Ci sono voluti dieci anni dal precedente album per poter toccare con mano un nuovo disco dei BLOOD AND BRUTALITY. Sono certo che molti tra voi non conosceranno questa band americana proveniente dallo stato dell'Alabama, ma oggi potete farvi un'idea su qual è il loro attuale stato di forma, e ciò è possibile grazie al nuovissimo "Fatal". La sensazione è quella di trovarsi nel bel mezzo di un immaginario sanguinante che, complice una scrittura concisa e visibilmente standard, richiama alla mente le prime gesta di alcune delle band thrash/death metal apparse trent'anni fa, quindi un suono nudo e crudo nel nome della vecchia tradizione del genere, anche se qui i suoni sono curati e sicuramente ben bilanciati. Stiamo parlando di un lavoro onesto, nella forma e nei contenuti: otto composizioni di media-lunga durata per un totale che sfiora i quaranta minuti, basati sulla purezza di certe influenze. Gran parte del songwriting ha il sapore del già sentito, però dobbiamo ammettere che non sarà una nostra eventuale opposizione a modificare le scelte intraprese dai Nostri. Dategli una possibilità, se non altro per rispolverare il connubio sonoro a cui tanti musicisti della scena underground si sentono ancora legati. L'unica maniera di prendere la decisione giusta è sapere come stanno le cose. A voi la scelta.
Contatti:
bloodandbrutality.bandcamp.com/album/fatal
facebook.com/BloodandBrutality
Songs:
Witness to Slaughter, Pronouncing Death, Torturous, Black Horizon, Vicious Carnage, The Last Rites, Bloodshed of Man, Epitaph
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Witness to Slaughter, Pronouncing Death, Torturous, Black Horizon, Vicious Carnage, The Last Rites, Bloodshed of Man, Epitaph