martedì 9 giugno 2015

Recensione: THE GRAND ASTORIA "The Mighty Few"
2015 - Independent




Risulta davvero difficile adattare la musica dei russi THE GRAND ASTORIA in un genere specifico, proprio perché ora si sta parlando di musicisti col la "M" maiuscola che non sono affatto predisposti ad accontentarsi delle solite soluzioni sonore spremute fino allo stremo dalla maggior parte dei gruppi dello stoner-rock. Qui ascoltare è molto più piacevole e costruttivo! Per questo motivo, dopo aver consumato il nuovo "The Mighty Few", posso tranquillamente richiamare generi di ricerca come il jazz, la fusion e la psichedelia meno irruente, mescolati insieme con grande gusto e una profonda consapevolezza, figlia di un ampio background musicale. Con il sesto full-length, la formazione di San Pietroburgo ha cambiato nuovamente le carte in tavola, scegliendo un approccio più complesso ma riflessivo, perciò mai intuibile. Tutto muta lentamente in un costante oscillare tra momenti allungati e altri amplificati da una forte tensione elettrica. Nella prima traccia "Curse of the Ninth" aleggia il fantasma dei The Mars Volta. I nostri giocano con le ritmiche, con strumenti a fiato dai toni vellutati, echi frastagliati e riverberi allucinati, riff fugaci, dinamiche di piano, fraseggi ipnotici e persino ampie variazioni post rock, quelle tanto care al carismatico Steven Wilson oppure agli eclettici e bizzarri The Kilimanjaro Darkjazz Ensemble ("The Siege"). E' eccezionale Kamille Sharapodinov, cantante, chitarrista, compositore del progetto che, ancora una volta ha dato prova di grande versatilità vocale ed interpretativa. Due sole lunghe suite che crescono incessantemente ad ogni ascolto. Senza allontanarsi troppo dai solchi già tracciati, i The Grand Astoria hanno scritto un altro lavoro da non perdere. Parlare di questi ragazzi è un piacere, sia perché approfondiscono ogni nota con forbita eloquenza, sia perché si rivelano ai palati raffinati con estrema generosità. Classe Pura!

Contatti:

thegrandastoria.bandcamp.com/the-mighty-few
facebook.com/TheGrandAstoria

TRACKLIST: Curse of the Ninth, The Siege