UN RITORNO INASPETTATO, QUELLO DEGLI STORICI TERROR: CON IL NUOVO EP "SINK TO THE HELL" LA TANTO AMATA BAND HARDCORE DI LOS ANGELES METTE A SEGNO UN ALTRO IMPORTANTE TASSELLO NEL QUADRO DI UNA DISCOGRAFIA SIN QUI INECCEPIBILE, REGALANDOCI LE SOLITE SCARICHE ADRENALINICHE A CUI NON POSSIAMO SOTTRARCI. QUI DI SEGUITO IL RESOCONTO DELLA BREVE MA CONCISA CHIACCHIERATA CON IL CHITARRISTA MARTIN STEWART.
Ciao Martin. Come vanno le cose tra te e gli altri ragazzi del gruppo in questo momento? Personalmente ho sempre riscontrato un'atmosfera positiva intorno alla vostra band.
- Le cose vanno piuttosto bene. Cerco di impegnare il tempo in casa, nel migliore dei modi, aspettando di riunirmi agli altri e andare nuovamente in tour. Ho tempo libero a sufficienza per fare tante cose, quindi faccio il possibile per rimanere concentrato e produttivo.
I Terror sono attivi fin dal 2002. Diciannove anni sono un traguardo importante. In tutto questo tempo siete rimasti fedeli a voi stessi, continuando a portare avanti quello che avete sempre fatto e, soprattutto, in una posizione davvero invidiabile. A cosa pensi quando rifletti su quanto fatto finora?
- Provo quel senso di gratitudine e affetto verso la nostra gente. Noi cerchiamo di non soffermarci sul passato in modo da poter rimanere concentrati sul futuro.
Forti di una lunga esperienza, i Terror possono vantare un legame familiare con i loro fan, quindi immagino che ciò sia stato molto importante per consolidare tutto quello che avete fatto nella scena musicale. Sei d'accordo con me?
- Credo che certi valori rispecchiano il territorio di provenienza. La connessione tra tutte le persone nella scena è un fattore molto importante, e questo ha separato l'hardcore dal resto del branco. La consapevolezza della parità di condizioni è fondamentale.
Congratulazioni per il nuovo EP "Sink To The Hell". Onestamente penso che le canzoni di questo breve lavoro siano incredibilmente ben fatte. Avete apportato delle modifiche alla struttura delle stesse, rispetto alle versioni originali datate 2010 e 2013? Dove lo avete registrato e quanto tempo siete rimasti in studio?
- Grazie per i complimenti! Le quattro canzoni dell'EP sono state incise durante alcune sessioni di registrazione per due dei nostri precedenti album, quindi provengono da periodi differenti. Possono essere considerate come delle “B-side songs" che non avevamo mai utilizzato, perciò pensavamo fosse fantastico farle uscire nel mondo. Siamo davvero contenti di come è andata a finire.
Avendo già pubblicato l'EP "Sink To The Hell", pensi che passerà del tempo prima di poter ascoltare qualcosa di nuovo in casa Terror?
- E' difficile dire cosa accadrà in futuro. Stiamo lavorando su del nuovo materiale, ma non è stata fissata nessuna data per le prossime registrati ed eventuali pubblicazioni. Viviamo giorno per giorno, e vedremo come andranno a finire le cose nel mondo per il prossimo futuro.
È certamente un momento difficile con quello che sta succedendo nel mondo. Il Covid-19 avrà probabilmente effetti permanenti sul modo in cui vivremo negli anni a venire. E probabilmente mai prima d'ora le vite di milioni di individui sono state influenzate così velocemente. Chi poteva mai immaginare si arrivasse ad una situazione del genere? Qual è la tua opinione in merito?
- Sì, come ho detto poc'anzi, noi come band cercheremo di vivere un giorno alla volta e vedremo come andranno le cose. Siamo pronti a fare tutto ciò che serve per continuare ad esistere come un'unica unità. Le nostre mosse per la scena saranno progressive.
