giovedì 4 ottobre 2018

Recensione: MONSTROSITY "The Passage of Existence"
2018 - Metal Blade Records




Undici anni di silenzio non sono bastati per far annegare quanto di buono i MONSTROSITY avevano fatto in passato, tra i pionieri assoluti del death metal d'oltreoceano. Undici anni sono un'eternità, ma la tanto agognata attesa alla fine è stata ripagata con questo "The Passage of Existence", una manna dal cielo per i tanti fan e quasi certamente per la gran parte degli estremisti più incalliti; una prova maiuscola che riporta in auge il suono distintivo di un gruppo di notevole caratura tornato in perfetto stato di salute. I Monstrosity non sono cambiati: resta quella tendenza al death metal complesso e tecnico che è sempre stata una loro peculiare caratteristica, resta l'approccio maniacale nel curare tutti i dettagli adatti ad ogni brano, rimane immutata la volontà di soddisfare il palato degli ascoltatori difficilmente accontentabili. I floridiani ripartono da dove si erano fermati nell'ormai lontano 2007 ("Spiritual Apocalypse"), desiderosi di dare il meglio per impartire un'ulteriore lezione di stile alle giovani leve del genere, o probabilmente, per sconcertare quanti li davano per spacciati. La potenza vorticosa generata dall'intero disco fa riemergere prepotentemente un'abilità che si estrinseca nell'utilizzo di strutture ritmiche iridescenti. "The Passage of Existence" convince alla perfezione. DEATH METAL WILL NEVER DIE!

Contatti: 
monstrosityofficial.bandcamp.com/album/the-passage-of-existence
monstrosity.us
facebook.com/MonstrosityOfficial

TRACKLIST: Cosmic Pandemia, Kingdom of Fire, Radiated, Solar Vacuum, The Proselygeist, Maelstrom, Eyes upon the Abyss, Dark Matter Invocation, The Hive, Eternal Void, Century, Slaves to the Evermor