Decisamente convincente la terza prova dei canadesi SKUMSTRIKE: pur trattandosi del secondo EP in soli due anni, dopo aver esordito con il primo demo di sei tracce datato 2017. Il sound, in perfetto stile retrò, si presenta ben calibrato in tutti i suoi elementi e fortemente caratterizzato da indiscutibili qualità compositive che ne aumentano la credibilità del gruppo di Montreal. Apre il lavoro "Filth", un compendio di thrash metal miscelato con un'attitudine punk propria della vecchia scuola, all'interno del quale non mancano tante contaminazioni e influssi provenienti dal death/black metal primordiale, stesso discorso vale per le successive quattro canzoni incluse in questa release. Quindi subentra la timbrica vocale del batterista Zak, psicopatica e malata fino allo spasimo; aggettivi che molto spesso si sprecano quando parliamo di uscite discografiche del genere. "Execution Void" non lascia respiro sin dai primi secondi: si viene catapultati nel passato MAI passato (fine degli anni '80, inizi '90), quando il metal marcio e veloce incendiava migliaia di nastri analogici. La Caligari Records ha fatto di nuovo centro.
Contatti:
caligarirecords.bandcamp.com/album/execution-void
facebook.com/SKUMSTRIKE
Songs:
Filth, The Deserter, Lethal Injection, Thousand Eyes, The Lie
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Songs:
Filth, The Deserter, Lethal Injection, Thousand Eyes, The Lie