martedì 19 novembre 2013
Recensione: INFERNO "Omniabsence Filled by His Greatness"
CD 2013 - agonia records
Gli INFERNO sono attivi dall'anno 1996 e provengono dall'Europa dell'Est (Repubblica Ceca). Durante la loro lunga permanenza nell'underground hanno pubblicato due demo, sei album, numerosissimi split ed EPs, cinque dischi dal vivo. Niente male come quantità di materiale! Essendo sempre sincero con me stesso e con voi lettori della mia webzine, posso dire che di questa formazione conoscevo solo il precedente "Black Devotion" uscito nel 2009. Il nuovo "Omniabsence Filled by His Greatness" amalgama bene le contaminazioni efferate del gruppo... sonorità che pur abbracciandosi alla tradizione del black metal non disdegnano l'intrusione di elementi più ricercati e naturalmente figli di un'oscurità permanente (ascoltate l'opener "Pervasion..." per farvi un'idea). L'esperienza accumulata nel tempo gli ha permesso di ottenere un lavoro compatto, infernale; qualcosa che risultasse concettualmente / musicalmente più profondo. I musicisti del progetto fanno leva su strutture dinamiche, ben composte/arrangiate, regalando all'ascoltatore un'esperienza psicologica che si dirama lungo le sei tracce del disco. Al contesto brutale viene adattata la componente emotiva, trasformata in note distese ed evocative. Davvero molto bravi nell'alternare momenti lenti a quelli spinti su folli velocità. Non mi sarei aspettato un full-length così paralizzante! Tutta la musica dei nostri si dispone nell'apparato uditivo con una malattia deforme/insana, suscitando emozioni che difficilmente possono essere ignorate. Il guitar work è interessante, a tratti melodico e, costruisce sensazioni dannate, voluminose, raccapriccianti. Ogni componente conosce perfettamente la materia black tanto da saperla elevare all'ennesima potenza. Se siete amanti del genere (non quello fine a se stesso) procuratevi "Omniabsence Filled by His Greatness". La sua malvagità saprà coinvolgere la vostra attenzione.
Contatti: facebook.com/pages/Inferno/322975231147644
TRACKLISTING: Pervasion, The Firstborn from Murke, The Funeral of Existence, Revelations Through the Void, The Vertical Fissure of the Most Distant End, Metastasis of Realistic Visions.