ATTRAVERSO LA MIA SON OF FLIES WEBZINE CONTINUO A SUPPORTARE I GRUPPI E GLI ARTISTI CHE MERITANO DAVVERO. NON HO MAI GUARDATO O DATO IMPORTANZA ALLA DIFFERENZA DEI VARI GENERI MUSICALI PERCHE' QUELLO CHE A ME IMPORTA E' ASCOLTARE TUTTO CIO' CHE HA VALORE E CHE RIESCE AD EMOZIONARMI. NON SONO MAI STATO UN CULTORE DEL RAP, MA POSSO AFFERMARE DI POSSEDERE UNA BUONA CULTURA E CONOSCENZA DEL GENERE, SOPRATTUTTO DI QUELLO DEGLI ANNI '90. COME MOLTI DI VOI SAPRANNO GIA', NELLA NOSTRA NAZIONE E' SEMPRE PIU' RARO TROVARE QUALCOSA DI VERAMENTE VALIDO E CHE SI SAPPIA DIFFERENZIARE! ESPRIMENDOMI A CUORE APERTO, DICO CHE I SAVONESI DSA COMMANDO MERITANO RISPETTO NON SOLO PER LA LORO COMPETENZA E PROFESSIONALITA' IN MATERIA, MA ANCHE PERCHE' FIN DAGLI ESORDI PORTANO AVANTI IL LORO VERBO CON "VERA" ATTITUDINE UNDERGROUND! OGGI, HO IL PIACERE DI CHIACCHIERARE CON UNO DEI MEMBRI DELLA CREW: MACMYC. IL MOTIVO E' MOLTO SEMPLICE: L'MC HA DA POCO PUBBLICATO IL SUO NUOVO ALBUM INTITOLATO "SKINWALKERS", UN LAVORO RICCO DI OTTIME IDEE E DI PROFONDI SIGNIFICATI. QUESTA INTERVISTA ESCLUSIVA VI PERMETTERA' DI ADDENTRARVI NEL SUO MONDO...
1. Quali sono i reali motivi che ti hanno portato a realizzare questo nuovo album solista a distanza di sette anni dal precedente "13"?
- Non esiste un vero e proprio motivo, mi piace fare anche Rap "classico" e scrivendo da solo ho la possibilità di lavorare alla creazione di varie canzoni molto differenti da quelle presenti nella nostra discografia come gruppo, ho aspettato 7 anni solo perchè non avevo tempo per scrivere le mie robe, dato che in quel periodo, tra un problema e l'altro nella vita di tutti i giorni, ero più impegnato con il gruppo.
2. Sia tu che i tuoi compagni coinvolti nei DSA COMMANDO viaggiate su canoni stilistici distanti dal classico sound dell'hip hop italiano. Una scelta sicuramente voluta ma decisamente controcorrente, non trovi?
- Come DSA abbiamo sempre portato avanti un idea e un immaginario ben preciso, voluto e studiato nei minimi particolari.
per rispondere alla tua domanda direi: Si! Siamo sempre stati controcorrente, contro tutto e tutti!
3. Pensi mai al tuo passato? Che opinione hai del tuo percorso artistico sino a oggi?
- Nella vita in generale si, ogni tanto penso al passato, ma solo per ricordarmi delle cazzate che facevo ahhaha, ma nella musica assolutamente no, nel mio percorso artistico vedo un miglioramento dovuto all'impegno, al duro lavoro e allo studio, e vivo sempre guardando al futuro con la consapevolezza di poter sempre migliorare.
4. Ascoltando alcuni dei tuoi testi suppongo ti piacciano molto le tematiche di fantascienza e i temi legati agli extraterrestri. Se oggi dovessi scegliere un film, quale ti rappresenterebbe meglio?
- Adoro la fantascienza, sotto certi aspetti sono un vero nerd, ma non saprei risponderti con un film in particolare, ne guardo in quantità industriale e di svariati generi, posso risponderti dicendo che il mio film preferito è sicuramente Arancia Meccanica.
E se c'è un personaggio cinematografico che mi ha colpito molto ultimamente è Rust Cole di True Detective. I dialoghi sono un po' il mio pensiero della vita in generale, consiglio a tutti di guardare quella serie.
5. Circolano opinioni abbastanza controverse sul tuo ultimo full-length "Skinwalkers". Perché secondo il tuo punto di vista? Puoi dirci prima di tutto cosa rappresenta per te?
