mercoledì 23 ottobre 2013
Intervista: UTOPIUM - "ATTI DI VIOLENZA"
GLI UTOPIUM SONO UNA FORMAZIONE DAVVERO VIOLENTA, SCOPERTA DI RECENTE DAL SOTTOSCRITTO. NON LI CONOSCEVO FINO A POCHI MESI FA. ASCOLTANDO IL DEBUT ALBUM "VICIOUS CONSOLATION / VIRTUOUS TOTALITY" HO CAPTATO DELLE BUONE IDEE E UNA CARICA DAVVERO COINVOLGENTE. VALIDI QUESTI RAGAZZI DI LISBONA, PERCIO' NON POTEVO CHE COGLIERE L'ATTIMO GIUSTO PER CONOSCERLI MEGLIO E PRESENTARLI A VOI LETTORI DI SON OF FLIES WEBZINE. HA RISPOSTO ALLE MIE DOMANDE IL CHITARRISTA J.R.
1. Ciao J.R. Prima di tutto, come stai? Complimenti per il vostro debut album "Vicious Consolation / Virtuous Totality"!
- Ehilà! Sono un po' stanco ma non posso davvero lamentarmi. Thanks dude! Siamo molto contenti riguardo questo disco!
2. Come è nata l'idea di formare gli Utopium nel 2007? Qual è il vero significato del nome della vostra band?
- Già nel 2005/2006 avevo una band con il nostro attuale drummer (Jimmy), che dopo un po' di tempo finì per sciogliersi, ma insieme continuammo a parlare e condividere musica con altri. Poi un giorno gli mostrai alcune canzoni grindcore che avevo fatto, e lui iniziò a parlarmi di questo tizio, che era coinvolto nel grindcore. Insomma iniziammo a fare delle jam insieme, solo per il gusto di farlo. Così incontrai T., il mio "axe partner". Le cose suonavano abbastanza bene ed emozionanti così decidemmo di cercare altri ragazzi per completare la band. Rizzo ha avuto un altro progetto con Jimmy e T., mentre Deris era ed è un caro amico, che ci diede una mano finché non trovammo B. (il nostro ex bass player che ora ci aiuta con il sound in alcuni nostri concerti). Poi, pensando ad un nome, ci focalizzammo su Utopium. Per quanto riguarda il suo significato, vogliamo lasciare libera interpretazione in modo che la gente si domandi qualcosa su di esso...
3. Viene naturale chiederti qualcosa sulla vostra ultima offerta "Vicious Consolation / Virtuous Totality"! E' un assalto selvaggio di grindcore - death metal!
- E' uscito finalmente! Finalmente! Ci sono voluti quasi tre anni (da quando siamo entrati in studio), per vederlo finalmente pubblicato.
4. Qual è il vostro processo di composizione? Cercate di comporre come un vero e proprio gruppo, oppure la scrittura avviene individualmente e poi successivamente arrangiata da tutta la band?
- Di solito T., Jimmy ed io portiamo alcune idee da casa oppure dobbiamo solo iniziare a fare delle jamming in sala prove. Se suonano bene, ci lavoriamo sopra, se non vanno bene, le scartiamo. Abbiamo sempre lavorato molto bene insieme, migliorando le idee di ognuno. Ho imparato molto da loro. Siamo una band molto democratica, tutte le decisioni sono prese dal gruppo e tutti hanno qualcosa da dire. Mi piace lavorare in questo modo.
5. Potete dirmi qualcosa in più sul disco "Vicious Consolation / Virtuous Totality"? Qual è la tua sensazione su questo nuovo lavoro?
- E' stata dura ma siamo tutti felici e orgogliosi del risultato finale. L'intero sforzo si è materializzato con un atteggiamento DIY. La batteria è stata registrata in uno studio di un amico mentre il resto è stato inciso nella nostra sala prove, con l'amico e produttore João Neto. Penso che abbiamo imparato molto da questo lavoro, soprattutto dai tanti errori che non ripeteremo più, e speriamo che per il nostro prossimo full-length non impiegheremo così tanto tempo prima di farlo uscire. La mentalità e il nostro modo di fare le cose sono cambiate in questi ultimi tre anni. Conserviamo già nuove idee, il sound è un po' diverso, ma penso che l'album rappresenterà fedelmente ciò che siamo.
6. "Vicious Consolation / Virtuous Totality" segna l'inizio della prima collaborazione con la Bleak Recordings, dopo un periodo di autoproduzioni con una mentalità DIY. Che cosa ha spinto verso questo cambiamento e cosa lo collega con l'etichetta portoghese?
- Concluse le sessioni di registrazione, ci siamo seduti per discutere sulle varie opzioni per un'eventuale pubblicazione dell'album. Il nostro primo piano era quello di cercare di fare un po' di promozione tra alcune etichette e così tentare la fortuna, ma in tempi difficili come questi, entrare nel business della musica è molto difficile. Eravamo quasi pronti a far uscire questo disco in DIY, fino a quando lo mostrammo ai nostri amici della Bleak, ed è così che ci offrirono di pubblicarlo per loro. Sono ancora abbastanza DIY e hanno fatto tutto il possibile per rendere impressionante questa release insieme a quella dei Raging Planet. Proviamo un sacco di bene per quei ragazzi.
