I TORCILESS SONO UN NUOVO GRUPPO MESSO IN PIEDI DA GUX, COLA E IL CAPRO, TRE MILITANTI DELL'UNDERGROUND NAZIONALE. CHIUNQUE DI VOI CONOSCA GIA' REALTA' QUALI NINELEVEN, BUFFALO GRILLZ, NOIZER, NO MORE LIES, UN QUARTO MORTO, DIORRHEA, URANICA, MONTANA... POTRA' FARSI UN'IDEA PIU' PRECISA SUL PASSATO E PRESENTE DI QUESTI GRINDERS NOSTRANI. QUI DI SEGUITO IL RESOCONTO DELLA NOSTRA CHIACCHIERATA.
1. Ciao ragazzi. Da dove nasce il desiderio di mettere in piedi il vostro progetto denominato Torciless?
- Ciao e benvenuti nella dimensione dei Torciless. Non avevamo in mente nulla fino a quando non ci siamo incontrati nella provincia di Latina a casa di Gux (HighWatHertzStudio) per i festeggiamenti della notte di San Silvestro del 2015. Avevamo a disposizione una batteria, una chitarra, un basso e 4 microfoni per riprendere tutto anziché stare li a scoppiettare i botti. Perciò abbiamo pensato bene di suonare qualcosa.
2. Quali erano le vostre esigenze principali nel momento in cui vi siete incontrati per comporre i primi brani? Tutto nasce dall'amicizia che in qualche modo vi lega?
- Beh conoscendoci dal 2005/2006 non abbiamo avuto dubbi sul genere da suonare. Ci siamo guardati un attimo e ci siamo detti: stanotte si fanno i "BOTTI DI CAPODANNO".
3. Come si è svolto il processo compositivo dell'EP di debutto "We Just Want To Grind"? Immagino non sia stato semplice visto che provenite da differenti posizioni geografiche.
- Per quanto riguarda la stesura di questa demo è andata piu o meno cosi: tutto al momento. Il Capro suonava da solo delle basi di batteria, senza vincoli, e successivamente noi abbiamo arrangiato tutto il resto. Insomma l'esatto contrario di come si fa di solito.
4. Qual è stata la difficoltà maggiore da affrontare durante le sessioni di registrazione?
- Calcolando che era la notte di San Silvestro e il primo dell'anno, la maggiore difficolta è stata affrontare il cenone, il pranzo e l'alccol che ci ha accompagnato per quei due giorni di puro divertimento.
5. Le vostre canzoni hanno delle marcate influenze anni '90. Cosa vi ha spinto a rimanere fedeli alla vecchia scuola? In qualche modo, ripudiate le attuali tendenze "moderniste" riversate nella musica estrema?
- Sicuramente siamo affezionati ai mitici anni '90 e la cosa che ci ha spinto a rimanere fedeli alla "vecchia scuola" è perché noi tre facciamo un po' parte di essa. Ma strizziamo l'occhiolino anche ai nuovi progetti che nascono ogni giorno. Ci sono tante band valide in giro per il mondo che promettono bene e meritano molta attenzione. Per tutto il resto c'è Grindcard. Non amiamo il perfezionismo maniacale dei giorni nostri e sulla demo lo potete sentire a pelle. Ci piaceva dare questa sensazione un po' live che trasudasse le bestemmie, tutto l'alcool e il sudore di quella nottata!!!
6. Per voi quanto è importante il significato di "autoproduzione"?
- Moltissimo. Le produzioni DIY sono il senso della musica underground. Registrare e produrre da soli un disco o una demo ti fa capire quanto sacrificio, costanza e impegno ci sta dietro.
7. Perché utilizzate i cosiddetti testi "no sense"? Per una precisa scelta personale oppure per dare spazio solo alla musica? A cosa allude il nome Torciless?
- Mah è un piccolo esperimento iniziato quando Gux militava alla voce nei Noizer. Lui continua a portare avanti questa linea. Non abbiamo più nulla da dire a rigurado (nella stesura di testi nel genere grind)!!! Il nome della band nasce come protesta perché in quella notte di San Silvestro doveva esserci con noi anche il nostro grande amico TORCI, che salutiamo affettuosamente. Lui è il chitarra dei Muculords e Mannaia. Purtroppo ci diede buca all'ultimo minuto, e cosi in onore della sua assenza decidemmo di chiamaci TORCILESS.
8. Quali sono (e se ci sono) i pro e i contro di far parte dell'attuale scena metal italiana?
- La scena italiana è molto attiva e ci sono molte band che meriterebbero di suonare anche in situazioni migliori. La cosa che la rovina, come rovina tutto il resto in Italia, è che se non si hanno le conoscenze non ti caga nessuno. Una cosa la vogliamo dire a gran voce NON PAGATE MAI PER SUONARE.
9. Riuscirete a suonare dal vivo?
- Intanto noi speriamo di fare presto un'altra sessione di registrazioni, e poi si vedra per il resto. Comunque crediamo di si, magari un tour in Spagna in questa prossima estate.