- Beh, non so che opinioni circolano, e sinceramente non mi interessa, ho sempre fatto musica in primis per me stesso e la maggior parte della gente che giudica al giorno d'oggi, lo fa per riempirsi la bocca e per lasciare il proprio commento sterile in questo mondo virtuale del cazzo, senza contare che su 10 almeno 7 non hanno mai scritto una riga in vita loro.
Per me questo disco rappresenta semplicemente la voglia di fare un disco, di fare musica, perché ne sono in grado, perché fa parte della mia vita e perché (perdonami la spacconaggine) ogni prodotto dei DSA COMMANDO spacca brutalmente! ...Alla fine "Skinwalkers" rappresenta: l'ennesima bastonata sulle vostre gengive.
6. Parlando dei DSA COMMANDO: La vostra musica è in contrasto con tutto quello che va di moda adesso. Allo stesso tempo diversi gruppi o rapper italiani più giovani sembrano suonare e seguire quello che voi proponete già da diversi anni. Ti sei fatto un idea al riguardo?
- Molti lo fanno, dalle tematiche, alle grafiche delle copertine, al modo di porsi nei live, da un lato questa cosa fa piacere perché quando sei "parruccato" da qualcuno è sempre sinonimo che la tua roba è originale e che funziona, il problema è che certa gente se la spacconeggia facendo credere ai più giovani che sia farina del loro sacco, quando noi lo facciamo dal 2003, senza i feat. dei rapper del momento per arrivare in cima con la "spinta" di qualcun'altro, e senza molti compromessi... Ma come dice Fox Mulder: la verità è la fuori!
7. Hai scelto "Skinwalkers" come titolo del disco. Qual è il significato che gli attribuisci? Che legame c'è tra il titolo, i testi e la copertina che lo riveste? Perché hai scelto questa immagine? Chi è l'autore?
- Non voglio risponderti nei dettagli a questa domanda perché vorrei che l'immaginario di questo disco rimanesse interpretabile per ognuno degli ascoltatori, l'autore della copertina è Francesco Gallo, un fumettista davvero talentuoso che ha lavorato per la Sergio Bonelli Editore, la casa produttrice del mio fumetto preferito (Dylan Dog) quindi puoi immaginare la felicità di avere una copertina disegnata da lui.
8. I testi dell'album sono molto personali, di natura molto violenta e anche critici nei confronti della società odierna. Non mancano quelli che indirettamente si scagliano contro il sistema o che raccontano della tua vita personale. Tutto questo lo trovi necessario per esprimere te stesso al meglio?
- Certo, lo trovo indispensabile, in "13" ero molto giovane e non sono riuscito a pieno a trasmettere tutto quello che volevo, quest'album è un po' come se fosse la mia carta d'identità... e ho cercato di creare un disco rap underground completo, con pezzi più legati alla vita di tutti i giorni, a i viaggi più mentali e deviati che ci caratterizzano in quello che facciamo dal giorno zero, passando per l' abc del rap ossia i pezzi un po' più frivoli e di intrattenimento.
9. Le tue canzoni sono in continuo mutamento. Vuoi evitare di cadere nella trappola della ripetitività? Quanto è importante il ruolo del tuo compagno Sunday nel processo di songwriting? Avete lavorato insieme sulle varie idee per i pezzi, oppure testi e musiche sono nate in differenti sedi?
- Come per i DSA COMMANDO così come per i miei lavori da solista, mio fratello Sunday è di vitale importanza, siamo una famiglia e ogni nostro lavoro è come fosse un figlio. Lavoriamo insieme alle canzoni e non solo, anche per le idee sui titoli degli album, dei pezzi, delle grafiche ecc ecc... In questo siamo tutti e 4 una squadra molto affiatata.
Per il resto si, cerco di non ripetermi troppo nei pezzi (per quanto possa essere possibile)
ma vorrei che ogni disco sia una cosa a se, posso già anticiparti che sto lavorando a un'altro progetto che sara totalmente diverso da quest'ultimo.
10. Che cosa significa per te essere hardcore nel modo di approcciarti al rap? Oppure non dai peso alle varie etichette che ti vengono affidate dalla gente esterna al tuo mondo?
