allora dategli un ascolto.
Contatti: legionofthedamned.net
TRACKLISTING: The Apocalyptic Surge, Howling for Armageddon, Black Baron, Mountain Wolves Under a Crescent Moon, Ravenous Abominations, Doom Priest, Summon All Hate, Morbid Death, Bury Me in a Nameless Grave, Armalite Assassin, Strike of the Apocalypse.