sabato 26 ottobre 2013
Recensione: KATAKLYSM "Waiting for the End to Come"
CD | LP 2013 - nuclear blast
Ritornano all'attacco i canadesi KATAKLYSM, una delle band più telluriche e devastanti dell'intero panorama death. Il gruppo capitanato da Maurizio Iacono è cresciuto davvero molto nel corso della lunga carriera e sotto l'ala protettiva della Nuclear Blast (che non li ha mai abbandonati) ha consolidato il proprio dirompente potenziale tecnico. Sul nuovo "Waiting for the End to Come" la formula matematica non poteva di certo cambiare e quindi viene spontaneo prevedere l'elevato assalto sonoro a cui si andrà incontro. Ricordo ancora quando nel lontano 1995, ai tempi dell'esordio "Sorcery", i Kataklysm furono etichettati da molti come "una band povera di contenuti", ma come spesso accade, quella gente dovette ricredersi col passare degli anni, anche perché la personalità di alcuni musicisti non la si può 'testare' o peggio 'giudicare' facendo leva sulla spontaneità giovanile. A smentire quelle voci iniziali furono gli album pubblicati successivamente, infatti, la compattezza della formazione d'oltreoceano ricompare puntualmente ogni qualvolta questi quattro deathster escono allo scoperto con un ennesimo disco. La cosa che oggi li rende forti,
è che dopo ventidue anni trascorsi sulle scene (noncuranti delle mode passeggere), sono ancora qui a regalarci prestazioni di tutto rispetto, nonostante gli alti e bassi accusati in certe releases. Consapevoli dei propri mezzi, che, sono certo sapranno tenere stabile il loro già ottimo potenziale, i Kataklysm ci presentano 11 pezzi monolitici che il pubblico e i fan stessi potranno valutare con la massima dedizione!!! Non so se considerare "Waiting for the End to Come" il loro lavoro migliore, resta il fatto che la genuinità della proposta e le interessanti composizioni non possono essere assolutamente ignorate. Questo è death metal di ottima fattura suonato/interpretato da persone veramente appassionate e munite di solida esperienza. L'opener del disco è affidata ad un brano brutale ("Fire"), dall'impronta decisamente epica, un inno alla distruzione, che non lascia scampo durante l'ascolto. Il massacro ha inizio da quei primi 5:28 e tutto ciò che segue rade al suolo ogni cosa. ...Strepitosa poi la voce del singer Iacono. I Kataklysm, a modo loro, si sono evoluti senza mai snaturarsi. Hanno dimostrato che si può rimanere fermi anni interi sulla stessa linea di pensiero, mantenendo viva la solidità e validità della musica. Prendete esempio!
Contatti: kataklysm.swizcorp.com - facebook.com/kataklysm
TRACKLISTING: Fire, If I Was God - I'd Burn It All, Like Animals, Kill the Elite, Under Lawless Skies, Dead & Buried, The Darkest Days of Slumber, Real Blood - Real Scars, The Promise, Empire of Dirt, Elevate.