venerdì 2 gennaio 2015
Recensione: PARASITIC EXTIRPATION "Putrid Crown"
2014 - Sevared Records
La terra del Massachusetts trema sotto i colpi dei PARASITIC EXTIRPATION, autori di un nuovo EP devastante ("Putrid Crown"), a distanza di soli 4 anni dal precedente secondo album "Casketless" (messo in commercio sempre dalla label americana Sevared Records). La formazione capitanata dalla bravissima singer Mallika Sundaramurthy ci punisce con una prova severa e convincente che, farà rabbrividire quanti hanno già confidenza con queste sonorità martellanti. Il growl cavernoso della ragazza non ha nulla da invidiare a quello partorito dai tanti colleghi "maschi" coinvolti nel genere. I Parasitic Extirpation fanno sul serio fin dalla prima traccia (la title track) ed è per questo motivo che il 'dischetto' in questione fa subito presa durante l'ascolto. Cinque ottimi brani, arrangiamenti fulminanti, una sezione ritmica audace/perforante e due chitarristi di alta scuola capaci non solo di irradiare il songwriting con un riffing incalzante ma anche di dare una dimostrazione di stile con assoli davvero ben articolati e avvincenti (...fate attenzione alla parte centrale di "Vertical Human Splicing"). Non sbalorditevi se nell'underground esistono delle realtà validissime in grado di competere con i grandi nomi della scena death metal internazionale (!). Superlativa l'esecuzione di "Buried Dreams", cover degli inglesi Carcass presa dal capolavoro "Heartwork" del 1993. Volete un consiglio sincero? Fate vostro questo EP e acquistatelo a scatola chiusa perché ne vale la pena. La produzione al calcestruzzo di "Putrid Crown" è azzeccatissima.
Contatti:
parasiticextirpation.bandcamp.com/releases
facebook.com/parasiticextirpationband
TRACKLISTING: Putrid Crown, Spiraling, Megalomanic Visions of Grandoise Design, Vertical Human Splicing, Buried Dreams (Carcass cover), Designing Ruination