Nel circuito del metal estremo la Polonia è sinonimo di assoluta qualità e a riconfermare questa tesi ci pensano gli OUTRE, attivi dal 2012. Dopo una gavetta durata solo tre anni i nostri ce l'hanno fatta a tirar fuori un album dannatamente convincente. Considerate che il combo di Cracovia, fino ad oggi, ha pubblicato un solo EP intitolato "Tranquility" (2013) e uno split con i connazionali Thaw, uscito nel corso dello stesso anno. La cosa più interessante però, è come questi quattro 4 musicisti abbiano saputo mantenere inalterato il proprio trademark. Il debutto "Ghost Chants", infatti, riesce a sfuggire alla facile catalogazione del black metal proprio per questa sua stranezza che dona alle canzoni un insalubre potenza evocata per esaltare tutte le parti atmosferiche, sempre molto efficaci e penetranti ("The Fall", "Equilibrium", "Arrival"). Durante il primo ascolto non vi sarà difficile ricollegare il nome degli Outre a quello di gruppi ben più blasonati e influenti della scena europea, soprattutto per l'ottimo lavoro svolto dai due chitarristi, bravi nel saper creare il giusto bilanciamento tra melodia e aggressività. Devo anche ammettere di essere stato rapito dalla voce del loro cantante, tanto spinoso e malato quanto versatile. Insomma, questo "Ghost Chants" è fatto su misura per i tanti appassionati di un certo discorso musicale. Per quanto mi riguarda, lo considero uno dei migliori dischi di inizio 2015. Vi consiglio di non sottovalutarli.
Contatti: outremetal.bandcamp.com - facebook.com/outremetal
TRACKLIST: Chant 1. Departure, Chant 2. Shadow, Chant 3. The Fall, Chant 4. Lament, Chant 5. Equilibrium, Chant 6. Vengeance, Chant 7. Arrival
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TRACKLIST: Chant 1. Departure, Chant 2. Shadow, Chant 3. The Fall, Chant 4. Lament, Chant 5. Equilibrium, Chant 6. Vengeance, Chant 7. Arrival