IN AUSTRALIA L'UNDERGROUND E' SEMPRE PIU' SINONIMO DI QUALITA' E QUESTO LO AVEVO SOTTOLINEATO IN DIVERSE RECENSIONI. OGGI, HO DECISO DI RISERVARE ALTRO SPAZIO AI SEWERCIDE, AUTORI DI UN NUOVO EP LA CUI POTENZA NON E' RACCHIUSA SOLO NELLA MUSICA, MA ANCHE NEL CONCEPT CHE LO CARATTERIZZA: UN LAVORO VALIDO E DISTRUTTIVO CHE RIANIMA IL VERO SPIRITO DEL DEATH METAL VECCHIA SCUOLA. DURANTE UNO SCAMBIO DI MAIL CON IL BASSISTA TOBI ZAMA (UNO DEI MIEI INTERLOCUTORI), SONO VENUTO A CONOSCENZA CHE IL MUSICISTA HA ORIGINI TOSCANE MA VIVE A MELBOURNE DA ORMAI QUINDICI ANNI. LASCIO A LUI E AL CHITARRISTA JAMIE LA POSSIBILITA' DI PRESENTARCI "SEVERING THE MORTAL CORD".
1. Ciao ragazzi. Grazie per l'intervista. Come vanno le cose in generale?
Tobi - Tutto bene Christian! Grazie per lo spazio sul tuo blog e grazie ancora per l'ottima recensione che ci hai riservato!
Jamie - Beh, grazie, attualmente ci troviamo a casa a Melbourne. Stiamo lavorando su nuovo materiale anche perché siamo sempre pronti per andare in tour.
2. Il vostro ultimo EP "Severing the Mortal Cord" è finalmente arrivato sugli scaffali e i suoi contenuti stanno generando una tempesta di suoni metal davvero underground. Bene che sia così. Parliamo di questo lavoro. E' intenso e potente. Siete d'accordo con me?
Tobi - Quanto dici è corretto anche perché l'EP è stato pubblicato la scorsa settimana e la stessa casa discografica ci ha riferito che è già quasi esaurito nel suo webstore! Siamo molto soddisfatti di come è venuto fuori! C'è stato un grande sforzo di collaborazione di tutte le parti coinvolte!
Jamie - Siamo molto orgogliosi di vedere pubblicato l'EP dopo aver impiegato un grande sforzo per il processo creativo in studio. Ora è già tempo per pensare al prossimo lavoro!
3. Come si è svolto il processo di registrazione per "Severing the Mortal Cord"? Quanto tempo avete impiegato per scrivere il nuovo materiale e quanti giorni avete trascorso in studio? Mentre componevate le nuove canzoni avete sfruttato la magia/energia del momento, oppure siete stati costretti a sedervi a tavolino e pensare su come strutturare le tracce?
Tobi - E' stato un processo creativo durato circa 10 mesi anche perché il nostro secondo chitarrista decise di abbandonarci prima di iniziare a scrivere l'EP, quindi abbiamo dovuto mettere tutto in pausa in modo da trovare un sostituto. Entrato Jamie, iniziammo a scrivere immediatamente il nuovo materiale e capimmo che c'era una magia naturale fin da subito!
Jamie - Abbiamo tracciato le linee generali di tutti gli strumenti e della voce nel termine di 4 giorni. Finalmente siamo emersi come una vera e propria band, una compagine compatta. Lavorare con l'ingegnere del suono Mike "Mad Dog" Deslandes è stato davvero un beneficio perché ci siamo potuti avvalere di una persona competente, con un grande patrimonio di conoscenze e quindi eravamo sempre disposti a provare tutte le idee possibili all'interno dello studio di registrazione, esprimendo così dei giudizi imparziali su ogni cosa.
4. Qual è la vostra parte preferita dell'EP e perché?
Tobi - La mia parte preferita dell'EP è sicuramente la copertina. Come band desideravamo un'immagine che fosse veramente bella e d'impatto. Ma, naturalmente, anche la nostra musica è davvero grande e la produzione è fantastica!
Jamie - Se dovessi scegliere una sola cosa dell'EP direi: "Dying Threnodies" e "Exist In Punishment". Pur essendo due canzoni distinte, mi piace come si collegano insieme e poi quell'introduzione fatta dal nostro amico Mike (chitarrista dei Casket) sotto il nomigniolo "Phantasma" è proprio grandiosa!
5. Se dovessi rivolgerti a tutti quelli che non hanno mai ascoltato i SEWERCIDE, come descriveresti il vostro sound?
Tobi - Death Metal!
Jamie - Death Metal!
6. L'artwork del vostro EP è veramente incredibile. Ditemi qualcosa su quell'immagine. Chi l'ha realizzata e come si ricollega ai testi e alla stessa musica della band?
Tobi - E' stato fantastico poterla vedere realizzata! E' stata disegnata dallo stesso artista che ha creato la serie di libri horror per bambini denominata "Piccoli Brividi". Tra l'altro, erano i miei libri preferiti ma anche quelli di Tom quando ci incontrammo per iniziare a suonare con Sewercide. Volevamo che quell'artista realizzasse una nostra copertina e finalmente dopo 4 anni eccoci qui accontentati! Per quanto riguarda il concept non c'é un vero e proprio legame tra i testi e l'artwork. Era solo un idea che avevamo e che pensavamo si sarebbe adattata allo stile dell'artista!
Jamie - Vedere come si evolveva il nostro concept durante il periodo in cui Tim Jacobus stava lavorando su di essa è stato davvero incredibile, e naturalmente siamo molto felici di vedere come le persone stiano apprezzando questa immagine. Tim Jacobus è un artista fenomenale e spero che la copertina fatta per il nostro nuovo EP possa spingere altre persone ad utilizzare la sua arte.
