mercoledì 22 aprile 2015

Recensione: TRIBULATION "The Children of the Night"
2015 - Century Media Records




Se avete prestato attenzione alla costante evoluzione dei TRIBULATION, non potete farvi scappare queste dieci canzoni presenti nel nuovo album "The Children of the Night", proprio perché gli permettono di fare un ulteriore passo in avanti e superare quanto prodotto fino al 2013. Questo lavoro non è sicuramente la loro release più ispirata, eppure contiene episodi convulsi come "Melancholia" o "In the Dreams of the Dead", che evocano la massima espressione dei nostri, poiché l'incrocio delle differenti influenze riportate in musica hanno la spinta per trasportarci in una dimensione estremamente comunicativa. Tutte le canzoni sono ben strutturate, con dei riff spesso essenziali ma efficaci, sostenuti dalla prorompente sezione ritmica. Anche questa volta i Tribulation ci offrono una elevata sintassi strumentale che egoisticamente si riappropria di alcuni bilanciamenti contrastanti orchestrati sul precedente lavoro "The Formulas of Death". Gli scenari stralunati adornano invece episodi come "Winds", "Själaflykt", la maideniana "The Motherhood of God". Altrove ("Strains of Horror", "Holy Libations", "Cauda Pavonis", "Music From The Other") fuoriesce il lato ambientale della band. Quello racchiuso in "The Children of the Night" è metal orrorifico di buona fattura, in bilico fra ricercatezza e sregolatezza. La creatività espressa in ogni passaggio ci permette di scorgere un abisso senza fondo. Alcuni fraseggi melodici sono in controtendenza, rispetto al debutto "The Horror" (2009), e vanno a distorcere l'inevitabile evoluzione dei Tribulation. L'andamento attuale è meno percussivo e favorisce interessanti commistioni tra suoni di chitarra anni '80 e metriche vocali molto più variegate. "The Children of the Night" libera questi musicisti dai condizionamenti del tempo. Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.

Contatti:

tribulation.se
facebook.com/Tribulationofficial

TRACKLIST: Strange Gateways Beckon, Melancholia, In the Dreams of the Dead, Winds, Själaflykt, The Motherhood of God, Strains of Horror, Holy Libations, Cauda Pavonis, Music from the Other