martedì 1 ottobre 2013

Intervista: TAPHEPHOBIA - FUGA DALLA REALTA'






TAPHEPHOBIA E' IL PROGETTO AMBIENT/DRONE DEL COMPOSITORE NORVEGESE KETIL SØRAKER(COINVOLTO ANCHE CON MULM)... IN SEDE DI RECENSIONE HO RISERVATO DELLE CONSIDERAZIONI MOLTO PROFONDE NEI SUOI CONFRONTI AFFINCHE' POSSIATE COGLIERE IL VERO SIGNIFICATO DELLA SUA STUPEFACENTE MUSICA. LE PULSAZIONI OSCURE NELLE SONORITA' DI "ESCAPE FROM THE MUNDANE SELF" SI ESPANDONO ATTRAVERSO LA SUA SENSIBILE PERSONALITA'. A LUI LA PAROLA...

1. Ciao Ketil. Taphephobia ha mosso i suoi primi passi nel 2004 con più o meno lo stesso atteggiamento stilistico che lo caratterizza ancora oggi. Un incredibile progetto di musica ambient/drone! La ragione principale di questa mia intervista è ovviamente l'uscita del tuo nuovo album "Escape From the Mundane Self". Perché hai deciso che questo sarebbe stato un titolo perfetto per il lavoro?

- Ho iniziato a prendere in considerazione questo titolo nell'estate del 2013. In realtà, attualmente, sono piuttosto stanco della pesante routine quotidiana e dei vari sentimenti. Per esempio, la musica che creo (come quella che mi diverto ad ascoltare) diventa il mezzo per scappare via da quello stato d'animo. Questo è il motivo per cui ho scelto tale titolo. Una fuga dalla vita, che può essere la morte, l'abuso di sostanze, o
di qualsiasi cosa non sia normale. Gli ascoltatori possono capire il significato del titolo ed esprimesi su di esso, ovviamente dipende da come viene percepito e interpretato.

2. La particolarità della tua musica si evince da quel tocco raffinato che hai trasmesso su alcune parti oscure di essa. Il che rende tutte le tue sonorità più uniche che rare. Perché utilizzi questo approccio?

- E' solo perché mi piace il mio ambiente. In principio, non sapevo esattamente quello che volevo. Con "Black City Skyline" sono riuscito a trovare lo stile che cercavo, e ho voluto svilupparlo meglio su ogni album da me pubblicato. Un sound caratterizzato da oscuri paesaggi musicali con l'aggiunta di qualche piccola melodia (ogni tanto). Io non sono un grande appassionato di musica dark, anche perché le ritengo solo esperienze sonore. Per me il mood malinconico svolge un ruolo importante.

3. Il nuovo album è una naturale evoluzione, ma la definirei una vera 'ricerca personale'. La mia opinione è corretta?

- Sì , questa è una naturale forma di sviluppo. Non voglio dire che passo il tempo a pensare molto su questo: mi piace mantenere lo stile che ho creato, ma nello stesso tempo, faccio sempre un po' di più attraverso tale processo, in modo da rendere le mie creazioni più mature nello stesso stile. Pubblicare un album che fosse completamente diverso da quelli precedenti non è l'atteggiamento che preferisco o che vorrei seguire. Sì, questa può essere considerata come una ricerca personale.
E' chiaro cosa mi rende ispirato nella vita, in un certo momento di un episodio attuale o luogo.

4. Che relazione c'è tra le varie canzoni dell'album? Tutte delimitate da una specie di sequenza logica o sono diverse storie racchiuse nel titolo dell'album?

- Si, sono storie diverse. Alcune di esse potrebbero essere simili tra loro, ma in ogni caso, queste non sono somiglianze ricercate. Si tratta solo di avvenimenti che mi ispirano. Ritrovo una grande quantità di simbolismi nei titoli delle canzoni. Vediamo, per esempio, "Leave their Sinking Ship" potrebbe portare la maggior delle persone a pensare che si tratti di un incidente di una nave, ma in realtà si tratta di qualcosa di completamente diverso, preso da un vero e proprio naufragio accaduto. Io preferirei non dire molto su di esso, è una scelta molto personale. Mi piace quando i singoli ascoltatori hanno la possibilità di creare le loro immagini interiori mentre ascoltano le tracce.



5. L'artwork dell'album è fantastico... Puoi esprimere qualche parola sull' opera?

- E' creato da Dehn Sora che è la persona dietro il progetto ambient Treha Sektori (anch'esso parte della Cyclic Law). Le sue opere d'arte sono solo incredibilmente belle. Gli ho mandato un testo piuttosto lungo nel quale gli ho scritto i miei pensieri sul titolo dell'album e lui ha creato questa fantastica copertina. Sono rimasto stupito.

6. "Escape From the Mundane Self" è stato pubblicato dall'etichetta canadese Cyclic Law. Perché questa scelta?

