GLI WHORES. GUIDATI DAL CANTANTE/CHITARRISTA CHRISTIAN LEMBACH SONO ANCORA OGGI UNA DELLE PIU' POTENTI BAND NOISE ROCK IN CIRCOLAZIONE. I NOSTRI, NATI NEL 2010, HANNO SPINTO SIN DA SUBITO SULL'ACCELERATORE PER GUADAGNARE UN POSTO DI TUTTO RISPETTO NELLA SCENA MUSICALE, E COSI' E' STATO. MESSI ALLE SPALLE I PRIMI LAVORI E IL FULL-LENGTH "GOLD" DEL 2016, IL TRIO E' PRONTO A TORNARE CON UN NUOVO DISCO CHE DOVREBBE USCIRE NEL 2020. HO INTERCETTATO IL SUCCITATO MUSICISTA AMERICANO PER SAPERNE DI PIU' SU QUESTO PROSSIMO LAVORO IN STUDIO.
Ciao Christian. Benvenuto sulla mia Son of Flies Webzine. In quale parte del mondo ti trovi in questo momento? Come procede la tua vita?
- Al momento sono ad Atlanta ma probabilmente nei prossimi giorni mi sposterò a New York. Sto lavorando sul nuovo album, e tutto sembra essere fantastico.
A proposito del prossimo album, come stai vivendo la fase di pre-produzione? Sei soddisfatto dei primi risultati?
- È sempre difficile essere critici verso sé stessi, ma non potrei sottrarmi a me stesso. Recentemente ho utilizzato una nuova interfaccia sul mio pc per creare delle demo, e devo dire che il processo creativo è stato interessante. Le nuove canzoni non sono ancora finite, quindi al momento sto cercando di portarle al punto in cui mi faranno sentire a mio agio per poterle condividere con degli estranei. Sono in questa particolare fase del disco.
Pensi che la composizione di questo nuovo lavoro sia in qualche modo diversa rispetto a quella dei precedenti lavori?
- Come ho già detto prima, mi ha aiutato creare delle demo con un suono molto più fedele all'originale, e non fa nessuna differenza se le nuove canzoni vengono registrate in casa o nella nostra sala prove. Comunque rimango un po' luddista per certe cose, anche se non sono contrario alla tecnologia. Non mi importa più di tanto se l'obiettivo viene raggiunto in un modo o in un altro. Ho registrato le mie idee per le canzoni servendomi di un semplice programma che tante persone utilizzano per incidere delle interviste, mentre tempo fa mi affidavo ad un piccolo registratore a cassette. Ora posso davvero sentire cosa succede durante le registrazioni. Un'altra novità è che per questo nuovo disco avevo in mente un tema preciso, ma non sarà certamente un concept album o qualcosa del genere. Ciascuno dei nostri lavori ha sempre avuto delle canzoni con un discorso lirico ben definito, e questo concetto vale pure per le grafiche, la combinazione dei colori e i titoli utilizzati; mentre nel prossimo full-length ci sarà una sorta di unico tema su cui tutte le canzoni andranno a collegarsi.
Che tipo di testi stai scrivendo per le canzoni?
- Le canzoni saranno legate al tema della guerra. Questo è tutto ciò che voglio anticipare.
Quando è prevista l'uscita dell'album?
- Non abbiamo stabilito nessuna data. Sicuramente uscirà nel 2020.
Quale band ha influenzato la tua vita o la tua musica? Tra le tante, quella che preferisci maggiormente?
- La mia band preferita da sempre sono i The Birthday Party, ma mi piace tanta musica diversa. Dopo ogni nostro tour torno a casa con pile e pile di nuovi dischi da ascoltare. Tutto ciò è davvero assurdo! È come una malattia o qualcosa del genere.
Quali sono i vostri piani per il prossimo anno?
- Non appena saremo certi della data di pubblicazione del nuovo album, inizieremo a suonare negli Stati Uniti e in Europa, sicuramente prenderemo parte a numerosi tour e festival. Per il 2020 la mia speranza è quella di arrivare in Australia e Giappone. Non vedo l'ora di tornare in tour.
Contatti:
whoresband.com
facebook.com/whrsband
instagram.com/whoresband
twitter.com/whoresbandatl
Ciao Christian. Benvenuto sulla mia Son of Flies Webzine. In quale parte del mondo ti trovi in questo momento? Come procede la tua vita?
- Al momento sono ad Atlanta ma probabilmente nei prossimi giorni mi sposterò a New York. Sto lavorando sul nuovo album, e tutto sembra essere fantastico.
A proposito del prossimo album, come stai vivendo la fase di pre-produzione? Sei soddisfatto dei primi risultati?
- È sempre difficile essere critici verso sé stessi, ma non potrei sottrarmi a me stesso. Recentemente ho utilizzato una nuova interfaccia sul mio pc per creare delle demo, e devo dire che il processo creativo è stato interessante. Le nuove canzoni non sono ancora finite, quindi al momento sto cercando di portarle al punto in cui mi faranno sentire a mio agio per poterle condividere con degli estranei. Sono in questa particolare fase del disco.
Pensi che la composizione di questo nuovo lavoro sia in qualche modo diversa rispetto a quella dei precedenti lavori?
- Come ho già detto prima, mi ha aiutato creare delle demo con un suono molto più fedele all'originale, e non fa nessuna differenza se le nuove canzoni vengono registrate in casa o nella nostra sala prove. Comunque rimango un po' luddista per certe cose, anche se non sono contrario alla tecnologia. Non mi importa più di tanto se l'obiettivo viene raggiunto in un modo o in un altro. Ho registrato le mie idee per le canzoni servendomi di un semplice programma che tante persone utilizzano per incidere delle interviste, mentre tempo fa mi affidavo ad un piccolo registratore a cassette. Ora posso davvero sentire cosa succede durante le registrazioni. Un'altra novità è che per questo nuovo disco avevo in mente un tema preciso, ma non sarà certamente un concept album o qualcosa del genere. Ciascuno dei nostri lavori ha sempre avuto delle canzoni con un discorso lirico ben definito, e questo concetto vale pure per le grafiche, la combinazione dei colori e i titoli utilizzati; mentre nel prossimo full-length ci sarà una sorta di unico tema su cui tutte le canzoni andranno a collegarsi.
Che tipo di testi stai scrivendo per le canzoni?
- Le canzoni saranno legate al tema della guerra. Questo è tutto ciò che voglio anticipare.
Quando è prevista l'uscita dell'album?
- Non abbiamo stabilito nessuna data. Sicuramente uscirà nel 2020.
Quale band ha influenzato la tua vita o la tua musica? Tra le tante, quella che preferisci maggiormente?
- La mia band preferita da sempre sono i The Birthday Party, ma mi piace tanta musica diversa. Dopo ogni nostro tour torno a casa con pile e pile di nuovi dischi da ascoltare. Tutto ciò è davvero assurdo! È come una malattia o qualcosa del genere.
Quali sono i vostri piani per il prossimo anno?
- Non appena saremo certi della data di pubblicazione del nuovo album, inizieremo a suonare negli Stati Uniti e in Europa, sicuramente prenderemo parte a numerosi tour e festival. Per il 2020 la mia speranza è quella di arrivare in Australia e Giappone. Non vedo l'ora di tornare in tour.
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