mercoledì 5 agosto 2015

Recensione: SYNAPSES "Devoutness"
2015 - Cimmerian Shade Recordings




Un'altra valida realtà italiana ritorna in scena per colpirci severamente sul capo con un bel death metal tecnico, ossessivo e ben articolato. Sto parlando dei bresciani SYNAPSES, nati dalle ceneri degli Underhate. Dopo il debutto dell'anno 2012 intitolato "Expiation" e pubblicato dalla label americana Deepsend Records, il gruppo lombardo ha firmato per una nuova etichetta attiva oltreconfine: l'indipendente Cimmerian Shade Rec. che, ha puntato attentamente sulle loro ottime qualità compositive e quindi, sull'ultimo arrivato "Devoutness", uscito il 4 Agosto 2015. Non ci sono assolutamente momenti di fiacca nell'intero disco e questo è già un punto a favore dei Synapses, audaci nel sapersi destreggiare nei meandri della musica più estrema e intelligente (il riffing ha tanti punti in comune con quello dei Maestri svedesi Meshuggah, non solo nei passaggi cadenzati e claustrofobici). I brani sono heavy, sperimentali, ricchi di melodie, e racchiudono la forza detonatrice del songwriting; contaminazioni che hanno contrassegnato indelebilmente la ricerca musicale dei 4 ragazzi, efferati ma mai banali. I Synapses spaccano e con erudizione analizzano le sonorità del nuovo millennio. "Devoutness" reinterpreta in maniera efficace gli stilemi di tutte quelle soluzioni avanguardiste utilizzate per il raggiungimento di certi obiettivi artistici. Con questa chiave di lettura riescono a risultare vincenti. Bravi. Consigliati.

Contatti:

cimmerianshaderecordings.bandcamp.com/devoutness
facebook.com/Synapses.official
synapses.bigcartel.com
cimmerianshaderecordings.com

TRACKLIST: Intro, Spiral of Devoutness, Legates of Tyranny, Force-fed with Gore, A Place Will Be Forgotten, Hybrid Soul, Phoenix Condemnedm, Day of the Pest, Expiation, Sacrilegious, Sickening Runes, The End