"Vespertina Synaxis - A Prayer for Union & Emptiness" è la quarta uscita discografica dei CULTED (in realtà questo è il secondo EP se si tiene in considerazione "Of Death & Ritual"). La trama del disco rispecchia quasi totalmente quella delle passate pubblicazioni, sfruttando però un songwriting più evoluto e per certi versi disteso, quindi meno torrido e soffocante. Eppure, malgrado alcune importanti differenze, la dilatazione strumentale rimane la stessa. E fa un certo effetto vedere la band risvegliare i demoni nascosti seguendo un sentiero più facilmente accessibile e meno angusto. I Culted hanno fatto un altrettanto buon lavoro sui cambiamenti a livello di arrangiamenti, in modo da ottenere un linguaggio siderale che ci aiuti ad approfondire ogni singolo dettaglio delle composizioni, di conseguenza convincerci che "Vespertina Synaxis" mette a disposizione delle nuove indicazioni illusorie per cercare di ancorarsi all'inseguibile. L'opera, nella sua interezza (un totale di 27 minuti), esprime al meglio la narrazione vespertina cui i Nostri si fanno carico, ampliando l'inquadratura senza attenersi a un criterio nel complesso conservativo. La lineup è rimasta invariata: il cantante svedese Daniel Jansson accompagnato dai tre canadesi Matthew Friesen, Kevin Stevenson, Michael Klassen.
Contatti:
culted.bandcamp.com/album/vespertina-synaxis-a-prayer-for-union-emptiness
facebook.com/Culted
instagram.com/culted_official
Songs:
A Prayer for Union, Dirt Black Chalice, A Prayer for Emptiness
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A Prayer for Union, Dirt Black Chalice, A Prayer for Emptiness