mercoledì 18 giugno 2014
Recensione: SLEEP PARTY PEOPLE "Floating"
CD 2014 - blood & biscuits
Arriva da Copenhagen il musicista Brian Batz, motore del progetto SLEEP PARTY PEOPLE. Nome che non delude sia sul piano vocale che strumentale. Davvero interessanti le soluzioni scelte dal compositore danese. Non è facilissimo entrare nell'ottica di "Floating" così su due piedi, proprio perché c'è poco da spiegare, in fondo questo lavoro è il risultato della comunione dei suoi intenti, delle sue ambizioni, artistiche ed emotive. E' un disco che fluttua in uno spazio fiabesco, contorto, uno scenario che trama qualcosa di inquietante minuto dopo minuto, mettendolo sotto gli occhi dell'ascoltatore più attento. Lo spirito evolutivo di Brian si spinge oltre le solite prevedibili note, estrapolando l'umore ambiguo che sta alla base dei 9 pezzi da lui composti. Il punto primario è quello di scatenare stati d'animo opposti. Personalmente lo preferisco quando si snoda su componenti più oscure e accattivanti ("In Another World"), meno quando si dilunga troppo sulle solite riverberazioni ("I See The Moon"). Siamo su territori distesi e dilatati, quelli cari agli islandesi Sigur Rós, Radiohead e agli esecutori contemporanei della Dream Pop, Shoegaze. Partendo da radici simili il ragazzo ha sviluppato un linguaggio molto particolare. Lasciatevi trasportare da questa strana entità europea.
Contatti:
bloodandbiscuits.bandcamp.com/album/floating
facebook.com/SLEEPPARTYPEOPLE
TRACKLISTING: Change in Time, Floating Blood of Mine, A Stranger Among Us, In Another World, Death Is the Future, I See the Sun, Harold, I See the Moon (feat. Lisa Light), Only a Shadow, Scattered Glass.