La musica dello slovacco Erik Osvald scivola dall'alto verso il basso alla conquista di nuovi territori desolati, forzando così l'evanescente confine dell'atmosfera terrestre. Provate ad ascoltare questo "Be Left to Oneself" e anche voi rimarrete ammaliati dalle sue capacità compositive. L'incastro dei tanti suoni, uno nell'altro, è dinamico e persuasivo. A differenza degli altri artisti entrati a far parte del vasto roster della Cryo Chamber, KEOSZ punta a una trama dalla qualità trascendentale. Qui il suono ambient è un segno dei tempi, una striscia di luce continua. E nulla avrebbe potuto illustrare questo immaginario con più forza e più significato dell'operato di Erik. Chi vorrà cimentarsi nell'ascolto del disco, potrà quindi interagire, o comunicare, con visioni abbaglianti e magnetiche. Una è la verità: "Be Left to Oneself" si manifesta in tutta la sua bellezza, ritirandosi dalla prevedibilità. Un lavoro sorprendente.
Contatti:
cryochamber.bandcamp.com/be-left-to-oneself
facebook.com/KeOSzMusic
cryochamberlabel.com
TRACKLIST: Be Left to Oneself, Occurred, Forfeited, Forlorn, Traitor, Insecure, Clearance, Low Down, Before the End
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TRACKLIST: Be Left to Oneself, Occurred, Forfeited, Forlorn, Traitor, Insecure, Clearance, Low Down, Before the End