DOPO AVERLO INTERVISTATO DUE ANNI FA, IL CORPULENTO ETHAN LEE MCCARTHY, CANTANTE/CHITARRISTA DEI PRIMITIVE MAN, HA DECISO DI RISPONDERE A QUALCHE ALTRA MIA DOMANDA PER PRESENTARCI IL NUOVO EP "HOME IS WHERE THE HATRED IS" PUBBLICATO DI RECENTE DALLA RELAPSE RECORDS.
1. Ciao Ethan. Prima di iniziare con le domande vorrei ringraziarti per la disponibilità. Questa è la tua seconda intervista per Son of Flies Webzine. Parlammo un po' nel 2013, subito dopo l'uscita del vostro album "Scorn". Ricordi? Oggi hai la possibilità di presentare "Home Is Where the Hatred Is" ai lettori del mio blog.
- Si! Certo che ricordo della mia prima volta sulla tua Webzine. Grazie per quest'altra intervista.
2. Avete già pubblicato diverse releases e fortunatamente continuate ad andare avanti facendo leva su una buona ispirazione di base. Per essere più precisi, sembra non abbiate ancora accusato nessun tipo di calo di intensità. Il nuovo EP ne è la prova. Sei d'accordo con me? In che modo riuscite a mantenere viva quell'energia indispensabile per il vostro songwriting? Ho notato che siete molto motivati nel seguire un preciso stile musicale.
- In linea di massima questo è quello che ci piace fare e il processo creativo è il sangue che ci dà vita. A tutto ciò aggiungici i nostri problemi personali, le tante problematiche globali e penso che capirai il perché siamo così ispirati.
3. Che cosa puoi dirci sul nuovo "Home Is Where the Hatred Is"? Pensi che i Primitive Man si siano evoluti col passare degli anni? E' stato più difficile comporre il materiale per questo EP?
- Non credo sia stato più difficile comporre il nuovo materiale, ma penso che oggi sia un po' più disgustoso e pesante. Sicuramente siamo cresciuti come band e questo farà emergere i miglioramenti ottenuti con il nostro suono.
4. Quali sono state le vostre influenze durante la scrittura di "Home Is Where the Hatred Is"? Preferisci lavorare a lungo sul tuo materiale in modo da farlo maturare nel giusto modo?
- Le nuove canzoni sono state scritte e registrate tra dicembre del 2013 e il febbraio del 2014. Inizialmente stavamo lavorando per un intero full-length, ma poi ci è stata data la possibilità di mettere un nuovo brano su Flatline Audio e sul sito di Trve Brewing. Durante il processo di scrittura per quella traccia abbiamo composto le altre 3 canzoni e ci siamo resi conto che si adattavano bene al contesto, ecco perché è stato pubblicato l'EP anziché un album completo. Non credo che siamo stati influenzati da altre band. Tutte le nostre idee erano davvero fluide, scorrevano bene, e hanno dato forma ai nuovi brani.
5. Quali sono le maggiori differenze tra lo stare dal vivo sul palco e il rinchiudersi in studio per registrare il materiale della band?
- Per lo più tutto il pubblico che hai di fronte e il differente livello di attività fisica.
6. Sono incuriosito circa l'idea che sta alla base del concept dei testi. Cosa ha scatenato le idee iniziali? Che tipo di ispirazione e influenze abitano la tua mente prima di comporre le lyrics delle canzoni?
- Ogni canzone racconta una storia diversa, ma il tema generale è lo stesso: "il mondo attuale è nella merda". L'instabilità globale è una grande influenza per i contenuti delle lyrics.
7. In che modo le storie che raccontati in questo "Home Is Where the Hatred Is" entrano in contatto con la tua filosofia di vita?
- In questo momento, nel nostro paese, ci sono un sacco di agitazioni con la polizia, frutto di discriminazioni razziali. Molte delle cose che descrivo hanno a che fare con tutto ciò. A questo aggiungo una vita personale abbastanza tumultuosa e il nostro amore per il musicista e poeta statunitense Gil-Scott Heron a cui ci siamo ispirati per il titolo dell'opera. Quindi non credo che il nuovo EP si connetta con una mia personale filosofia. Più che altro riassume le mie osservazioni sul mondo che mi sta intorno e le mie diverse esperienze personali.
8. Sei coinvolto in altri progetti musicali oltre ai Primitive Man?
- Suono in un'altra band grindcore/death metal chiamata Vermin Womb, sono molto concentrato su di essi. Ho da poco registrato qualche linea di chitarra e delle metriche vocali per i Withered, suonano black metal. Ma questo non è un progetto a tempo pieno per me, ho solo avuto l'occasione di stare in tour con loro e successivamente registrare qualcosa. Si avvalgono già di altri musicisti che li seguono e gli aiutano. E' andata in questo modo la collaborazione con i Withered per la song "Moonlight".
