giovedì 27 novembre 2014
Recensione: ANATOMY OF HABIT "Ciphers + Axioms"
2014 - Relapse Records
Nel corso degli ultimi anni la rinomata Relapse Rec. ha ampliato il suo catalogo, commercializzando non solo i migliori prodotti dei più famosi gruppi in circolazione, ma anche quelli di altre formazioni "minori" che stanno dando una spinta notevole in determinati circuiti musicali. Uno tra questi è quello del doom metal contaminato con tantissime varianti sperimentali. Tra le migliori realtà che abitano l'utero dell'etichetta, ci sono gli americani ANATOMY OF HABIT, provenienti da Chicago. La band esordì nell'anno 2011 con un album omonimo davvero interessante, grazie al quale riuscì a toccare con mano le loro qualità compositive che, non mi lasciarono assolutamente indifferente. Il quintetto dell'Illinois ha l'intelligenza e la capacità di non aggrapparsi alle solite soluzioni di comodo utilizzate dalla maggior parte dei gruppi coinvolti nel genere, ma al contrario, cerca in tutti i modi di riversare qualcosa di autorevole nel flusso che mantiene umidi e lubrificati gli ingranaggi di un motore sempre in movimento. Vi sembra poco? "Ciphers + Axioms" è un grande passo in avanti per gli Anatomy of Habit. Lavoro che rilancia una formazione prudente e coraggiosa che non fa mai il passo più lungo della gamba!!! (concedetemi la battuta). Sono fermamente convinto che per fornire certe lezioni di classe, sia basilare focalizzare l'attenzione sull'innovazione e sul battito risonante dei propri suoni. Beh... questi musicisti hanno dato dimostrazione di perfetto coordinamento e di grande forza. Ecco cosa può fare il vero talento. Sono solo due le canzoni contenute nel nuovo full-length, per un totale di quaranta lunghi minuti diluiti nell'acido lisergico. Un'esperienza da provare.
Contatti: anatomyofhabit.com - anatomyofhabit.bandcamp.com
TRACKLISTING: Radiate and Recede, Then Window