martedì 29 ottobre 2013
Intervista: ABANDONED ASYLUM - "TEMPESTE NEL VUOTO INFINITO"
ŁUKASZ DANI CZAJKA E' UN COMPOSITORE POLACCO LEGATO AGLI SCHEMI DEL DARK AMBIENT PIU' OSCURO. IL SUO ALBUM DI DEBUTTO "DERELICTS OF DISTANT HOPE" E' STATO PUBBLICATO DALLA MALIGNANT RECORDS E RACCHIUDE MOLTI ELEMENTI INTERESSANTI CHE SONO STATI IN GRADO DI CATTURARE LA MIA ATTENZIONE. A CHIUNQUE SIA UN SEGUACE DI TALE GENERE, CONSIGLIO L'ASCOLTO DI QUESTO DISCO E NATURALMENTE SPINGO GLI APPASSIONATI A RISERVARE ATTENZIONE NEI CONFRONTI DELLA MUSICA DI ABANDONED ASYLUM.
1. Ciao Łukasz, vorrei prima di tutto ringraziarti per la disponibilità e per l'intervista. I tuoi ascoltatori italiani potranno conoscere meglio la tua persona e il tuo progetto Abandoned Asylum...
- Il piacere è tutto mio. Grazie per l'interesse nel mio progetto.
2. Quali sono state le emozioni che ti hanno portato a intraprendere questo percorso musicale?
- Non posso veramente nominarle. In questo c'è molto di ciò che si trova all'interno di una persona, che sia positivo o negativo. Tutto quello che abbiamo passato, ciò che sentiamo dentro, le nostre passioni. Mi è sempre piaciuto esprimermi. Per esempio disegnavo da quando ero un ragazzino. Mi sono spostato sulla computer grafica più tardi, perché così ho trovato un modo per rappresentare alcune delle mie idee e sentimenti. Amo la musica da sempre e questa ha un luogo speciale nella mia vita. Così ho voluto esprimermi anche attraverso di essa. Al Liceo suonavo con la chitarra e le tastiere, poi ho cominciato a sperimentare con il suono ed è così che nacque Zoth-Ommog, il mio primo progetto musicale. Mi piaceva quello che stavo facendo con esso, ma poi ho sentito dentro di me che non era quello che stavo cercando, non era il modo corretto per esprimere me stesso. Ed è così che poco dopo creai Abandoned Asylum.
3. "Derelicts Of Distant Hope" racchiude una visione personale della musica! Hai usato diversi strumenti per creare l'atmosfera?
- Io uso molti modi per cercare di raggiungere quello a cui miro... Mi servo di field recordings, programmi, strumenti, effetti, ecc. Li vedo come mezzi utili per raggiungere l'obiettivo. La maggior parte di questo è solo sperimentazione e a volte è anche possibile creare qualcosa che non avevi programmato, eppure si rivela quello che stavi cercando.
4. Ho la sensazione che ci sia un lavoro dettagliato dietro "Derelicts Of Distant Hope". Sono interessato a sapere qualcosa in più sul tuo processo compositivo, in generale...
- Ogni release di Abandoned Asylum è qualcosa di diverso, un tema o idea differente, e a causa di ciò, la musica viene di pari passo. Ho sempre voluto fare un album riguardante lo spazio, il cosmo, le stelle lontane, le nebulose, insomma che racchiudesse la vastità dell'universo e come marginali siamo in esso. Il lavoro per il progetto è iniziato nel 2007, tre tracce si trovano su "Derelicts.." e sono state fatte più o meno in quel periodo. Quindi era un'idea che avevo in testa da molto molto tempo. Naturalmente quando creo musica non mi metto seduto a tavolino in modo da decidere cosa fare, scegliendo questo o quello. A volte riesco a comporre una traccia che mi piace, ma non funziona per l'album a cui sto lavorando in quel momento. Ho un sacco di materiale pronto per almeno due altri album che ovviamente ho intenzione di pubblicare.
5. Ti servi di uno specifico input per questo processo creativo?
- No, mi siedo e lavoro quando ho l'ispirazione. A volte posso sedermi per giorni e non combinare nulla, qualche altra volta posso fare due tracce in un paio di ore, dipende. In altre può succedere che riascolto lo stesso campione dieci volte ritenendolo non interessante, ma in quel particolare giorno, potrei riascoltarlo per l'undicesima volta, nel modo giusto, e magari potrebbe rivelarsi il sample che cercavo. In realtà non c'è un filo logico dietro tutto questo.
