mercoledì 8 aprile 2015

Recensione: HELFIR "Still Bleeding"
2015 - My Kingdom Music




Dopo un passato vissuto appieno in diverse formazioni della scena salentina, il musicista/compositore Luca Mazzotta ha deciso di immergersi nelle profondità della sua solitudine, acquisendo una libertà creativa del tutto personale e producendo musica sperimentale; dapprima in grembo alla band neofolk NID (attivi dal 2011) e successivamente in questo nuovo progetto solista denominato HELFIR. Alle mie orecchie, "Still Bleeding" appare come un buon esempio di innovazione stilistica, un disco fluido, melodico e dall'accentuata componente malinconica, frutto di un vasto background e di un approccio alla composizione privo di preconcetti. L'occasione per ripresentarsi ad un pubblico più ricettivo era nell'aria, e la pubblicazione del debutto discografico giustifica nel migliore dei modi quella ricerca artistica che non è mai stata fine a se stessa. Il testamento spirituale scritto dal polistrumentista pugliese è ben chiaro e brani quali "Oracle", "My Blood", "In The Circle", "Portrait Of A Son", "Alone", "Dresses Of Pain" (...a mio personale avviso, le migliori del lotto), raggiungono quasi immediatamente l'effetto catartico, necessario per rapire l'attenzione degli ascoltatori. Le idee arrangiate da Mazzotta le potete gustare qui, nei nove capitoli di un lavoro che sfugge ad ogni catalogazione, imbottito di eleganti tonalità acustiche e fraseggi dark rock emozionali, trattati con una sensibilità pachidermica. Helfir è destinato a quanti amano le sonorità toccanti dei vari Antimatter, Rome, Steven Wilson, Anathema, Porcupine Tree, Dead Can Dance. "Still Bleeding" è stato stampato dall'etichetta My Kingdom Music. Acquisto consigliato!

Contatti:

lucamazzotta.net
facebook.com/helfirofficial
mykingdommusic.net

TRACKLIST: Oracle, My Blood, In The Circle, Alone, Dresses Of Pain, Black Flame, Portrait Of A Son, Where Are You Now?, Night And Deceit