9. Quali sono i vostri piani per i prossimi mesi? Grazie per l'intervista Ethan!
- Faremo un tour in Europa e un'altro negli Stati Uniti con band come Fister, Sea Bastard, Northless, Opium Lord e Celeste. Tutte le date e le informazioni al riguardo si possono trovare sul nostro sito ufficiale: www.primitivemandoom.com
1. Ciao Ethan. Prima di iniziare con le domande vorrei ringraziarti per la disponibilità. Questa è la tua seconda intervista per Son of Flies Webzine. Parlammo un po' nel 2013, subito dopo l'uscita del vostro album "Scorn". Ricordi? Oggi hai la possibilità di presentare "Home Is Where the Hatred Is" ai lettori del mio blog.
- Si! Certo che ricordo della mia prima volta sulla tua Webzine. Grazie per quest'altra intervista.
2. Avete già pubblicato diverse releases e fortunatamente continuate ad andare avanti facendo leva su una buona ispirazione di base. Per essere più precisi, sembra non abbiate ancora accusato nessun tipo di calo di intensità. Il nuovo EP ne è la prova. Sei d'accordo con me? In che modo riuscite a mantenere viva quell'energia indispensabile per il vostro songwriting? Ho notato che siete molto motivati nel seguire un preciso stile musicale.
- In linea di massima questo è quello che ci piace fare e il processo creativo è il sangue che ci dà vita. A tutto ciò aggiungici i nostri problemi personali, le tante problematiche globali e penso che capirai il perché siamo così ispirati.
3. Che cosa puoi dirci sul nuovo "Home Is Where the Hatred Is"? Pensi che i Primitive Man si siano evoluti col passare degli anni? E' stato più difficile comporre il materiale per questo EP?
- Non credo sia stato più difficile comporre il nuovo materiale, ma penso che oggi sia un po' più disgustoso e pesante. Sicuramente siamo cresciuti come band e questo farà emergere i miglioramenti ottenuti con il nostro suono.
4. Quali sono state le vostre influenze durante la scrittura di "Home Is Where the Hatred Is"? Preferisci lavorare a lungo sul tuo materiale in modo da farlo maturare nel giusto modo?
- Le nuove canzoni sono state scritte e registrate tra dicembre del 2013 e il febbraio del 2014. Inizialmente stavamo lavorando per un intero full-length, ma poi ci è stata data la possibilità di mettere un nuovo brano su Flatline Audio e sul sito di Trve Brewing. Durante il processo di scrittura per quella traccia abbiamo composto le altre 3 canzoni e ci siamo resi conto che si adattavano bene al contesto, ecco perché è stato pubblicato l'EP anziché un album completo. Non credo che siamo stati influenzati da altre band. Tutte le nostre idee erano davvero fluide, scorrevano bene, e hanno dato forma ai nuovi brani.
5. Quali sono le maggiori differenze tra lo stare dal vivo sul palco e il rinchiudersi in studio per registrare il materiale della band?
- Per lo più tutto il pubblico che hai di fronte e il differente livello di attività fisica.
6. Sono incuriosito circa l'idea che sta alla base del concept dei testi. Cosa ha scatenato le idee iniziali? Che tipo di ispirazione e influenze abitano la tua mente prima di comporre le lyrics delle canzoni?
- Ogni canzone racconta una storia diversa, ma il tema generale è lo stesso: "il mondo attuale è nella merda". L'instabilità globale è una grande influenza per i contenuti delle lyrics.
7. In che modo le storie che raccontati in questo "Home Is Where the Hatred Is" entrano in contatto con la tua filosofia di vita?
- In questo momento, nel nostro paese, ci sono un sacco di agitazioni con la polizia, frutto di discriminazioni razziali. Molte delle cose che descrivo hanno a che fare con tutto ciò. A questo aggiungo una vita personale abbastanza tumultuosa e il nostro amore per il musicista e poeta statunitense Gil-Scott Heron a cui ci siamo ispirati per il titolo dell'opera. Quindi non credo che il nuovo EP si connetta con una mia personale filosofia. Più che altro riassume le mie osservazioni sul mondo che mi sta intorno e le mie diverse esperienze personali.
8. Sei coinvolto in altri progetti musicali oltre ai Primitive Man?
- Suono in un'altra band grindcore/death metal chiamata Vermin Womb, sono molto concentrato su di essi. Ho da poco registrato qualche linea di chitarra e delle metriche vocali per i Withered, suonano black metal. Ma questo non è un progetto a tempo pieno per me, ho solo avuto l'occasione di stare in tour con loro e successivamente registrare qualcosa. Si avvalgono già di altri musicisti che li seguono e gli aiutano. E' andata in questo modo la collaborazione con i Withered per la song "Moonlight".
9. Quali sono i vostri piani per i prossimi mesi? Grazie per l'intervista Ethan!
- Faremo un tour in Europa e un'altro negli Stati Uniti con band come Fister, Sea Bastard, Northless, Opium Lord e Celeste. Tutte le date e le informazioni al riguardo si possono trovare sul nostro sito ufficiale: www.primitivemandoom.com
CONTATTI:
primitivemandoom.com
primitivemandoom.bandcamp.com
facebook.com/primitivemandoom
relapse.com
PRIMITIVE MAN line-up:
ELM - Voce, Chitarra
JPC - Basso
IS - Batteria
RECENSIONE:
PRIMITIVE MAN "Home Is Where the Hatred Is" 2015 - Relapse Records