martedì 30 giugno 2020

DIABOLIC OATH "Profane Death Exodus" - Sentient Ruin | Craneo Negro




Gli americani DIABOLIC OATH completano la loro prima opera di morte intitolata "Profane Death Exodus" già anticipata dai due demo autoprodotti confezionati tra il 2018 e il 2019, questo significa, in campo musicale, bruciare le tappe. L'alchimia che regna tra le peculiarità più estreme e gli improvvisi rallentamenti schiaccianti, fa assumere al disco il ruolo di vero e proprio demiurgo oscuro, infallibile nella "malefica" dimensione abitata dai tre supplizianti dell'Oregon. Ogni traccia riflette una particolare sfumatura dal più ampio concetto di tenebra, oscillando tra le tonalità cupe del dramma rivelatore e quelle tormentate dell'ultraterreno. Death/black metal oltraggioso, funesto, annichilente e a volte anche difficile da tenere sotto controllo, ma proprio per questo capace di allontanarsi dal consueto rimando ai soliti musicisti di genere; sebbene non posso nemmeno negare di aver pensato fin dal principio agli australiani Bestial Warlust. L'intero album procede inesorabile: blasfemo e irriverente, per poco più di trenta minuti, ci ricorda come il cosiddetto war metal non sia solo brutalità, ma devozione assoluta verso quello che molti considerano uno stile di vita. E' anche vero che l'irremovibilità nel circuito death/black metal è spesso considerata controproducente, ma se questi generi hanno ancora un presente, il merito è di gruppi risoluti come i Diabolic Oath, fermamente convinti nel seguire un sentiero sicuro e già ampiamente battuto. Il compimento di un delirio ritmico!

Contatti: 
diabolicoath.bandcamp.com/album/profane-death-exodus
facebook.com/Diabolic-Oath
instagram.com/diabolicoath

Songs:
Towards Exalted Coronation, Immaculate Conjuration of Infernal Recrudescence, Morbid Ekstasis, Emundationem Flammae, Apocryphal Manifestations, Opening the Gates to Blasphemic Domination, Chalice of Conquering Blood