NERATERRÆ, NEW RISEN THRONE, TAPHEPHOBIA sono tre artisti coerenti con la propria visione della musica e consapevoli del "ruolo" dei loro progetti all'interno del circuito dark ambient/industrial. Un linguaggio narrante e ricercato, indispensabile per concatenare i diversi (ma complementari) flussi sonori che scorrono nei condotti spiroidali di "Kegaal - Pillars: Seeds of Ares". Un disco dalla colossale epicità, dal battito costante e sofferto, dalle tinte fosche, dalla forte enfasi espressiva che si traduce in intrecci complicati a volte davvero sorprendenti e, come se non bastasse, contrassegnato da un andamento lento, teso e urlante. Le vibrazioni dei brani sollecitano la superficie del subconscio proponendo un'immersione in una smisurata profondità immaginaria in continua trasformazione. Lavoro eccellente sotto molti punti di vista, considerando la sua elevata complessità, permeato da una sincera carica propulsiva incanalata nella rielaborazione delle varie atmosfere in nerofumo, o meglio, nelle cupe sperimentazioni che danno luce nel colore del piombo. Nell'album appaiono due ospiti d'eccezione: il francese Dehn Sora (Treha Sektori, Throane) in "Light Devourer" e il canadese Frederic Arbour (Visions, Cyclic Law) nella conclusiva "Sensory Confinement". Estro e maestria coincidono nel surreale mondo dei Nostri. Un condensato di materia oscura che non può mancare nella collezione dei cultori di determinate sonorità ambientali. La colonna sonora è stata realizzata per accompagnare l'elegante veste del libro "Pillars: Seeds of Ares", pubblicato da Anathema Publishing Ltd. e co-prodotto da Cyclic Law.
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Songs:
Unearthed, Light Devourer (feat. Treha Sektori), Of Memory and the Tide, Sensory Confinement, Sensory Confinement (Visions Rework)