domenica 21 ottobre 2012
NATRON
18 ottobre 2012 - New Magazine - Massafra (Ta)
18 ottobre 2012: piatto forte della serata, il concerto dei baresi NATRON veterani del brutal death metal italiano da ormai vent'anni.
La location da raggiungere è il "New Magazine" a Massafra. Parto in macchina da Lecce accompagnato dall'amico Andrea Litti, dopo circa 120 km percorsi arriviamo sul posto (situato nel centro storico della cittadina). Un bel locale munito di una spaziosa sala concerti che tra l'altro rivelerà una discreta acustica di base. All'esterno la serata è fresca e qualche cicchetto di sambuca porta tutto a giusta temperatura. La gente arriva intorno alle 23:00 mentre il live inizia esattamente mezzora dopo. I cinque salgono sul palchetto in fondo alla stanza partendo subito a razzo con "By the Dawn of the 13th" opener dell'album "Negative Prevails", ed è così che si presentano i Natron facendo tremare il pavimento sottostante... Imperiosi attaccano con "Morgue Feast", "Leechlord" entrambe dal loro primo full lenght "Hung Drawn & Quartered" dimostrando a tutti che han tutta l'intenzione di spaccare ogni cosa. Effettivamente la vecchia scuola non ha rivali.
Nicola Bavaro alla voce è pura cattiveria assassina, Domenico Mele alla chitarra è sempre dannatamente ispirato, preciso, selvaggio, convincente (non finirò mai di ripeterlo) dando ai suoi spettatori una prova superlativa, Max Marzocca dietro le pelli è veloce, chirurgico, martellante con una potenza fisica in grado di far davvero male. Il nuovo bassista Dario De Falco (Backjumper) dimostra ottime capacità sul suo strumento, stesso discorso vale per Stefano Pomponio (Madre de Diòs) l'altro chitarrista della band che sfodera una prova elettrizzante, audace, pulita in termini di esecuzione. Il concerto continua ad entusiasmare i presenti mentre i Natron dal canto loro aggiungono altra benzina sul fuoco con "Only Living Witness" (da "Rot Among Us"), "Flatline", Hatemonger", "House of Festering" direttamente da "Livid Corruption". Tutto prosegue per il meglio, il divertimento generale è coronato dall'arrivo di un canotto da mare gonfiato appositamente per la serata e che crea scompiglio tra i ragazzi. Nicola Bavaro ci sale per primo, poi, non mancano due giri per me anche se al mio secondo mi stavo quasi precipitando a terra di faccia... Forse ero troppo pesante per chi mi alzava in aria? Ahahahah. La scaletta del gruppo prosegue serrata, si attorciglia come un rettile arrivando a stringere la morsa con la cover dei Terrorizer "Dead Shall Rise" per poi giungere alla carrellata finale estirpata dal cd "Rot Among Us": "Backyard Graveyard", "Heads Are Rolling", "Dead Beat" e la stessa "Rot Among Us" (come traccia conclusiva). Il gruppo si prende una breve pausa per poi risalire con gli ultimi due bis. Per riassumere, una serata che riconferma il grande valore dei Natron che rimangono padri indiscussi della vecchia scuola death metal nazionale. Fine!