lunedì 28 settembre 2020

SKELETAL REMAINS - "SANGUE E DISTRUZIONE"








I CALIFORNIANI SKELETAL REMAINS PROSEGUONO FIN DAI PRIMI ANNI DI CARRIERA CON UNA FORMULA COMPOSITIVA VOTATA AL DEATH METAL DEGLI ANNI '90, COME TESTIMONIANO, D'ALTRA PARTE, TUTTE LE PECULIARITA' CHE HANNO CONTRASSEGNATO LA RICERCA MUSICALE DELLA BAND CAPITANATA DAL CANTANTE/CHITARRISTA CHRIS MONROY. A DUE ANNI DI DISTANZA DA "DEVOURING MORTALITY", ALBUM CHE HA CONSACRATO LE OTTIME QUALITA' COMPOSITIVE DEI NOSTRI, LA FORMAZIONE STATUNITENSE SI RIPRESENTA AL PROPRIO PUBBLICO IN FORMA SMAGLIANTE. IL CHITARRISTA MIKE DE LA O E IL SUCCITATO CHRIS MONROY, HANNO ILLUSTRATO I TRATTI ESSENZIALI DEL NUOVO IMPRESSIONANTE "THE ENTOMBMENT OF CHAOS".

Ciao ragazzi, come ve la passate in questo periodo?

Mike De La O: Tutto bene, grazie per averlo chiesto! Le nostre famiglie e i nostri amici sono sani e salvi, ed è questa, in fondo, la cosa più importante. Spero che tutto vada bene per te.

Il materiale racchiuso in "The Entombment of Chaos" è chiaramente un ritorno a una forma più "classica" del death metal, come si è potuto sentire nei vostri tre precedenti album. E’ stata una scelta precisa oppure il processo di scrittura si è sviluppato in modo naturale senza alcuna intenzione di suonare in un certo “stile”?

Mike De La O: Direi che è stato un flusso naturale. Ovviamente, noi sappiamo quello che vogliamo ottenere con gli Skeletal Remains, ma penso che la mia entrata nella band abbia sicuramente portato un valore aggiunto all’ottimo lavoro già svolto da Chris, poiché lui è stato il principale e unico autore delle canzoni racchiuse nel precedente “Devouring Mortality”. Chris aveva già scritto tre canzoni e mezzo tra il ciclo di tournée di “Devouring Mortality”, prima che io rientrassi nel gruppo. Quando sono tornato nella band avevo quasi pronta una mia canzone (“Torturous Ways to Obliteration”), e in un secondo momento quel brano venne provato con gli altri componenti. Insieme a Chris iniziammo a rielaborare il pezzo “Tombs Of Chaos”, e solo successivamente riuscimmo a completare la mia traccia succitata. Da quel momento in poi la musica e le idee per il resto dell'album iniziarono a circolare senza intoppi.

Come si svolge il processo creativo/compositivo all’interno degli Skeletal Remains? Le strutture vocali vengono elaborate dopo aver completato le canzoni, oppure la musica è spesso guidata da alcune idee riguardanti le liriche?

Mike De La O: Il nostro processo di scrittura è piuttosto semplice. Se la musica ci risulta particolarmente efficace e orecchiabile, teniamo conto della sua validità ahah. Se non la canticchiamo mentre siamo lontani dallo studio o se non sentiamo il bisogno di ascoltarla ripetutamente, allora vuol dire che il risultato non può funzionare. I testi normalmente vengono scritti dopo aver completato le canzoni, anche se a volte mentre stiamo scrivendo la musica inizio ad immaginare degli schemi vocali.

Potete dare una breve descrizione della vostra attrezzatura e delle preferenze di accordatura?

Mike De La O: Per tutte le nostre canzoni suonate con la 6 corde ci sintonizziamo su C# Standard. L'attrezzatura che uso è una chitarra ESP E-II Arrow con un ponte Floyd Rose e pickups EMG 81-85. Stesso discorso per le canzoni suonate con la 7 corde, vengono sintonizzate su G# Standard. Io utilizzo una Ibanez Prestige RG2027XL con Lo-Pro Edge Tremolo Bridge e pickups DiMarzio D Activator 7, insieme a una chitarra Ibanez Prestige RGD3127 con Lo-Pro Edge Bridge e pickups Imperium 7 firmati Dave Davidson. Riguardo l'amplificazione, utilizzo una testata ENGL Fireball 100 e una Krank Red Rev 4x12 caricata con altoparlanti Eminence Legend V12 premium. Per quanto riguarda i pedali, uso Dunable Eidolon, MXR Phase 100 & Flanger e Morley Steve Vai Bad Horsie 2. Chris usa le chitarre Schecter Cygnus a 6 e 7 corde, mentre la sua testata è una ENGL Powerball II abbinata a una ENGL 4x12. Per quanto riguarda i pedali, lui utilizza la mia stessa attrezzatura con l'eccezione del Tech 21 Boost D.L.A. V2.

