sabato 28 dicembre 2013
Intervista: OBSIDIAN KINGDOM - "OLTRE LE BARRIERE DEL SUONO"
GLI SPAGNOLI OBSIDIAN KINGDOM DOPO IL VALIDO DEBUTTO "MANTIIS" DEL 2012 HANNO PENSATO BENE DI RIVISITARE QUELLE TRACCE IN MANIERA COMPLETAMENTE DIVERSA COINVOLGENDO ALCUNI DEI MIGLIORI PRODUTTORI DELL'ELETTRONICA. IL RISULTATO OTTENUTO E' QUALCOSA DI VERAMENTE ENTUSIASMANTE, COINVOLGENTE, DINAMICO. IL TITOLO DELL'OPERA ULTIMA E' TORN AND BURNT - LE MANTIIS REMIXES. HO CONTATTATO IL CHITARRISTA CANTANTE RIDER G OMEGA PER CAPIRE BENE COSA C'E' ALLA BASE DI QUESTO NUOVO PROGETTO.
1. Ciao Rider G Omega. Voglio ringraziarti per la disponibilità...
- Grazie Christian, per la tua attenzione e il tuo tempo, e grazie anche a tutti i lettori di Son of Flies, è un grande onore essere presenti tra le pagine di questo elegante blog.
2. Qual è la più recente novità riguardante la vostra band? L'ultima release "Torn & Burnt - Le Mantiis Remixes" è davvero incredibile! Hai qualche parola su questo lavoro?
- Poche settimane dopo l'uscita della prima edizione dell'album "Mantiis" abbiamo iniziato a pensare a una possibile sua nuova edizione e al suo rispettivo contenuto bonus. Tutti gli Obsidian Kingdom amano la musica elettronica, così abbiamo pensato che un remix firmato da uno dei nostri artisti preferiti del genere sarebbe stata una bella cosa. Ma non appena abbiamo iniziato a proporre i nomi di chi poteva essere coinvolto ci siamo resi conto che non potevamo sceglierne uno solo... Ed è così che è nato "Torn & Burnt"!
3. A proposito di "Torn & Burnt - Le Mantiis Remixes". Ascoltarlo è stata una rivelazione assoluta, è l'album che mi ha dato la possibilità di capire che direzione state intraprendendo. Qual'é la tua opinione su questa creazione? Perché questo titolo? Cosa volevate esprimere con esso?
- As genre-bending as “Mantiis”, riteniamo che sia in gran parte un Rock oriented album. Essendo grandi fan della musica elettronica, abbiamo già cominciato a studiare questo linguaggio per poterlo utilizzare in futuro. Sentiamo "Mantiis" come un'esplorazione di questa possibilità, visto che le canzoni sono interpretate in diversi stili elettronici. "Torn & Burnt" è il frammento di un verso presente in "Mantiis", più precisamente nella canzone “Genteel to Mention”. Abbiamo l'idea poetica di aver dato il cadavere di "Mantiis" ai remixers, farglielo bruciare e riorganizzare come meglio credevano, nello stesso modo come Raf Veulemans compone i suoi quadri, con frammenti di cadaveri.
4. "Torn & Burnt - Le Mantiis Remixes" è un lavoro basato su interessanti arrangiamenti musicali, drammatizzazioni, varie elaborazioni, e altre modifiche che, nel loro insieme, lo fanno diventare un album originale. Perché questa decisione?
- Sulla base di aver fornito un guscio vuoto ai remixers coinvolti, la nostra intenzione era quella di dargli la possibilità di respirare nuova vita all'interno di esso, qualcosa che partisse dalla loro anima. Gli abbiamo dato la completa libertà di fare ciò che volevano, con musica originale, fargli tenere ciò che amavano scartando il resto, e dare alla luce una creatura ibrida che catturasse l'essenza di entrambi i mondi, quello dell'artista e il nostro. Il materiale che ci hanno dato in cambio era così buono che andò a posto da sé. Il risultato è magnifico.
5. La musica di "Torn & Burnt - Le Mantiis Remixes" è diversa dal vostro primo "Mantiis"! Quali sono le vostre aspettative?
- Il desiderio personale è che il nostro ascoltatore possa cogliere un altro aspetto di ciò che gli Obsidian Kingdom significano, a prescindere dal genere o stile, in modo da sentirsi preparato per il nostro prossimo album e, da un punto di vista molto meno magniloquente, dargli modo di godersi "Mantiis" attraverso una nuova e fresca prospettiva, quella che abbiamo particolarmente a cuore.
6. "Last of the Light" (Subheim vs Poordream) e "Awake Until Dawn" (Necro Deathmort ) sono due remix fantastici. Siete soddisfatti? Alcune parole sugli altri artisti presenti nel disco?
- Siamo estremamente soddisfatti di ogni singolo remix contenuto in "Torn & Burnt", onorati che alcuni dei nostri produttori preferiti siano ormai diventati una parte di Obsidian Kingdom, portando il loro sapore unico ai nostri brani. Il processo di remix è andato incredibilmente liscio, e il feedback che abbiamo ricevuto da loro ci dice che sono molto soddisfatti. Avere quei nomi sul nostro album non è solo un sogno che si avvera, ma ci ha dato anche la possibilità di entrare in contatto personalmente con i musicisti che più ammiriamo e con i quali potremmo collaborare ancora in futuro. In realtà, abbiamo voluto condividere questa esperienza con voi, intervistato anche tutti i remixers e caricato le risposte sul nostro particolare sito web di "Torn & Burnt". Vi invitiamo a visitarlo:
www.obsidiankingdom.com/tornandburnt/ tornandburnt.html
7. E' stato un piacere parlare con te. Ti lascio le ultime parole... rimpianti... speranze?
- Il piacere è stato anche nostro, quindi grazie! Noi ora torneremo a scrivere il nostro prossimo album, che non possiamo ancora condividere con tutti voi, ma nel frattempo, potete godervi "Mantiis" e "Torn & Burnt". Rimanete sintonizzati per alcune importanti novità nei primi giorni del 2014...
E ricordatevi anche di non prendere caramelle dagli sconosciuti !
CONTATTI: obsidiankingdom.bandcamp.com - facebook.com/obsidiankingdom
OBSIDIAN KINGDOM line-up:
Rider G Omega – Chitarra, Voce
Prozoid Zeta JSI – Chitarra
Zer0 Æmeour Íggdrasil – Tastiere, Voce
Fleast Race O’Uden – Basso
Ojete Mordaza II – Batteria
RECENSIONE:
OBSIDIAN KINGDOM "Torn & Burnt-The Mantiis Remixes" 2013 - autoprodotto