7. Che cosa ha ispirato i testi dell'EP?
Tobi - I testi sono ispirati da vari eventi che si verificano in questo momento nel nostro mondo e più specificamente nel nostro paese. Abbiamo canzoni con argomenti che vanno dalla detenzione illegale di tanti richiedenti asilo da parte del nostro governo, ad altre che trattano di ridicole cerimonie religiose che portano danno ai popoli e alla vita stessa. Ci sono un sacco di ingiustizie la fuori.
8. Come siete venuti in contatto con la Infernal Devastation Records?
Tobi - Chris aveva appena avviato la sua Infernal Devastation Records e in quel periodo stava vendendo del materiale per fare spazio nel suo nuovo magazzino, così mi misi in contatto con lui per acquistare alcuni dischi. Poi, tra un discorso e l'altro, abbiamo parlato dei Sewercide. Gli esposi che stavamo registrando nuovo materiale e lui, eccitato dal fatto, decise di pubblicarlo per la sua etichetta. E' stato un vero piacere lavorare con Chris e devo dire che ha messo insieme un pacchetto davvero straordinario. Di tutto questo siamo soddisfatti!
Jamie - Essere coinvolti con l'etichetta Infernal Devastation Records è un privilegio assoluto. Chris... vive, respira e caga l'underground e per questo siamo estremamente onorati di essere parte della sua label.
9. Qual è stata la risposta degli ascoltatori alle vostre precedenti releases?
Tobi - Abbiamo avuto un seguito costante fin dalla nostra demo e questo supporto è cresciuto sempre di più, release dopo release.
10. Da quanto tempo suonate i vostri strumenti musicali? Chi sono i vostri musicisti preferiti?
Tobi - Ho iniziato a suonare il basso quando avevo circa 15 anni, ma ho iniziato a ad approcciarmi seriamente allo strumento nei miei ultimi periodi di scuola superiore, quando avevo circa 17/18 anni. I miei bassisti preferiti o quelli che per me sono stati più influenti: Steve Di Giorgio, Eric Langlois dei Cryptopsy e Steve Cloutier dei Gorguts.
Jamie - Ho suonato una chitarra classica per circa un anno, prima di possedere la mia chitarra elettrica. Ai tempi avevo tra i 14 e i 15 anni. Azagthoth, Rutan, Barrett, Masivdal, Steer, Hobbs, Pintado, Harris, Becker e EVH sono solo alcuni dei chitarristi che io rispetto.
11. Tre libri e tre film che ritenete essenziali.
Tobi - I Libri sono: "Piccoli Brividi" 1984 di George Orwell e qualsiasi storia di H.P. Lovecraft. Per i film direi: They Live, Army Of Darkness, Blues Brothers.
Jamie - I Libri sono: I fumetti della E.C. Comics, varie fanzines di musica Metal/Punk e il periodico di tipo pornografico denominato Hustler. Insomma tutto ciò che posso leggere sulla tazza del mio cesso. Per quanto riguarda i film dico: Rosemary’s Baby, Evil Dead II, Videodrome.
12. Ora che il vostro EP è stato pubblicato quali sono i piani per il futuro? Avete delle date live in arrivo oppure state lavorando su nuovo materiale? Come band, preferite stare in tour o rinchiusi in studio di registrazione?
Tobi - I nostri piani sono: stare in tour il più possibile, fare altri splits con alcune grandi band e pubblicare altri dischi con la nuova line-up. Abbiamo un sacco di materiale nuovo su cui stiamo lavorando. E' in arrivo un grande tour in tutta l'Australia tra aprile e maggio. Per ragioni diverse, stare in studio e registrare il proprio materiale diventa un grande palcoscenico per dimostrare appieno il duro lavoro investito nella musica, mentre lo stare in tour è solo un grande momento per stare insieme ai propri compagni di band e raccogliere i frutti del lavoro fatto. E' davvero importante suonare la propria musica per la gente che viene a vederti perché solo così diventa tutto gratificante.
Jamie - Non ho preferenze tra le due cose perché entrambi gli aspetti sono una buona fonte che aumenta la profonda soddisfazione personale e diventano una lezione di disciplina e perseveranza. Sia lo stare in studio che lo stare in tour è un'esperienza unica che, inevitabilmente, insegna qualcosa.
13. Come vedete la scena metal di oggi? C'è qualcosa dell'industria musicale o delle band metal in generale che vorreste vedere cambiata? Quali sono i vostri pensieri sul panorama death metal nel 2015?
Tobi - Penso che sia un po' fuori luogo esprimermi al riguardo visto che sono nato quando la maggior parte della mia musica preferita stava già uscendo (nel 1992), ma mi sento di dire che la scena metal di oggi è in forma e ci sono tante buone band provenienti da tanti posti differenti e tante vecchie band che ritornano sulle scene per romperci il culo! Credo che sarebbe fantastico se l'industria discografica fosse come vent'anni fa, quando i gruppi potevano avere un contratto di 5 album. Purtroppo oggi non è più così. Amo tutto il death metal che viene pubblicato in questo momento e ci sono tanti grandi dischi e tante grandi formazioni: Cemetery Filth, Rude, Scolex, Presumed dead, Pyre, Sepolcro, Black Jesus, Dungeons of blood, Exhumation, Anatomia, Undergang, Haunting, Mangled, Sabbatory, Coffin Dust, Casket, Tombsealer, Contaminated e altri ancora!
Jamie - Oggi, siamo incredibilmente fortunati ad avere tutti questi gruppi moderni che fanno la loro musica per trovare la propria strada e portare avanti l'eredità delle generazioni precedenti.
14. Grazie per l'intervista. Vi auguro un buon futuro!
Tobi - Thanks very much for having us! Stay sick legend!
Jamie - Cheers for the interview.