6. La tua musica è una reazione ad una particolare teologia?
- No, io sono un ateo, ma mi interessano molte mitologie e religioni, sia quelle antiche che le correnti / attuali. Mi piacciono alcune delle idee, pratiche o credenze racchiuse in molte di esse.... Insomma, trovare ispirazione da ciò, anche se non credo nelle stesse e non le supporto.
7. L'artwork dell'album è fantastico, ma a guardarlo bene è davvero strano...
- Grazie. Creo artwork per me stesso, ma ho anche realizzato dei lavori per alcuni artisti. Avevo le mie idee circa la copertina dell'album, non ho voluto che fosse troppo semplice e lineare. Inoltre, non è stata fatta solo per essere diversa. Per me l'immagine di copertina deve sposarsi con la musica, deve essere una sola cosa. E' stato un processo che combina il 'feel' dello spazio con il tocco industriale... in modo che la musica e l'artwork potessero lavorare insieme.
8. Il tuo album di debutto "Derelicts Of Distant Hope" è stato pubblicato dalla Malignat Records. Perché questa scelta?
- Sono un fan della Malignant Records da molti, molti anni. Penso sia una delle migliori etichette del panorama indipendente di oggi. Pubblicare un album è stato un grande privilegio e voglio ancora ringraziare tantissimo Jason Mantis per l'opportunità che mi ha concesso. E' un sogno che si avvera.
9. Come pensi sia la società polacca di oggi? Potresti considerare la Polonia come una buona influenza per te?
- La Polonia è un paese strano. La situazione politica e sociale generale è orribile, qui ci sono tanti pregiudizi e una mentalità stagnante/chiusa . Ma a parte ciò, io amo la sua storia (anche se, come molti paesi, noi abbiamo i nostri momenti non così brillanti, che molte persone sembrano trascurare)... Alcuni degli aspetti culturali, soprattutto dell'eredità pagana del popolo slavo, la cucina regionale (adoro cucinare), ecc... Abbiamo alcuni posti meravigliosi. Amo i centri storici, le piazze, le fabbriche, i vecchi cimiteri e i parchi. Adoro viaggiare, forse influisce il fatto che metà della mia famiglia è di una città e la restante di un' altra ancora. Sto viaggiando da quando ero piccolo. Attualmente vivo a Łódź, una città industriale del XIX secolo costruita intorno a numerose fabbriche, a suo tempo chiamata 'City Of Smokes', in quanto non vi erano altro che camini industriali e un vasto quantitativo di fumo, per quanto l'occhio poteva vedere. Purtroppo oggi la maggior parte di queste sono chiuse e abbandonate. Vederle tutti i giorni, da quando ero piccolo, ha sempre fatto un grande impatto su di me. L'altra parte della mia famiglia viene da Poznań, una delle più antiche città della Polonia, piena di grandi monumenti, antiche piazze e urla provenienti dalla storia. Quindi sì, tutti questi posti (visti durante i miei viaggi per tutto il paese) sono stati molto influenti su di me.
10. Come vedi la scena dark ambient di oggi? Pensi che ci siano ancora vasti orizzonti oscuri da conquistare?
- Certo. Ascolto molta musica dark ambient, come anche alcune delle cose attuali, le idee, la miscelazione di stili per la ricerca di qualcosa di nuovo. Il genere stesso è ben consolidato ed è difficile essere creativi all'interno di questo, è vero, anche se non mi serve la sensazione di reinventare qualcosa differente da tutti i nuovi artisti / releases della scena. Ci sono alcuni grandi compositori che sono sorprendenti in quello che fanno. Per me la cosa fantastica del dark ambient è che lo stesso tema può essere interpretato in tanti modi diversi e da svariati artisti, inoltre, chiunque lo ascolta può essere in grado di interpretarlo in modo diverso. E' come leggere un libro, hai le parole, ma il resto lo si può immaginare soggettivamente. E quindi tutti possono vedere qualcosa di diverso e in maniera differente.
11. Grazie per l'intervista! Quali sono i tuoi progetti futuri?
- Sto iniziando a suonare live per dei concerti, al momento a livello locale, ma forse avrò la possibilità di andare anche all'estero. Sto già lavorando al mio secondo progetto martial/noise , ispirato dallo Guerra Mondiale. Spero di avere presto del materiale pronto. Sto componendo il prossimo album di Abandoned Asylum che spero di pubblicare per il 2015. Grazie ancora una volta per il vostro tempo e interesse in me.
CONTATTI: abandonedasylum.bandcamp.com - facebook.com/AbandonedAsylum
ABANDONED ASYLUM line-up:
Łukasz Dani Czajka - Compositore
RECENSIONE:
ABANDONED ASYLUM "Derelicts Of Distant Hope" CD 2013 - malignant records