domenica 29 dicembre 2013
Recensione: ERAAS "Initiation"
DIGITAL ALBUM | CD | LP 2013 - felte sounds
Con enorme piacere ritorno a parlare dei NewYorkesi Robert Toher e Austin Stawiarz conosciuti nel 2012, anno in cui venni a contatto con quella che amo definire genialità compositiva. Il loro progetto musicale denominato ERAAS riuscì a folgorarmi per un lungo periodo di tempo (infatti ascoltai frequentemente il disco omonimo, per almeno due mesi). Si, perché questi artisti riescono ad emozionare / ammaliare, e lo fanno servendosi di note crepuscolari, ricche di elaborazioni accattivanti, quelle che non possono essere codificate. Si respira un aria differente tra i vicoli di Brooklyn , nonostante continuino a mantenere una propria particolare identità. Il flusso degli Eraas circola nel sistema dei vasi linfatici, donando nuova energia all'essenza della musica stessa. Nel collasso di "Initiation" la densità varia a seconda del canale di provenienza: il movimento pulsante del suono non è mai unidirezionale, musicando "sui generis". Un'atipicità affascinante, degna di nota. Risulta veramente complesso trovare i giusti termini per definire la corporatura del duo, ed è proprio questa insolita diversità a renderli unici. Gli Eraas si manifestano meravigliosamente su ambientazioni vissute ma nello stesso tempo lontane dalla portata della massa. Respirano perfino negli orrori più spaventosi dove manca l'ironia. E come se il loro songwriting entrasse direttamente nell'insieme degli avvenimenti, mentre altre volte è legato soltanto alla posizione casuale degli individui coinvolti nel progetto. "Initiation" riempie l'apparato uditivo con vibrazioni sostenute, a tratti atmosferiche, in altri più elettroniche, riesce a sposare con naturalezza sia le vecchie strutture del post-punk che quelle del rock di nuova generazione. Il fascino di una musica senza tempo in otto tracce di grande spessore: una nuova, inedita, straordinaria sequenza di emozioni memorabili che uniscono all'eleganza della veste della band la particolare cura dei molteplici elementi, per raggiungere il pubblico più raro ed esigente. Gli Eraas si confermano anche nel 2013 portavoce di un genere adulto che aprirà nuove porte alla contemporaneità musicale. Se non fosse uscito a Novembre, questo disco si sarebbe candidato come uno dei migliori dell'intero 2014. ASCOLTATELI E VENERATELI! QUESTA E' ARTE!
Contatti: eraasgroup.com - eraas.bandcamp.com/album/initiation
TRACKLISTING: Looking Glass / Pettibon, The Dream, Above, Guardian / Descent, Old Magic, Circling, Splitting, Initiation.