- Volevo scrivere a Frederic, ma lui è stato più veloce a contattarmi e mi ha anticipato. Voleva sapere se potevo inviargli il nuovo materiale, in modo da poter prendere in considerazione una sua eventuale/possibile pubblicazione. Non so se lui era al corrente che io ero in cerca di un altra label. Comunque, è stato lusinghiero ed ero piuttosto nervoso quando gli ho inviato la mia demo. E, per fortuna, apprezzò quello che ascoltò. Oppure, potrei anche citare il mio altro progetto denominato Mulm, con membri provenienti da Northaunt e Avsky. Il nostro disco intitolato "The End Of Greatness" è stato sempre pubblicato dalla Cyclic Law. Quindi, ho capito che Frederic è molto professionale e in più, è un ragazzo fantastico. Questo è uno dei motivi validi per poter continuare per più di 10 anni con Cyclic Law.

7. Mi piacerebbe conoscere la tua opinione su tre interessanti progetti che sono parte della scuderia Cyclic Law: Lamia Vox, Tholen, Vortex. Cosa ne pensi di loro?

Lamia Vox: Ha suonato qui a Trondheim due volte, così ho avuto il piacere di incontrarla e di vedere il suo spettacolo in entrambe le occasioni. Una simpatica ragazza che possiede molto talento. Sia dal vivo che su CD, è molto particolare, ha ottenuto un ottimo feedback da entrambi i live show. Direi che la sua musica non è il tipico dark ambient. E' dark, ma ha qualcosa in più nel suo modo di comporre, qualcosa che non associo con la tipica dark ambient music.

Tholen: Ho parlato con lui a Dresda in un concerto, in quell'occasione Svartsinn, Northaunt e Taphephobia suonavano insieme (Eastern-European tour 2009). Un ragazzo fatastico, ed era anche lui molto entusiasta di partecipare attivamente nel pubblico. Possiedo il suo "Sternklang" nella mia collezione e lo considero un buon album dark-ambient. Comunque devo riascoltarlo nuovamente, non lo sento da un po' di tempo...

Vortex: In passato ho solo sentito il nome, non la musica (credo!?). Ho appena sentito i samples del nuovo album. Sono fantastici e davvero molto suggestivi. Devo ascoltarlo bene quando verrà pubblicato. Probabilmente controllerò le sue altre releases.



8. Dopo molti anni nella scena... Oggi, che cosa rappresenta per te il progetto Taphephobia?

- Taphephobia è una grande parte della mia vita. E' sicuramente più che un hobby per me. Posso provare sentimenti positivi e negativi e metterli fuori, sono il solo che decide tutto. In questo modo, non ho bisogno di adattare me stesso agli altri. So che questo è un genere musicale con pochissimi fan, ma io sono molto orgoglioso di quello che sto facendo
sia in Taphephobia che con Mulm. L'unica cosa che mi piace è cercare di spiegare questo tipo di musica alla gente che non lo ha mai ascoltato prima. E' davvero doloroso hehe.

9. Hai in programma di fare degli spettacoli dal vivo a supporto del nuovo disco?

- Sì, voglio suonare su Blåsvart Aften 7 qui a Thondheim il 16 novembre. Altri progetti che suoneranno in quella serata saranno: Treha Sektori (Francia), Kammarheit (Svezia), Stuzha/Algol (Siberia) e Linn Halvorsrød (Norvegia). Spero sarà un concerto fantastico. Devo provare un po' di più, in modo che diventi una vera e propria esperienza sia per me che per il pubblico. Quindi, si, dovrò essere ben preparato.

10. Far parte di un progetto solista è una fantastica possibilità, ma come fai a bilanciare la vita personale con la tua musica?

- Questo, non provoca alcun problema dato che creo musica a casa e non mi esibisco dal vivo molto spesso. Creo musica quando ne ho voglia, e lo stesso vale per il suonare concerti. La situazione sarebbe sicuramente diversa se avessi figli, infatti ho scelto di non averne. Non ho nemmeno migliaia di amici, quindi non è difficile trovare il tempo per me stesso. Totale libertà.

11. Cosa possiamo aspettarci in futuro da Taphephobia?

- Non riesco a smettere di fare musica. Quindi, mi occuperò di pubblicare musica finché le persone saranno disposte ad ascoltarla. In realtà sono un po' insicuro su ciò che il prossimo passo dovrebbe essere. Quello che ho fatto finora è musica di chitarra, non mira ad essere dark. Ma non temete, arriverà il tempo per maggiore oscurità.

12. Ketil, Grazie mille per il tempo che mi hai dedicato! Ti auguro il meglio per tutto!

- Grazie mille per l'intervista! Un messaggio per tutti quelli là fuori: supportare il formato fisico della musica e andate ad assistere ai live!



CONTATTI: facebook.com/pages/Taphephobia/196425420397858 - cycliclaw.com

TAPHEPHOBIA line-up:

Ketil Søraker - Compositore

RECENSIONE:
TAPHEPHOBIA "Escape From The Mundane Self" DIGI CD 2013 - cyclic law



"Silence as a Weapon" brano tratto da "Access to a World of Pain" (2010)