venerdì 24 ottobre 2014

Intervista: LIQUIDO DI MORTE - "IL PROCESSO DI DISAMBIGUAZIONE"




DAVVERO INTERESSANTE LA PROPOSTA MUSICALE DEI NOSTRANI LIQUIDO DI MORTE. NON CI SONO SCHEMI O REGOLE PRECISE NELLA LORO MUSICA E LO CONFERMANO IN UN ALBUM OMONIMO MOLTO PARTICOLARE, USCITO NEL GIUGNO DELL'ANNO CORRENTE. HO AVUTO IL PIACERE DI CHIACCHIERARE CON S. BATTERISTA DELLA BAND.

1. Lo stile dei LIQUIDO DI MORTE richiama un certo tipo di sludge doom strumentale ma nel contempo traspare anche il lato più lisergico e oscuro della psichedelia. Parliamo del vostro sound di come è nata la band e perché la scelta di questo nome...

- La band non nasce come band ma come esercizio/esperimento a mezza strada fra l’enogastronomico, l’astronomico, laperformance art e non da ultimo il metal. L’attività dei Liquido Di Morte può essere riassunta con l’antico termine greco, da noi coniato, Psicopeptomachia. La parola indica la particolare stasi a livello neurogastrico e percettivo durante la quale il cardias si apre e chiude a un ritmo molto veloce, oltre i
600 cicli al minuto. Una sorta di fase R.E.M. dell’anima, se vogliamo, indotta però meccanicamente. Coincide con la necessità di processare quantità nutrizionali importanti. Uno stato estremamente peculiare, ottenibile solo con pratica e pazienza, che esige un allenamento costante e una sensibilità particolare. Il nome del gruppo ha un’origina difficile da spiegare, invece. L’episodio che l’ha generato è raccontato per filo e per segno in un manoscritto racchiuso in una piccola cassaforte consegnata ormai sette anni fa a un notaio del centro di Milano, situato in una via nella quale proprio oggi, leggiamo, è stato commesso un altro omicidio. Risale a una frase che qualcuno di noi ha urlato in occasione di un incidente che tuttavia, al momento, non può essere reso pubblico per questioni di tutela legale. Nella cassaforte c'è un filmato di circa 15 secondi di quell'avvenimento, i nostri nomi reali e un lingotto d'oro. Il notaio ha istruzione di consegnare lo scrigno all'ultimo membro dei Liquido Di Morte che rimarrà in vita. Sarà lui a decidere se il contenuto verrà reso pubblico o meno. Spiacenti di non poter dire di più, ora.

2. Se non erro il vostro album omonimo è disponibile dal 17 giugno 2014 via bandcamp. Oltre alla versione digitale ne avete fatta una in vinile. Perché avete optato solo per questo formato e non per il CD?

- Il CD è in arrivo proprio in questi giorni. Anch’esso sarà una creazione particolare, curata nel dettaglio. Sarà certamente disponibile per l’acquisto o il furto al nostro primo concerto, Sabato 8 Novembre alla Solo Festa, i cui dettagli trovi qui. Nessuna scelta di campo sul formato quindi, solo una particolare difficoltà nello star dietro alle scadenze.

3. Allora, vorrei sapere maggiori dettagli su questo album. Potete illustrarmi com'è nato, da dove sono venute fuori tutte queste idee e quanto tempo avete impiegato per scrivere i brani...

- Come dicevamo nella prima domanda, la band non nasce come puro, semplice e volgare “gruppo musicale”. C’era un intento più profondo, che mischiava le nostre passioni più intime. Ci siamo isolati completamente in un seminterrato vicino a via Melchiorre Gioia, a Milano, con provviste e tutto quello che serve per fare un disco. Abbiamo suonato davvero ininterrottamente (letteralmente) per alcune settimane, arrivando a brani della durata di circa 9 ore. Da una di queste jam è uscito l'intero album. L’editing è stato successivamente affidato a un collettivo di artisti di Guangzhou, conosciuti durante il nostro primo tour nel continente asiatico, dove in realtà non suonammo, ma girammo semplicemente con un ghettoblaster che sparava il nostro demo a volume incomprensibile. Gli artisti del collettivo si sono ascoltati tutte le registrazioni (poco più di 300 ore) e hanno, in completa autonomia, segnalato quali fossero i migliori 37 minuti. La scelta del numero 37 non è casuale: è l’anno in cui è stato lapidato il primo martire cristiano, una ricorrenza che ci sta particolarmente a cuore.



4. Ho apprezzato la vostra abilità nel saper bilanciare le diverse emozioni all'interno dei brani. Di solito come si sviluppa il songwriting? Partite da un'idea chiara che vi gira in testa già prima di entrare in sala prove?

- Grazie. Mai avuto un’idea chiara in vita nostra, però. Soprattutto perché tutti i gruppi con le idee chiare fanno generalmente schifo. L’unica cosa che ci interessa è non suonare sempre la stessa cosa, perché ci rompiamo i coglioni. Corriamo più volentieri il rischio di essere troppo eterogenei piuttosto che sempre uguali. Il processo di rifinitura funziona così: se una cosa l’abbiamo suonata due volte nello stesso pezzo, la seconda se ne va affanculo. Infatti se ci fai caso nel disco non ci sono motivi che si ripetono. E’ un processo di sottrazione, insomma.

5. Qual è il vostro background e quali sono le band che vi hanno educato o avvicinato a tali sonorità?

F: Motorpsycho, Godspeed You! Black Emperor, Alice In Chains.

C: Master Musicians of Bukkake, perché hanno un nome (quasi) migliore del nostro. Neurosis perché hanno un nome (quasi) migliore del nostro e perché si drogano più e meglio di noi.Swans perché noi abbiamo un nome migliore, probabilmente ci droghiamo di più e nonostante tutto sono più bolliti di noi.

Z: Prostitute Disfigurement, il coro alpino di Abbiategrasso, Impaled Northern Moonforest.

S: Motorpsycho, Motorpsycho, Napalm Death.

6. Vorrei concludere chiedendoti, qual è la vostra maggiore ambizione come musicisti...

- Non essere Musicisti. Sembra una risposta provocatoria, ma non lo è affatto. I Musicisti, intesi come quelli che SANNO SUONARE, sono fra le persone più noiose del pianeta, e certamente fra le meno adatte a parlare di musica, specialmente se altrui. Più sei Musicista, più perderai tempo a osservare dettagli tecnici, capacità performative, a cercare errori e imprecisioni. Una noia mortale, la negazione del concetto stesso di musica, se chiedi a noi. E certamente potresti anche fare un affare migliore chiedendo a qualcun altro. Ma la verità ultima è che il Musicista non si diverte quasi mai ai concerti. Il punto, come diceva il profeta, è salire in cima alla montagna, trasportando faticosamente gli strumenti, trovare un affaccio verso la valle, buttare tutto di sotto e mettersi a rincorrerlo. Se arrivate a valle insieme, vittoria.

7. Grazie per aver trovato il tempo di rispondere alle mie domande. Buona fortuna.

- Figurati, non abbiamo un cazzo da fare.



CONTATTI: liquidodimorte.bandcamp.com/releases


LIQUIDO DI MORTE line-up:

F
C
Z
S


RECENSIONE:
LIQUIDO DI MORTE "Liquido Di Morte" 2014 - sstars