Se la sconvolgente immensità dello spazio potesse avere una colonna sonora, porterebbe la firma di ATOMINE ELEKTRINE, storico progetto del rinomato compositore svedese Peter Andersson, conosciuto e stimato per il suo seminale contributo a quei generi fortemente legati alle prerogative del "rumore": stiamo ovviamente parlando di Raison d'être e di tutto ciò che ruota intorno all'universo di questo straordinario musicista. Quel che però colpisce maggiormente di "The Antikythera Mechanism" è la maturità con cui è stata descritta ogni singola, preziosa particella presente nelle tracce in esso racchiuse. Peter ha sviluppato un trademark unico, una immediata riconoscibilità conquistata grazie ad una scrittura sempre vigorosa ed efficace, personale e incredibilmente attraente, complice una lunga esperienza negli sconfinati spazi ambientali che, inevitabilmente, gli ha permesso di presentare al suo pubblico nuove logiche e immagini cromatiche, spaziali, sonore, quindi di donare sostanze nutritive alle variegate sfaccettature della propria inesauribile fonte creativa. Oggi vi è una maggiore ariosità sulle parti dilatate, mentre i battiti elettronici cominciano ad insediarsi in spazi esplorativi più misteriosi. Si evidenzia un grande desiderio di aprire le porte ad uno stile più cosmico e a tratti rarefatto: sfumature che si riflettono in capitoli come "Metonic Spiral" e "Time Dislocated in the Mechanism". E' un viaggio tra passato e presente, eppure non mancano alcune novità utili per il prossimo futuro, ed è anche per questo motivo se la musica ideata da Atomine Elektrine non perde neanche minima parte della consueta carica emotiva e sensoriale. Affascina anche il concept incentrato sul meccanismo di Antikythera (sicuramente il più antico calcolatore meccanico conosciuto, datato tra il 150 e il 100 a.C.), ciò contribuisce a dare ulteriore spessore al disco in quetione. L'inedita personalità di Peter Andersson continuerà ad iniettare sensazioni sempre uniche nel suo genere, a prescindere se negli anni a venire si tornerà a parlare di sonorità dark ambient, elettroniche, industrial o drone. "The Antikythera Mechanism" ricorre a determinate peculiarità per sondare paesaggi sonori di raffinata bellezza e intensità. Bentornato Maestro.
Contatti:
raison-detre.info
raisondetre.bandcamp.com/album/the-antikythera-mechanism
facebook.com/raisondetreofficial
youtube.com/c/raisondetremusic
Songs:
Arcturus Alpha Boo, Metonic Spiral, The Exeligmos Pointer, Time Dislocated in the Mechanism, Epicylic Gearing, Fragment F
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