venerdì 7 novembre 2014
Recensione: NESSERIA "Fractures"
2014 - Throatruiner Ṙecords
I NESSERIA giungono al secondo album dopo il debutto omonimo del 2009. I francesi picchiano a pugni chiusi e colpiscono al centro del fianco con una cattiveria che lascia tramortiti. La base del loro sound è un Post Hardcore imbastardizzato da ritmiche più serrate che spesso sfociano nel grindcore e nel black metal ferale (il riffing terrificante di "Cette Somme De Problèmes" ne è l'esempio). Aggressivi al punto giusto i nostri succhiano il sangue coagulato di svariate entità impegnate nel circuito estremo e concentrate a calpestarci giorno per giorno con fusioni sonore malate / deliranti (nel sound dei Nesseria il fantasma dei Converge è sempre ben presente, anche per quanto riguarda l'utilizzo della voce). A differenza di altri gruppi del settore, questi cinque ragazzi riescono a scrivere degli ottimi brani, arrangiati nel migliore dei modi e suonati con quella determinazione che lascia basiti. Non c'è pietà che tenga. La musica dei Nesseria è come un serpente che vi farà tenere lo sguardo ben attento per paura che da un momento a l'altro possa strisciare verso di voi e addentare la vostra anima. La produzione caotica e calibrata di "Fractures" (ad opera di Neb Xort presso i Drudenhaus Studios) tiene viva questa sensazione distorta e mai positiva, svelandoci così il carattere di una band dotata, che sa come tenersi su buoni livelli qualitativi. E questo a me è sufficiente. Chi non li avesse mai ascoltati non rimarrà deluso.
Contatti: nesseria.bandcamp.com/fractures - facebook.com/nesseria.music
TRACKLISTING: Des rues ordinaires, Le malheur des autres, Leurs histoires, Cent mille fois par jour, Fractures, L'incendie, Cette somme de problèmes, Civitas, Ceux qui restent, Omayra