giovedì 23 aprile 2015

Intervista: DÖDSVARG - "IL LUPO DELLA FORESTA"






JON EKSTROM, POLISTRUMENTISTA SVEDESE COINVOLTO NEL PROGETTO DÖDSVARG E' TORNATO SULLE SCENE CON UN NUOVO ALBUM DESTINATO AGLI AMANTI NEL NOISE CORE PIU' DISTRUTTIVO E MALATO. LASCIO A LUI LE PAROLE PER PRESENTARCELO.

1. Ciao Jon. Cominciamo dal presente. Sei soddisfatto del tuo lavoro per il nuovo album intitolato "Glädjedödaren"?

- Non avevo scritto nessuna canzone prima di entrare in studio. Tutto si è materializzato contemporaneamente, sia il songwriting che le sessioni di registrazione. Molto spesso, mentre compongo, parto da un tempo musicale ben preciso. A volte trovo un ingresso rapido alla mia musica, ma può anche avvenire l'esatto contrario, dipende dalle circostanze. Per fortuna con "Glädjedödaren" le cose sono andate bene.

2. Trovo che il suono della tua chitarra nel nuovo album sia molto più caldo, pastoso e ribassato. Una decisone intenzionale la tua?

- Sì, è intenzionale. Penso di aver trovato un suono che funziona molto bene e lo trovo adatto per Dödsvarg. Almeno per ora. Non mi reputo né un tecnico del suono né un produttore, ma componendo la musica per Dödsvarg ho scoperto ciò che funziona meglio e ciò che non fa per me. Mi appaga molto quello che faccio. Sicuramente "Glädjedödaren" rispecchia la mia personalità. Mi convince sia il sound che il cantato. Ho dato vita a Dödsvarg perché volevo fare le cose a modo mio, senza l'interferenza di altri musicisti esterni. Ho voluto dettare tutte le mie condizioni. Questa mia scelta ha avuto i lati positivi e quelli negativi. Ma col passare del tempo ho capito che era bello suonare con qualcun'altro, un modo per scambiarsi delle idee per ottenere nuovi input.

3. Cosa ha significato per te registrare questo disco?

- Su "Glädjedödaren" ho lavorato con un vero batterista. Infatti, quando completai la canzone "Ångest och vrede", la inviai a David. E' un grande drummer oltre che un ottimo amico, suona nei Lava Bangs. David ha registrato la batteria nella sua sala prove con un registratore palmare digitale e un solo microfono. Lo stesso giorno in cui mi inviò le sue tracce di batteria, avevo appena finito di registrare la voce di Samuel, che sarebbe andata a finire sulla stessa canzone. Ho messo tutto insieme e ha funzionato maledettamente bene. Questo è un modo fantastico per fare musica. Il drumming di David ha rinvigorito la canzone. Voglio continuare su questa strada. David ed io ci scambiamo continuamente dei files. "Glädjedödaren" è stata una buona prova che mi ha permesso di capire che direzione prendere per il futuro.

4. Il nuovo full-length rappresenta un ulteriore sviluppo nel tuo sound. L'approccio estremo è stato perfezionato e sono stati introdotti nuovi elementi davvero validi. Questo il mio parere personale!

- Sì, sono d'accordo. Per questo ho voluto coinvolgere più musicisti. Musicalmente, Dödsvarg è sempre stato piuttosto "tentacolare". E' la rabbia a tenere saldo il tutto. Voglio fare cose diverse, ecco perché, come dicevo poc'anzi, mi reputo tentacolare nel modo di comporre. So quello che mi piace e lo utilizzo quando compongo le mie canzoni.

5. Parlando dei testi: C'è un tema specifico?

- Il disco potrebbe essere visto come un concept perché la maggior parte delle canzoni toccano i lati oscuri dell'umanità. Questo è Dödsvarg. Tuttavia, non vi è un filo conduttore che attraversa l'album. Il prossimo sarà un vero e puro concept. Il "fuoco" sarà l'argomento principale e verrà raccontato in 26 brani. Ho già creato le linee guida per l'album. Vedremo cosa succederà.

6. In che modo la storia di "Glädjedödaren" si connette con il tuo stile di vita?

- Con Dödsvarg voglio mostrare il lato più brutto di noi umani. Il vero lato oscuro. Si perché ci comportiamo come degli idioti. Dödsvarg è una valvola di sfogo. Quello che sto facendo con Dödsvarg mi rappresenta a pieno. Io però non me ne vado in giro per tutto il giorno incazzato verso tutto e tutti. Sono disgustato dal fatto che nel parlamento svedese abbiamo ancora un partito fascista. E' davvero deprimente. Ma in Svezia esiste anche un partito femminista che ha guadagnato molti consensi. Questo è sicuramente positivo.

7. Progetti per il futuro?

- Ci sono dei piani piuttosto vaghi che riguardano Dödsvarg. Per la prima volta ho materializzato la possibilità di suonare dal vivo. Vedremo. Se accadrà, sarà qualcosa di molto speciale. Poi c'è il prossimo album che ho iniziato a comporre. Inoltre suono in una band denominata Rov. Stiamo registrando in questo periodo. Spero finiremo presto. I Rov funzioneranno meglio come live band. La musica è più semplice rispetto a quella di Dödsvarg. Siamo un po' più stupidi, ma anche Punkier e più rock. I hate rock. More accessible perhaps :)

8. Grazie per la tua disponibilità! Buona fortuna.

- Grazie.


CONTATTI: dodsvarg.se - dodsvarg.bandcamp.com


DÖDSVARG line-up:

Jon Ekström - Polistrumentista


RECENSIONE:
DÖDSVARG "Glädjedödaren" Suicide Records