DOPO ESSERSI FATTI NOTARE ALL'INTERNO DELL'AFFOLLATA SCENA MUSICALE DEL NORD EUROPA (E NON SOLO), GLI ISLANDESI KONTINUUM SONO PRONTI AD ANDARE AVANTI CON LA LORO PERSONALE IDENTITA'. I NOSTRI CI INVITANO AD ASCOLTARE IL SUONO DEL TERZO ALBUM IN STUDIO, UN LAVORO IMMENSO E PROFONDO COME IL FREDDO FONDALE OCEANICO. QUESTA LA BREVE INTERVISTA CON IL CHITARRISTA THORLAKUR "LAKI" THOR GUDMUNDSSON.
1. Ciao Thorlakur. Complimenti per il vostro nuovo album. Che direzione volevate intraprendere con "No Need To Reason", musicalmente parlando?
- Grazie per i complimenti. Non volevamo seguire una precisa direzione. In effetti abbiamo fatto il contrario, dando alle canzoni la libertà di andare ovunque volessero. Ci sono stati dei momenti durante il processo di scrittura delle canzoni in cui ci siamo chiesti: "possiamo davvero fare questo?". Abbiamo lasciato che la creatività prendesse interamente forma, senza porci dei limiti.
2. Dopo otto anni di attività, i Kontinuum hanno dimostrato di avere raggiunto un altissimo livello di maturità artistica. Una decisione consapevole quella di spingersi oltre lo stile più heavy dell'esordio "Earth Blood Magic", oppure la vostra è stata una progressione naturale? Come hai vissuto questo processo di crescita?
- Non c'è mai stata alcuna intenzione di muoversi in un modo o in un altro. Devo ammettere che alcune delle nuove canzoni erano più pesanti inizialmente. E' davvero gratificante quando si è in grado di lasciar andare un'idea e farsi guidare dal suo flusso. Non abbiamo mai voluto forzare il nostro andamento. Il processo di scrittura per "No Need To Reason" è stato molto, molto delicato, anche perché in quel periodo alcuni membri della band hanno attraversato momenti difficili per delle perdite in famiglia. Tutto questo ha influenzato l'album. È importante urlare i propri sentimenti, ma è altrettanto stimolante abbracciarli e cercare di comprenderli. Le canzoni su "No Need To Reason" sono le più complesse che abbiamo mai scritto, e servirà grande concentrazione per suonarle dal vivo. Sono estremamente fragili e dinamiche, emotivamente coinvolgenti dal vivo. C'è un pezzo di noi in quelle composizioni. Non abbiamo maschere, siamo noi stessi.
3. Le vostre influenze sono cambiate da quando avete iniziato a fare musica?
- Non posso dire che siano cambiate, ma progredite sì. Siamo ancora aperti a ciò che musicalmente ci circonda e ai nostri idoli musicali. Siamo un gruppo di cinque ragazzi con background e interessi musicali molto diversi. Con ogni album scaviamo un po' più a fondo per cercare qualcosa di diverso.
4. La musica dei Kontinuum è molto atmosferica. Quando sei sul palco, com'è la tua esperienza?
- Follia entusiasmante, estenuante, liberatoria e spirituale!
5. Va detto che il vostro sound ha anche una componente malinconica. Il nuovo "No Need To Reason" ti fa vivere un senso di perdizione. Mi chiedo se la cultura islandese abbia in qualche modo influenzato il vostro modo di scrivere musica così profonda e toccante.
- L'isola è isolata, ma non credo che influenzi la nostra musica. Forse potrebbe influenzarci inconsciamente. Alcune persone si avvicinano alla sensazione di autocoscienza dell'ambiente circostante, definendolo come triste o malinconico. Noi abbiamo esplorato diversi mondi e penso che "No Need To Reason" canalizzi questo in modo neutro. Non abbiamo mai voluto essere tristi, malinconici o in nessun altro modo. Il ciclo della vita è quello che è, non c'è nulla che possiamo fare per cambiarlo; per alcune persone è malinconia oppure paura, per altre è bellezza.
6. L'artwork è eccezionale. Il lavoro grafico è perfetto per un disco come "No Need To Reason". Come siete arrivati alla collaborazione con l'artista Saga Sig?
- Quando abbiamo iniziato a pensare alla grafica dell'album, sapevamo che volevamo avere il pieno controllo per estendere la nostra visione di "No Need To Reason". Siamo molto felici del fatto che la bravissima fotografa islandese Saga Sig, con cui volevamo lavorare da tempo, era disponibile per realizzare la copertina del disco. Le abbiamo dato la possibilità di ascoltare tutto il lavoro, e lei ha messo in pratica la sua creatività. E' andata ben oltre le nostre aspettative. E' riuscita a catturare ogni nostra idea ed esprimerla in un modo che non ci saremmo mai aspettati di vedere, aprendo visivamente il concept alla base di "No Need To Reason".
7. Hai un messaggio da lanciare ai vostri fan italiani?
- Una sola parola: GRAZIE. Questo il modo più efficace per ringraziarli.
CONTATTI:
kontinuum.bandcamp.com/album/no-need-to-reason
facebook.com/kontinuumice
KONTINUUM line-up:
Birgir Thorgeirsson - Voce
Engilbert Hauksson - Basso
Ingi Þór Pálsson - Chitarra
Kristján Einar Guðmundsson - Batteria
Thorlakur "Laki" Thor Gudmundsson - Chitarra
1. Ciao Thorlakur. Complimenti per il vostro nuovo album. Che direzione volevate intraprendere con "No Need To Reason", musicalmente parlando?
- Grazie per i complimenti. Non volevamo seguire una precisa direzione. In effetti abbiamo fatto il contrario, dando alle canzoni la libertà di andare ovunque volessero. Ci sono stati dei momenti durante il processo di scrittura delle canzoni in cui ci siamo chiesti: "possiamo davvero fare questo?". Abbiamo lasciato che la creatività prendesse interamente forma, senza porci dei limiti.
2. Dopo otto anni di attività, i Kontinuum hanno dimostrato di avere raggiunto un altissimo livello di maturità artistica. Una decisione consapevole quella di spingersi oltre lo stile più heavy dell'esordio "Earth Blood Magic", oppure la vostra è stata una progressione naturale? Come hai vissuto questo processo di crescita?
- Non c'è mai stata alcuna intenzione di muoversi in un modo o in un altro. Devo ammettere che alcune delle nuove canzoni erano più pesanti inizialmente. E' davvero gratificante quando si è in grado di lasciar andare un'idea e farsi guidare dal suo flusso. Non abbiamo mai voluto forzare il nostro andamento. Il processo di scrittura per "No Need To Reason" è stato molto, molto delicato, anche perché in quel periodo alcuni membri della band hanno attraversato momenti difficili per delle perdite in famiglia. Tutto questo ha influenzato l'album. È importante urlare i propri sentimenti, ma è altrettanto stimolante abbracciarli e cercare di comprenderli. Le canzoni su "No Need To Reason" sono le più complesse che abbiamo mai scritto, e servirà grande concentrazione per suonarle dal vivo. Sono estremamente fragili e dinamiche, emotivamente coinvolgenti dal vivo. C'è un pezzo di noi in quelle composizioni. Non abbiamo maschere, siamo noi stessi.
3. Le vostre influenze sono cambiate da quando avete iniziato a fare musica?
- Non posso dire che siano cambiate, ma progredite sì. Siamo ancora aperti a ciò che musicalmente ci circonda e ai nostri idoli musicali. Siamo un gruppo di cinque ragazzi con background e interessi musicali molto diversi. Con ogni album scaviamo un po' più a fondo per cercare qualcosa di diverso.
4. La musica dei Kontinuum è molto atmosferica. Quando sei sul palco, com'è la tua esperienza?
- Follia entusiasmante, estenuante, liberatoria e spirituale!
5. Va detto che il vostro sound ha anche una componente malinconica. Il nuovo "No Need To Reason" ti fa vivere un senso di perdizione. Mi chiedo se la cultura islandese abbia in qualche modo influenzato il vostro modo di scrivere musica così profonda e toccante.
- L'isola è isolata, ma non credo che influenzi la nostra musica. Forse potrebbe influenzarci inconsciamente. Alcune persone si avvicinano alla sensazione di autocoscienza dell'ambiente circostante, definendolo come triste o malinconico. Noi abbiamo esplorato diversi mondi e penso che "No Need To Reason" canalizzi questo in modo neutro. Non abbiamo mai voluto essere tristi, malinconici o in nessun altro modo. Il ciclo della vita è quello che è, non c'è nulla che possiamo fare per cambiarlo; per alcune persone è malinconia oppure paura, per altre è bellezza.
6. L'artwork è eccezionale. Il lavoro grafico è perfetto per un disco come "No Need To Reason". Come siete arrivati alla collaborazione con l'artista Saga Sig?
- Quando abbiamo iniziato a pensare alla grafica dell'album, sapevamo che volevamo avere il pieno controllo per estendere la nostra visione di "No Need To Reason". Siamo molto felici del fatto che la bravissima fotografa islandese Saga Sig, con cui volevamo lavorare da tempo, era disponibile per realizzare la copertina del disco. Le abbiamo dato la possibilità di ascoltare tutto il lavoro, e lei ha messo in pratica la sua creatività. E' andata ben oltre le nostre aspettative. E' riuscita a catturare ogni nostra idea ed esprimerla in un modo che non ci saremmo mai aspettati di vedere, aprendo visivamente il concept alla base di "No Need To Reason".
7. Hai un messaggio da lanciare ai vostri fan italiani?
- Una sola parola: GRAZIE. Questo il modo più efficace per ringraziarli.
CONTATTI:
kontinuum.bandcamp.com/album/no-need-to-reason
facebook.com/kontinuumice
KONTINUUM line-up:
Birgir Thorgeirsson - Voce
Engilbert Hauksson - Basso
Ingi Þór Pálsson - Chitarra
Kristján Einar Guðmundsson - Batteria
Thorlakur "Laki" Thor Gudmundsson - Chitarra