- Per me essere hardcore significa fare il porno attore! ahhahaha... A parte le cazzate, hai detto bene, non do' molto peso alle etichette, tanti hanno parlato di noi mettendo in mezzo generi (non so neanche se esistono davvero) tipo rap doom, horror core, evil rap e bla bla bla... Noi facciamo rap underground parlando un po' di quello che ci pare. E si, la nostra musica è hardcore perché è dura, potente,senza mezze misure, in parecchi si sono messi questo termine in bocca senza saperne il REALE significato... E sopratutto senza accorgersi che sono tutto tranne che hardcore!
11. Hai delle particolari fonti di ispirazione?
- Questa anche se può sembrare una domanda semplice, per me non lo è. E' difficile rispondere. Ci sono un tot di cose che spesso non c'entrano neanche con la musica e che mi ispirano ugualmente. Ma se devo rispondere semplicemente parlando di suono, e tipologia di rap e di musica in generale, allora sicuramente posso dirti che mi ascolto molto quello americano e quello francese e poi va beh adoro i Black Sabbath, il blues, l'heavy metal e il rock '60\'70.
12. Tra gli ospiti del disco c'è anche DJ Argento (in "Isaiah 14.12"). Lui è anche l'autore del missaggio e del master di "Skinwalkers". Perché hai deciso di coinvolgerlo? E cosa pensi del lavoro svolto dai tuoi compagni Krin 183 e Hellpacso sulle tracce "Donato Bilancia", "Ghost & Goblin" e "Nessuna Cura".
- Con DJ Argento (bellaaa mirkoooo) si è creato, oltre che al lavoro, un bel rapporto di amicizia, l'ho voluto coinvolgere in questo pezzo perché mi piace molto il suo stile nello scratch, e anche per mischiare una atmosfera prettamente hip hop anni '90 con un pezzo che in sé parla di tutt'altro! Per quanto riguarda il missaggio, lui è riuscito a farci suonare i pezzi come volevamo e a renderli molto più professionali e competitivi.
per quanto riguarda i mie amati fratellini, beh che dire. HellPacso e Krin 183 sono i miei mc's italiani preferiti. E in questo "Skinwalkers", come in ogni disco, hanno tirato giù tutto! Grandissimi.
13. I tuoi video sono molto curati e ben fatti, come quelli dei DSA COMMANDO. Avete una forte componente visuale e un gusto davvero unico nel cogliere determinati particolari. Quanta importanza date alla componente "scenica" del fare musica?
- Prima di tutto ti ringrazio di cuore per aver detto che i nostri video sono ben fatti.
Per il resto penso che conti il fattore scenico, ma mai quanto lo spessore della canzone!
Purtroppo in rete siamo pieni di video clip super curati per impacchettare canzoni di una bassezza culturale e grammaticale da asilo nido.
14. Per te cosa è più difficile oggi?
- Baciarmi i gomiti e toccarmi la punta del naso con la lingua.
15. Ti reputi un misantropo nella vita di tutti i giorni?
- Si, ho pochi amici, sto spesso da solo, ma non ho proprio una totale mancanza di fiducia nel genere umano.
A questo mondo esistono molte persone che mi rendono fiero di appartenere a questo tipo di "specie animale", a mio parere sta diventando un po una moda la misantropia.
E sopratutto dire che ti fa schifo la razza umana su facebook.
16. Quali sono i momenti più belli che ricordi in tutti questi anni passati con i DSA COMMANDO. Sia in studio che on the road?
- Ogni momento è stato fantastico, questo gruppo ci ha permesso di girare tanto, in Italia e anche all'estero, in posti che non avrei mai visto altrimenti, e ce ne sono capitate cosi tante che non basterebbe un libro per raccontarle, e chissa magari tra 10 anni ne scriverò uno.
17. Qual è il tuo maggiore obiettivo come musicista?
- Riuscire ad arrivare a un livello tale di flow e pronuncia delle parole da poter collaborare con mc's stranieri, e portare il nome dei DSA come una realtà a livello europeo. alla fine come si dice: Sognare non costa un cazzo.
18. Grazie per l'intervista. Lascio a te i saluti e le ultime parole per i lettori di Son of Flies webzine...
- Un saluto ai lettori della tua Son of Flies webzine, grazie per la chiaccherata, e se state ancora provando a baciarvi i gomiti, fidatevi che è davvero dura!