A mettere a dura prova i nostri nervi ci pensano i californiani TEETH e i FISTER del Missouri. Entrambe le formazioni, legate tra loro da un punto di vista stilistico, ci sanno fare; anche se, bisogna dire che i secondi hanno accumulato un'esperienza più lunga, visto e considerando che sono attivi dal 2009, mentre i primi dal 2014. Ma non temete, perché sia i Teeth che i Fister riescono ad aggirare la sindrome della durevolezza per regalarci uno split album che, per impatto e sostanza, si dimostra onesto e incorruttibile. I due gruppi utilizzano lo stesso tridente per colpirci al ventre, e i tre rebbi metallici che lo compongono hanno nomi precisi: sludge - stoner - doom metal. Il 7" uscito per la newyorkese Broken Limbs Recordings, potrebbe risultare appetibile per i tanti appassionati di tale ibrido musicale in cui l'effetto sonoro predomina sul contenuto vero e proprio. Quali sono le differenze tra le proposte? Pochissime a dire il vero. Se nei Fister predomina un incedere prettamente animalesco, grave e primigenio, nel sound dei Teeth la collera viene leggermente smorzata tenendola immersa per alcuni momenti in un contenitore arrugginito pieno di acido lisergico ("To Lay Upon Blistered Thorns"). Lascio a voi l'ardua sentenza.
Contatti:
fister.bandcamp.com
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teethband.bandcamp.com
facebook.com/Teethofficial
TRACKLIST:
FISTER - We All Die Tonight
TEETH- Lament of the Spineles, To Lay Upon Blistered Thorns