L'oscurità maniacale è consacrata da "Doom Spirit Emanation", l'album di debutto dei RITES OF DAATH, un'opera percussiva che trascina con la sua raccapricciante veemenza, con i suoi numerosi richiami al death metal catacombale dei primi anni '90, come le atmosfere abissali che ne derivano. Il sound generato da questi musicisti polacchi fa piazza pulita di qualsiasi modernismo e si incentra su un linguaggio abissale, perciò greve e vertiginoso. La rabbia esecutiva è spesso tenuta sotto controllo da poderosi rallentamenti che, con la loro forza trainante, non intaccano l'intensità del lavoro ma ne mantengono inalterata la tensione, coinvolgendo anche gli ascoltatori più navigati fino agli ultimi minuti della tracklist. La sensazione di orrore che si respira nella prima parte del disco lascia presto spazio a un’atmosfera resa claustrofobica e opprimente dalle buone scelte stilistiche dei Rites of Daath, che ci portano a percepire tutta la sofferenza racchiusa nelle tracce, senza lesinare dal punto di vista concettuale. Il focus rimane sempre sull'intensità, capace di portare in auge un sadico gioco al massacro. Il clima di crescente tensione e di angosciante follia ci ricongiunge con le spietate pulsioni del death metal vecchia scuola. Se vi piacciono i lavori di Incantation e Necros Christos potete andare sul sicuro.
Contatti:
ritesofdaath.bandcamp.com/album/doom-spirit-emanation
facebook.com/ritesofdaath
Songs:
Doom Spirit Emanation, The Accursing Tongues, Shrines Of Seclusion, Primeval Depths Of Chaos, The Chasm, Mercurian Blood
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Doom Spirit Emanation, The Accursing Tongues, Shrines Of Seclusion, Primeval Depths Of Chaos, The Chasm, Mercurian Blood