domenica 1 dicembre 2013
Recensione: MOTÖRHEAD "Aftershock"
CD | LP 2013 - UDR music | motörhead music | warner music group
Nessuno potrà mai arrestare il demone che tiene in vita l'immortale Ian Fraser Kilmister (detto Lemmy) e, diventa sempre più plausibile pensare che questo rinomato personaggio abbia realmente fatto un patto con il diavolo, portando con se (all'inferno) i suoi due compagni di battaglie. I britannici pubblicano un nuovo documento degno di nota, inarrestabile, perché se coerenza deve essere... così sia! Dopo quasi 40 anni consumati per cementare la propria proposta non possiamo rimproverare un c**** di niente ai padri del rock'n'roll. A differenza di tante altre formazioni della vecchia scuola che hanno vissuto alti e bassi, i MOTÖRHEAD non sono mai caduti a tappeto. E' strabiliante constatare la resistenza fisica dei nostri (nonostante l'età) e questa si rivela ancora una volta vincente. Il tempo scorre come impazzito nelle vene lubrificate di "Aftershock" ma ciò sembra non intaccare la salute di chi lo ha generato. L'esperienza vissuta sulle 14 tracce del lavoro mi permette di ricordare in sede di recensione quanto sia importante la "perseveranza" per ottenere risultati determinanti. L'energia adrenalinica del trio muove con violenta frenesia il motore dell'album. Lemmy, Phil, Mikkey spingono sull'acceleratore per coinvolgere i tanti fan che gridano a gran voce la loro consacrazione. "Aftershock" celebra un monumento del panorama hard per eccellenza. Posso affermare una cosa certa: i Motörhead dimostrano di essere in buona forma e nessuno potrà negarlo. La prestazione è notevole, la produzione ferrosa implacabile. A cosa serve analizzare ogni singola canzone?!? Non stiamo mica testando il polso ad una band esordiente? Continuate a venerare chi a tracciato parte della storia! Muovete il c***, l'acquisto è d'obbligo!
Contatti: www.imotorhead.com
TRACKLISTING: Heartbreaker, Coup de Grace, Lost Woman Blues, End of Time, Do You Believe, Death Machine, Dust and Glass, Going to Mexico, Silence When You Speak to Me, Crying Shame, Queen of the Damned, Knife, Keep Your Powder Dry, Paralyzed