martedì 31 marzo 2015

Recensione: GODSPEED YOU! BLACK EMPEROR
"Asunder, Sweet And Other Distress"
2015 - Constellation Records




Atteso con trepidazione dai fan di mezzo mondo, il ritorno sulle scene dei canadesi GODSPEED YOU! BLACK EMPEROR si materializza proprio oggi (31 Marzo) con l'uscita di "Asunder, Sweet And Other Distress", quinto full-length pubblicato a poco più di due anni di distanza da "Allelujah! Don't Bend! Ascend!". Questa creatura ammaliante che prende il nome da un oscuro documentario giapponese in bianco e nero del 1976 diretto da Mitsuo Yanagimachi, ha in larga parte stravolto i canoni di vari generi musicali apparentemente in contrasto (post-rock sperimentale, avantgarde music, drone e ambient). I Godspeed You! Black Emperor hanno generato nuovamente un prodotto camaleontico e complesso, capace di catturare e sorprendere l'ascoltatore, proiettato quasi senza volerlo in un vortice interno alla discontinuità spazio-temporale. Se si dovessero quantificare le opinioni degli appassionati, i GY!BE emergerebbero senz'altro come uno dei più grandi gruppi rock dei tempi moderni, e non è un caso che quando una formazione contemporanea così influente registra qualcosa di nuovo e avventuroso, se pur nella riconoscibilità dei sedimenti stilistici, venga chiamata in causa l'eredità di diversi musicisti del passato che sono entrati a far parte della storia. La nuova "scatola magica" (Asunder, Sweet And Other Distress) conferma che la band proveniente da Montréal continua ad essere imbattibile, non solo qualitativamente ma anche per l'alto grado di stranezza raggiunto. L'alone di mistero che ha contribuito al loro successo resta immutato. Quest'Opera d'Arte evocativa ci attende al crepuscolo, prima che la notte subentri alla luce ormai debole del giorno morente. Registrato da Greg Norman. Fondamentali!

Contatti:

brainwashed.com/godspeed
facebook.com/Godspeed-You-Black-Emperor
cstrecords.com

TRACKLISTING: Peasantry or 'Light! Inside of Light!, Lambs' Breath, Asunder - Sweet, Piss Crowns Are Trebled