"The Entombment of Chaos" è un disco davvero intenso e devo dire che tanti passaggi mi ricordano il vecchio materiale dei Morbid Angel. Cosa ne pensate a riguardo?

Mike De La O: Cazzo, lo prenderò come un complimento ahah. Siamo grandi fan dei groove melodici e dei riff frenetici come quelli che si possono trovare nei brani del secondo periodo con Dave Vincent e la prima Era con Steve Tucker, quindi posso dire che quello stile si è sicuramente infiltrato nella nostra musica. Devo anche ammettere che Erik Rutan degli Hate Eternal è il mio Dio per quanto riguarda la chitarra, quindi gran parte del mio stile nei riff è il frutto dell'idolatria per quel massiccio figlio di puttana haha.

L'album ha toni molto densi ma anche riconoscibili e chiari. Siete pienamente soddisfatti del risultato finale? Inoltre, posso anche ammettere che questo è uno dei migliori album di sempre realizzati dal guru Dan Swanö.

Chris Monroy: Volevamo che fosse un album più crudo e divorante, ma con un approccio moderno e chiaro.

Vorrei sapere com'è nata l'idea dell'artwork. Siete stati coinvolti nel processo di creazione? L'artista Dan Seagrave è una figura storica ben nota nel circuito del death metal.

Chris Monroy: Sì, abbiamo inviato a Seagrave alcune idee e siamo andati avanti e indietro valutando alcuni suoi schizzi.

Quali sono i temi affrontati in queste nuove canzoni?

Mike De La O: Tocchiamo i soliti temi sanguinari e gore tipici del Death Metal, insieme ad alcune tematiche sci-fi, quelle sulle lotte personali e sugli eventi storici e mondiali. I testi che preferisco sono quelli basati su eventi storici e mondiali, proprio perché non c'è niente di più spaventoso e brutale della realtà odierna. Molte cose brutte sono successe e continuano ad accadere in tutto il mondo. L'umanità è fottuta.

Parlateci del video per il brano "Congregation of Flesh". Cosa ha portato alla decisione di coinvolgere Dylan Carlson degli Earth, e quando vi siete incontrati per la prima volta?

Chris Monroy: Il nostro regista ha raccomandato Dylan Carlson degli Earth. Sono venuto a conoscenza che lui è un amico di un suo amico, e si è reso subito disponibile per le riprese. Dylan ha fatto un lavoro incredibile ed è una persona davvero fantastica.

Come siete entrati in contatto con la Century Media Records? Com'è stata finora questa esperienza?

Chris Monroy: Siamo in contatto con la Century Media da un po' di tempo, fin dall'uscita del nostro primo album. All'epoca si parlava di un'eventuale collaborazione, ma eravamo già sotto contratto con un'altra etichetta. Lavorare per “Devouring Mortality” è stata la nostra prima esperienza con loro, e devo ammettere che ci hanno trattato molto bene.

Che cosa avrà in serbo il destino per gli Skeletal Remains? Soprattutto ora che stiamo per entrare nell'inverno del 2020.

Mike De La O: Un bel po’ di niente haha. Abbiamo alcune cose in live streaming, ma a parte questo, tutto è stato cancellato o posticipato a causa del "Rona" (Rona è un’abbreviazione del termine Coronavirus. NdR/). Incrociamo le dita per il prossimo anno! Abbiamo prenotato quasi tutto il 2021, quindi non vediamo l'ora.

Qualche parola per salutare i fan italiani? Grazie per il vostro tempo!

Mike De La O: Grazie per tutto l'amore e il supporto che ci avete dimostrato nel corso degli anni! Non vediamo l'ora di tornare in viaggio dalle vostre parti e festeggiare con tutti voi headbangers! Cheers ya sick fucks!

Contatti: 
instagram.com/skeletalremainsofficial 

SKELETAL REMAINS line up:
Chris Monroy - Chitarra, Voce
Mike De La O - Chitarra
Noah Young - Basso
Pierce Williams - Batteria

Recensione: