venerdì 17 ottobre 2014

Recensione: DR.GORE "Viscera"
2014 - coyote records




Il DR.GORE ha riaperto la sala operatoria per renderci partecipi di una nuova mattanza (l'artwork di copertina anticipa ogni possibile immaginazione). Il sound dei romani non è mai cambiato nel corso degli anni e continua ad appoggiarsi su strutture solide fedeli al brutal death/gore/grind più truculento. I vari riff di chitarra sono ancora una volta acuminati come lame di coltello e penetrano la cute con precisione chirurgica, mentre la sezione ritmica ultra violenta e la voce cavernosa del singer vanno a percuotere severamente il ventre procurando ferite che difficilmente potranno essere rimarginate. Non c'è nessuna possibilità di salvezza dinanzi a tanta cattiveria! Il Dr.Gore non concede momenti di respiro perché la sua volontà è quella di fare molto male all'ascoltatore, torturarlo. E' così che funziona in determinati ambiti musicali e non si può fare altro che subire ed accettare la lezione di chi il genere lo vive su pelle. Proprio per questa sua concretezza, il disco non possiede uno o più brani che si impongono sugli altri, ma ogni pezzo fa storia a sé. Troppo efferati? Stantii? E' plausibile, ma quando farete scorrere nel vostro condotto uditivo insanguinato le note disumane di questo full-length capirete che tutto ha un senso e che anche le cose fedeli a delle regole ben precise vanno prese in considerazione. Una prova di tutto rispetto.

Contatti:
coyoterecords.bandcamp.com/viscera
drgore.net 
coyoterecords.ru

TRACKLISTING: Viscera, Grotesque Corpse Sculpture, Hordes of Dead Flesh, Diseased Altered Corpse, Embalmer, Fast Death, Freezer Full
of Flesh, In Your Rotten Cavity, Time to Kill, Born in Corpse, Postmortem Blood Ejaculation, Zombie Brutalized Mankind, Back from the Grave to Kill Again.