10. Grazie per l'intervista!
- Ringraziamo Son of Flies per il supporto che ci sta dando in questi primi giorni di vita dei Torciless e tutti i seguaci della webzine. Un saluto va a tutti i nostri amici che ci conoscono/supportano da sempre.
Gux & TORCILESS.
1. Ciao ragazzi. Da dove nasce il desiderio di mettere in piedi il vostro progetto denominato Torciless?
- Ciao e benvenuti nella dimensione dei Torciless. Non avevamo in mente nulla fino a quando non ci siamo incontrati nella provincia di Latina a casa di Gux (HighWatHertzStudio) per i festeggiamenti della notte di San Silvestro del 2015. Avevamo a disposizione una batteria, una chitarra, un basso e 4 microfoni per riprendere tutto anziché stare li a scoppiettare i botti. Perciò abbiamo pensato bene di suonare qualcosa.
2. Quali erano le vostre esigenze principali nel momento in cui vi siete incontrati per comporre i primi brani? Tutto nasce dall'amicizia che in qualche modo vi lega?
- Beh conoscendoci dal 2005/2006 non abbiamo avuto dubbi sul genere da suonare. Ci siamo guardati un attimo e ci siamo detti: stanotte si fanno i "BOTTI DI CAPODANNO".
3. Come si è svolto il processo compositivo dell'EP di debutto "We Just Want To Grind"? Immagino non sia stato semplice visto che provenite da differenti posizioni geografiche.
- Per quanto riguarda la stesura di questa demo è andata piu o meno cosi: tutto al momento. Il Capro suonava da solo delle basi di batteria, senza vincoli, e successivamente noi abbiamo arrangiato tutto il resto. Insomma l'esatto contrario di come si fa di solito.
4. Qual è stata la difficoltà maggiore da affrontare durante le sessioni di registrazione?
- Calcolando che era la notte di San Silvestro e il primo dell'anno, la maggiore difficolta è stata affrontare il cenone, il pranzo e l'alccol che ci ha accompagnato per quei due giorni di puro divertimento.
5. Le vostre canzoni hanno delle marcate influenze anni '90. Cosa vi ha spinto a rimanere fedeli alla vecchia scuola? In qualche modo, ripudiate le attuali tendenze "moderniste" riversate nella musica estrema?
- Sicuramente siamo affezionati ai mitici anni '90 e la cosa che ci ha spinto a rimanere fedeli alla "vecchia scuola" è perché noi tre facciamo un po' parte di essa. Ma strizziamo l'occhiolino anche ai nuovi progetti che nascono ogni giorno. Ci sono tante band valide in giro per il mondo che promettono bene e meritano molta attenzione. Per tutto il resto c'è Grindcard. Non amiamo il perfezionismo maniacale dei giorni nostri e sulla demo lo potete sentire a pelle. Ci piaceva dare questa sensazione un po' live che trasudasse le bestemmie, tutto l'alcool e il sudore di quella nottata!!!
6. Per voi quanto è importante il significato di "autoproduzione"?
- Moltissimo. Le produzioni DIY sono il senso della musica underground. Registrare e produrre da soli un disco o una demo ti fa capire quanto sacrificio, costanza e impegno ci sta dietro.
7. Perché utilizzate i cosiddetti testi "no sense"? Per una precisa scelta personale oppure per dare spazio solo alla musica? A cosa allude il nome Torciless?
- Mah è un piccolo esperimento iniziato quando Gux militava alla voce nei Noizer. Lui continua a portare avanti questa linea. Non abbiamo più nulla da dire a rigurado (nella stesura di testi nel genere grind)!!! Il nome della band nasce come protesta perché in quella notte di San Silvestro doveva esserci con noi anche il nostro grande amico TORCI, che salutiamo affettuosamente. Lui è il chitarra dei Muculords e Mannaia. Purtroppo ci diede buca all'ultimo minuto, e cosi in onore della sua assenza decidemmo di chiamaci TORCILESS.
8. Quali sono (e se ci sono) i pro e i contro di far parte dell'attuale scena metal italiana?
- La scena italiana è molto attiva e ci sono molte band che meriterebbero di suonare anche in situazioni migliori. La cosa che la rovina, come rovina tutto il resto in Italia, è che se non si hanno le conoscenze non ti caga nessuno. Una cosa la vogliamo dire a gran voce NON PAGATE MAI PER SUONARE.
9. Riuscirete a suonare dal vivo?
- Intanto noi speriamo di fare presto un'altra sessione di registrazioni, e poi si vedra per il resto. Comunque crediamo di si, magari un tour in Spagna in questa prossima estate.
10. Grazie per l'intervista!
- Ringraziamo Son of Flies per il supporto che ci sta dando in questi primi giorni di vita dei Torciless e tutti i seguaci della webzine. Un saluto va a tutti i nostri amici che ci conoscono/supportano da sempre.
Gux & TORCILESS.
CONTATTI:
soundcloud.com/highwathertzstudio/we-just-want-to-grind-by-torciless
facebook.com/TORCILESS
TORCILESS line-up:
Il Capro - Batteria
Gux - Basso, Voce
Cola - Chitarra
RECENSIONE:
TORCILESS "We Just Want To Grind" 2016 - DIY