giovedì 19 giugno 2014

Recensione: TOMBS "Savage Gold"
CD | 2XLP 2014 - relapse records




Gli americani TOMBS (con sede a Brooklyn, New York City) sono giunti al terzo album in studio, pubblicato dalla Relapse Records che, iniziò a coccolarli ai tempi del debutto "Winter Hours" (2009). Nell'estate del 2011 ebbi modo di vederli dal vivo al Cassiopeia di Berlino, mentre erano in tournèe con i nostrani The Secret e non mi erano dispiaciuti affatto. Devo dire che i nostri hanno capito una cosa importante: che se si vuole colpire l'ascoltatore in modo adeguato bisogna puntare su delle varianti vincenti e fortunatamente Mike Hill e soci sanno come gestire il proprio sound, a tratti influenzato dal ferale black metal scandinavo, anche se questa non è l'unica corrente stilistica trattata nel disco. La label li definisce black metal/dark-post punk. Beh, se devo essere sincero a me poco importa di un marchio creato a scopo di marketing. Quello che invece mi ha incuriosito veramente sono state quelle modulazioni ed incursioni poco americane e molto europee che, inevitabilmente li allontanano dalle movenze d'oltreoceano; ma sono altrettanto incisivi quando si trascinano nell'oblio più sconfinato, come nella song Severed Lives, caratterizzata dal cantato pulito e acido. Voglio dire, fa sempre piacere quando una volta ogni tanto escono dei dischi ben fatti come questo "Savage Gold", ed è altrettanto confortante per quanti amano tali sonorità. Forse, avrei fatto a meno di alcune ripetizioni eccessive, a parte ciò, ci troviamo di fronte ad un gruppo concreto che offre una proposta abbastanza onesta e competitiva. Vedremo cosa accadrà in futuro. L'album è stato prodotto da Erik Rutan (Hate Eternal, ex-Morbid Angel).

Contatti: tombscult.com - facebook.com/TombsBklyn

TRACKLISTING: Thanatos, Portraits, Seance, Echoes, Deathtripper, Edge of Darkness, Ashes, Legacy, Severed Lives, Spiral.