martedì 18 giugno 2013
NEIZVESTIJA "Majak"
2013 - cryo chamber
C'è in questo disco una concretezza sonora tale da sostituire ogni altra possibilità come illusoria. Solo in questo modo NEIZVESTIJA trattiene, modella, esprime, fa proprie, sensazioni impressionanti e determinanti dello scorrere dell'album, come il desiderio di esternare cupe emozioni, la disperazione, il terrore, l'incubo. In "Majak" questa qualità musicale si espande mediante una drammaticità esasperata, perché raffigurata nella dimensione surreale del compositore e nella vita reale dello stesso. Quest'opera nasce da un cuore pulsante, terribilmente intimo, sfuggente. L'artefice dell'album con la sua mente visionaria è caratterizzato da una maniacale energia caotica e da forze oscure che non si risparmiano mai nella struttura dei brani. Questo è un lavoro privo di regole o limiti, profondo, dannatamente dark. Gli estremi psichici di Neizvestija danno volume allo spazio ed al suo tempo, levigando taglienti lame arrugginite. Le song presenti su "Majak" sono enigmi inquietanti che non richiedono la loro chiarificazione. La chiave interpretativa dell'insieme spetta agli ascoltatori più esigenti e attenti. Il musicista svedese documenta tutto il suo delirio in un contesto radioattivo. Interessante il concept. Dark ambient di notevole spessore. La Cryo Chamber Rec. di Simon Heath (Atrium Carceri, Sabled Sun) si conferma come una delle migliori etichette del genere. Complimenti.
TRACKLIST: 55º44′ N 60º54′ E, Muslyumovo, Kyshtym, Techa, Metlino, Ozersk, Karachay.