Grazie mille, Martin. Buona fortuna. Qualcos'altro da aggiungere?
- Grazie a te! Un grido per l'Italia: speriamo di tornare presto a suonare nella vostra Nazione. Date un'occhiata a tutti i contenuti che pubblichiamo sul nostro sito web: www.sticktight.la.
Contatti:
Ciao Martin. Come vanno le cose tra te e gli altri ragazzi del gruppo in questo momento? Personalmente ho sempre riscontrato un'atmosfera positiva intorno alla vostra band.
- Le cose vanno piuttosto bene. Cerco di impegnare il tempo in casa, nel migliore dei modi, aspettando di riunirmi agli altri e andare nuovamente in tour. Ho tempo libero a sufficienza per fare tante cose, quindi faccio il possibile per rimanere concentrato e produttivo.
I Terror sono attivi fin dal 2002. Diciannove anni sono un traguardo importante. In tutto questo tempo siete rimasti fedeli a voi stessi, continuando a portare avanti quello che avete sempre fatto e, soprattutto, in una posizione davvero invidiabile. A cosa pensi quando rifletti su quanto fatto finora?
- Provo quel senso di gratitudine e affetto verso la nostra gente. Noi cerchiamo di non soffermarci sul passato in modo da poter rimanere concentrati sul futuro.
Forti di una lunga esperienza, i Terror possono vantare un legame familiare con i loro fan, quindi immagino che ciò sia stato molto importante per consolidare tutto quello che avete fatto nella scena musicale. Sei d'accordo con me?
- Credo che certi valori rispecchiano il territorio di provenienza. La connessione tra tutte le persone nella scena è un fattore molto importante, e questo ha separato l'hardcore dal resto del branco. La consapevolezza della parità di condizioni è fondamentale.
Congratulazioni per il nuovo EP "Sink To The Hell". Onestamente penso che le canzoni di questo breve lavoro siano incredibilmente ben fatte. Avete apportato delle modifiche alla struttura delle stesse, rispetto alle versioni originali datate 2010 e 2013? Dove lo avete registrato e quanto tempo siete rimasti in studio?
- Grazie per i complimenti! Le quattro canzoni dell'EP sono state incise durante alcune sessioni di registrazione per due dei nostri precedenti album, quindi provengono da periodi differenti. Possono essere considerate come delle “B-side songs" che non avevamo mai utilizzato, perciò pensavamo fosse fantastico farle uscire nel mondo. Siamo davvero contenti di come è andata a finire.
Avendo già pubblicato l'EP "Sink To The Hell", pensi che passerà del tempo prima di poter ascoltare qualcosa di nuovo in casa Terror?
- E' difficile dire cosa accadrà in futuro. Stiamo lavorando su del nuovo materiale, ma non è stata fissata nessuna data per le prossime registrati ed eventuali pubblicazioni. Viviamo giorno per giorno, e vedremo come andranno a finire le cose nel mondo per il prossimo futuro.
È certamente un momento difficile con quello che sta succedendo nel mondo. Il Covid-19 avrà probabilmente effetti permanenti sul modo in cui vivremo negli anni a venire. E probabilmente mai prima d'ora le vite di milioni di individui sono state influenzate così velocemente. Chi poteva mai immaginare si arrivasse ad una situazione del genere? Qual è la tua opinione in merito?
- Sì, come ho detto poc'anzi, noi come band cercheremo di vivere un giorno alla volta e vedremo come andranno le cose. Siamo pronti a fare tutto ciò che serve per continuare ad esistere come un'unica unità. Le nostre mosse per la scena saranno progressive.
Grazie mille, Martin. Buona fortuna. Qualcos'altro da aggiungere?
- Grazie a te! Un grido per l'Italia: speriamo di tornare presto a suonare nella vostra Nazione. Date un'occhiata a tutti i contenuti che pubblichiamo sul nostro sito web: www.sticktight.la.
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