7. Puoi descrivere il concetto generale alla base di testi dell'album?
- "VC/VT" è un album concettuale che parla di sette vizi e sette virtù impersonate da un insieme di caratteri che hanno una sorta di episodio, di interazione. Ci sono un sacco di significati nascosti, tutti aperti per l'interpretazione. Rizzo è un fottuto genio. Voglio dire che lui coinvolge la mia mente ogni volta che mi parla di una nuova idea. Ho dovuto leggere le lyrics tre o quattro volte prima di iniziare a cogliere i significati di esse, ma potrei esser stato un po' lento... Ahahahah!
8. Cosa hai da dirmi circa il titolo "Vicious Consolation / Virtuous Totality"? E se ti va, parlami dell'artwork di copertina...
- Il titolo introduce la premessa al vizio/virtù ed è un gioco di parole. Se troverete tutte le possibili combinazioni avrete un premio! Ehehehe! L'artwork è stato fatto da Nate Burns, un amico di Rizzo e penso che si adatti perfettamente al concept. Ha usato un sacco di simboli che Rizzo cita nei suoi testi. Il layout è opera del nostro amico Hugo della Bleak Records.
9. Quanto è importante per voi considerare 'grindcore' la vostra band?
- Non abbiamo a cuore nessun genere di tag. Il Grindcore è ciò che ci ha spinto a formarci facendoci iniziare come band. Suoneremo sempre brani veloci e brevi, ma ci piace mescolare molte altre influenze nella nostra pentola, come lo sludge per esempio. Ascoltiamo molti generi diversi di musica e li inseriamo nel nostro processo di scrittura. Finché tutto suona bene, e ha un senso, a noi in realtà non importa se si tratta di grindcore o meno.
10. Quando nelle vostre canzoni vi esprime sulla società contemporanea, qual è il messaggio diretto ai vostri fan?
- Il nostro messaggio è un po' più profondo rispetto alla maggior parte delle band grindcore. Noi non puntiamo il dito verso qualcuno/qualcosa o incolpiamo gli altri. Parliamo soprattutto di accettazione e comprensione della nostra condizione umana. "L'umanità è il male" e solo quando la gente inizierà ad accettare e capire, allora forse potremmo cambiare e miglioraci come specie. Ma purtroppo questo non accadrà mai. "That's the real utopia, but humanity is too high on "opium" to realise this".
11. Penso che un sacco di persone identifichino il grindcore come una sorta di versione punk del metal. Che mi dici al riguardo?
- Beh, praticamente è questo. Come band grindcore, a volte ci sentiamo troppo metal per i punk e troppo punk per i metallari, ma va bene così. Le cose stanno iniziando a cambiare, le persone si stanno aprendo a gusti differenti. Al giorno d'oggi si vedono ragazzi dell'hardcore ascoltare Black Metal e penso che questo sia fantastico.
12. Quali sono i vostri rapporti con la scena grindcore? Al giorno d'oggi seguite l'evoluzione della stessa?
- Assolutamente. Amiamo ancora il nostro grindcore. Le ultime formazioni che mi hanno colpito: i The Kill dall'Australia e Absvrdist dall'EUA. Non esiste una vera scena grindcore qui in Portogallo, solo un paio di band che fanno le loro cose, ma va bene così. La scena musicale è sempre in movimento e ci sono sempre nuove occasioni. Bisogna solo lavorare un po' e le cose accadranno.
13. Sono sempre alla ricerca di musica di qualità all'interno del genere metal, quindi vorrei chiederti se ci sono delle band che vorresti raccomandarci...
- Dal Portogallo, vi consiglio i Process of Guilt se vi piace il post-doom. Se siete immersi in cose strane vi consiglio i Concealment. Per il deathgrind di qualità ascoltate i Grog, sono musicisti impressionanti. Queste sono le band affermate qui in Portogallo, ma c'è anche un'intera scena di nuovi gruppi emersi con grandi releases. Mi vengono in mente i Mother Abyss, che hanno appena pubblicato il loro EP di debutto, un lavoro davvero killer. Parlando di grindcore, ci sono delle bunch bands che ho ascoltato ultimamente. Agents of Abhorrence, Cellgraft (che si sono già sciolti) e Deathtoll 80k, Sakatat oltre a quelli già citati prima.
14. Grazie per l'intervista!
- Thank you dude! Keep up the awesome work. Si può sapere di più sugli Utopium andando su: www.utopiumgrind.com / www.facebook.com/utopiumgrind
- Ciao e ci vediamo in giro!
CONTATTI: utopiumgrind.com - utopium.bandcamp.com
UTOPIUM line-up:
J. - Batteria
T. - Chitarra
J.R. - Chitarra
R. - Voce
P. - Basso
RECENSIONE:
UTOPIUM "Vicious Consolation / Virtuous Totality" CD 2013 - bleak rec